VIAGGIO IN THAILANDIA: 10 luoghi da vedere assolutamente!

L’ultima missione Vitamina ci ha visti impegnati in un inatteso viaggio in Thailandia, rispetto al quale non avevamo nessuna aspettativa, primo perché inizialmente avevamo programmato di andare da tutt’altra parte e secondo perché ci sembrava un Paese troppo turistico per essere vissuto in modalità “esploratori”. Eppure, se il destino ci aveva spinto fin là, un motivo doveva pur esserci, così, una volta messo piede su suolo thailandese, ci siamo lasciati andare ad una sorta di deriva, seguendo cioè quello che in America Latina chiamano el Rumbo. Con queste premesse, siamo andati zig-zagando da nord a sud, da est a ovest per tutto il territorio thailandese che, come noto, non ha una morfologia per nulla semplice. Non senza difficoltà, dopo un mesetto di viaggio, e dopo essere rientrati a Bangkok in una sorta di viaggio circolare che era iniziato proprio dalla Capitale, un’idea del Paese ce la siamo fatta, ed ecco che abbiamo preparato questo articolo in cui vi sveliamo 10 luoghi della Thailandia che, secondo noi, non dovreste perdere.

La Thailandia ci ha sorpreso! È davvero bella come dicono e la gente è super ospitale, e non appena si esce dal circuito turistico classico, si spalanca dinnanzi un mondo incredibile, dominato dalla forza del mare e da una natura poderosa e avvolgente. Senza dimenticare la variegata cultura culinaria e l’architettura antica e moderna che ne fanno della Thailandia uno dei Paesi più interessanti del Sud-est asiatico. E poi Parchi Nazionali spettacolari che sembra di stare dentro Jurassic Park, rovine archeologiche secolari all’altezza di Bagan e Angkor Wat, isolette remote e bagnate da un’acqua azzurra e spesso cristallina. Insomma un Paese tutto da scoprire, che ovviamente è impossibile circoscrivere a 10 highlights, ma noi ci abbiamo provato per puro divertimento di scrittura.”

Abbiamo volutamente escluso da questa lista personale, le località più turistiche, come Phuket, Pattaya, Phi Phi Islands, primo perché non ci siamo stati, e poi perché non hanno bisogno di essere menzionate in quanto già mondialmente conosciute.

1. I MERCATI DI BANGKOK

Iniziamo il nostro viaggio non con uno, ma con tanti luoghi, ovvero con i mercati di Bangkok, “la città degli angeli” (Krung Thep) come viene definita dai suoi abitanti, ma anche e soprattutto la città dei mercati visto il gran numero di attrazioni di questo tipo presenti nei vari distretti cittadini. A questo argomento abbiamo dedicato un articolo specifico, con una lista di quelli che secondo noi sono i mercati più interessanti, una selezione che va dai mercati galleggianti meno conosciuti a quelli più pittoreschi.

2. AYUTTAYA, L’ANTICA CAPITALE DEL SIAM

Situata lungo la direttrice Bangkok-Chang Mai, Ayuttaya è stato uno dei luoghi per noi più interessanti e senza dubbio uno dei passaggi da non perdere. Un tempo antica capitale del Siam e oggi sito archeologico tutelato dall’UNESCO, Ayuttaya conserva all’interno del vecchio tessuto cittadino, sparsi qui e là una quindicina di templi, più conosciuto è il Wat Mahathat, noto per la statua della testa del Buddha incorniciata tra le radici di un albero. Meritevoli di visita sono anche il Wat Ratchaburana, il Wat Phra Si Sanphet, il Wat Phra Ram, il Wat Maheyong, il Wat Ratchaburana e, il Wat Chai Watthanaram, spettacolare nelle ore del tramonto.

3. ISOLA DI KO KRADAN

Di isole la Thailandia è piena, e nel nostro viaggio abbiamo avuto la fortuna ( e in certi casi l’ardire) di scoprirne varie, sia dal lato del Golfo del Siam che del mar delle Andamane, quest’ultimo secondo noi il più spettacolare. Ne abbiamo scoperte varie, dicevamo, ma quella che ci ha colpito di più è sicuramente Ko Kradan, un paradiso sconosciuto al turismo di massa, che offre scorci di pura bellezza: sabbia bianca, una barriera corallina intatta e una vegetazione praticamente vergine, interrotta solo dai due mini resort che si affacciano sul lato protetto dell’isola. Per raggiungere Koh Kradan è nessario arrivare prima di tutto a Koh Muk che di per sé ci è parsa molto contaminata da rifiuti di ogni genere, e da qui prendere una longtail boat che costa circa 300 bath a persona per tratta, oppure un mezzo privato da 1000 bath. Esistono collegamenti giornalieri Koh Muk-Koh Kradan, ma non sono frequenti. Per arrivare a Koh Kradan noi siamo partiti da Krabi, abbiamo preso un taxi condiviso fino a Thuan Kung Ku Pier e da qui ci siamo imbarcati per Koh Muk e poi per la nostra destinazione finale.

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4. PARCO NAZIONALE DEL KHAO YAI

Il Khao Yai è stata senza dubbio la più grande scoperta del nostro viaggio in Thailandia. Situato nelle remote province nord-occidentali della Thailandia, ad appena mezz’ora in scooter dalla cittadina di Pak Chong, il Parco Nazionale Khao Yai è uno dei gioielli naturalistici più puri di tutta la Thailandia, un eden abitato da elefanti, orsi, anaconde, alci, bisonti, bradipi, sciacalli, con una foresta tropicale fitta e molto scenografica. Infatti, sembra di essere a Jurassic Park! APPROFONDISCI QUI

5. LE ROVINE DI SUKHOTAI

Da grandi appassionati di archeologia, quali siamo, nel nostro viaggio in Thailandia non ci siamo fatti mancare rovine e siti storici: tra tutti, quello che ci ha colpito di più è stato senza dubbio Sukhotai, un parco archeologico bellissimo immerso in un contesto ameno di cui ricorderemo sempre un ricordo speciale. Per visitare il parco archeologico si deve arrivare a Pitsanulok (6 h e 30 min da Bangkok in bus o treno) e da qui muoversi con mezzo privato, o ancor meglio fare sosta nella città nuova di Sukhothai, situata ad appena un quarto d’ora in motorino dal Parco Storico Si Satchanalai, spettacolare complesso archeologico adagiato sulle rive del fiume Yom.

“Templi ben conservati, gigantesche statue di Buddha, tutt’intorno quiete e natura. Il Parco Storico di Sukhotai è sicuramente il sito archeologico più bello della Thailandia. Questo luogo fuori dal tempo è escluso dalle più note rotte turistiche che collegano Bangkok a Chiang Mai, regalando un colpo d’occhio unico dovuto sia alla bellezza dei monumenti che alla tranquillità del Parco; quest’ultimo facilmente visitabile a piedi, o ancor meglio in bicicletta o motorino elettrico.”

6. ISOLA DI KOH LIPE

In prossimità dei confini con la Malesia, nel Mar delle Andamane, si trova Koh Lipe, anch’esso spettacolare panorama naturalistico. L’isola, in realtà molto turistica, forma parte del Parco Nazionale Marino di Tarutao, che comprende una settantina di altre isole, molte delle quali, per la verità minuscole. Ci si arriva o con volo combinato da Bangkok, oppure dalle altre isole (ma solo in alta stagione; divera Koh Lipe rappresenta la scelta perfetta per chi desidera nuotare in acque cristalline, e allo stesso tempo vivere la movida notturna. L’isola infatti è, come abbiamo già detto, molto turistica e lungo la promenade cittadina si affacciano tantissimi locali, ristoranti e bar. Ma non vi immaginate qualcosa in stile Ibiza, nulla di tutto ciò, giacché si tratta di un’isola molto piccola e percorribile solo a piedi; gli scenari più esclusivi si trovano dal lato opposto di Sunrise Beach, chiamata indovinate come? Sunset Beach (per ovvie ragioni).

7. PAI

Piccolo villaggio incastonato tra le colline del nord della Thailandia, Pai è una delle mete più gettonata tra i viaggiatori stranieri. Nonostante un notevole flusso di turisti, Pai regala degli scorci davvero emozionanti dal punto di vista naturalistico, a condizione che ci si allontani dal piccolo centro cittadino attraversato di fatto da una strada sempre affollata. A una sessantina di minuti dalla città si trova il Mae Hong Son, un sistema di grotte di pietra calcarea davvero spettacolare. Il Canyon di Pai, invece, è il posto ideale per ammirare il panorama, caratterizzato al tramonto da tonalità viola e azzurre.

8. PARCO NAZIONALE DI KHAO SAM ROI YOT

Il Parco Nazionale di Khao Sam Roi Yot, situato nella provincia di Prachuap Khiri Khan, 60 km a sud di Hua Hin, sul versante costiero bagnato dal golfo del Siam, è una delle aree naturalistiche più interessanti del centro meridione, nonché meno turistiche e visitate. Eppure, nonostante la sua ridotta estensione (appena 99 Km²), offre degli ambienti unici in tutto il paese: si incontrano infatti scenografiche colline di formazione calcarea , paludi d’acqua dolce piene di fiori di loto (che nella stagione primaverile sbocciano all’unisono, creando uno scenario spettacolare), litorali sabbiosi e misteriose caverne carsiche. APPROFONDISCI QUI

9. CHIANG MAI

Imperdibile passaggio di qualsiasi viaggio in Thailandia, Chiang Mai custodisce la Storia del suo Paese, essendo stata fondata nel 1296 da Re Mengrai. A renderla speciale sono centinaia di templi. In realtà, sarebbe più giusto parlare di “wat”, ossia complessi non solo religiosi, ma anche culturali e sociali. Le loro elaborate architetture sono arricchite dalle variopinte pitture murali e dagli intarsi nel legno. Il più antico dei quali è Il Wat Chiang Man, risalente al XIII secolo. 

10. KOH PHANGAN

È l’isola del Full Moon Party e già solo questo le da un fascino particolare. Si tratta di un gigantesco party che si tiene nella parte sud-est dell’isola una volta al mese in coincidenza della luna piena; l’isola di Koh Phangan, che si affaccia nel golfo del Siam, è molto ricercata dai viaggiatori occidentali e dai backpackers anche per la sua natura rigogliosa e selvaggia.

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Affidati a noi, siamo viaggiatori esperti, conosciamo molto bene questo Paese, e saremo felici di mettere al tuo servizio la nostra esperienza. Noi crediamo in un turismo più lento e responsabile, che privilegi il contatto con i popoli e la natura, e dia priorità all’esperienza diretta.

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