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Angkor, uno dei siti archeologici più affasciananti della Terra, i suoi templi sono di una bellezza quasi surreale, opere fuori dal tempo, creazioni di menti geniali, o chissà divine! Certamente una tappa imperdibile di qualsiasi viaggio in Cambogia e quindi anche del nostro, durante il quale abbiamo alternato luoghi insoliti e meno conosciuti a mete decisamente più turistiche, come le spiagge di Sihanoukville.
In questo articolo vi parleremo nello specifico, proprio della nostra esperienza ad Angkor e del nostro soggiorno a Siem Riep, una sorta di guida pratica, diretta a chiunque è in procinto di realizzare il proprio sogno esplorativo.
«Nel profondo della foresta del Siam ho visto la stella della sera levarsi sulle imponenti rovine di Angkor.»
[Pierre Loti]
Chiunque voglia visitare le rovine di Angkor, deve arrivare a Siem Riep, la città che si trova a pochi chilomitri dal grande sito archeologico, e dove, per forza di cose, siete diretti anche voi.
Siem Riep è una città per lo più turistica, che tuttavia conserva ancora quel che di coloniale, lascito diretto della dominazione francese. È qui che si concentrano la gran parte degli hotel, ostelli, ristoranti e agenzie; ce n’è per tutti i gusti e per tutti i prezzi, una sorta di parco giochi per turisti, che nel giro degli ultimi decenni è passata dall’essere un piccolo paese a diventare una grande città. La sua fortuna è chiaramente dipesa dalla sua immediata vicinanza al sito di Angkor e quindi dalla sua posizione strategica, ancor più dopo la realizzazione dell’areoporto internazionale, che permette di arrivare direttamente qui, senza passare necessariamente per Phnom Penh.
Il vostro viaggio alla scoperta di uno dei siti archeologici più incredibili della terra, inizia da qui, da questo delirio urbano dove si è un po’ tutti turisti!
IL GRANDE CIRCUITO ED IL PICCOLO CIRCUITO
Il sito archeologico di Angkor, Patrimonio UNESCO dal 1991, è molto vasto e per visitarlo bene, occorreranno almeno 3 giorni. Si, 3 giorni sono un tempo sufficiente per coprire il Grande Circuito, il Piccolo Circuito e per assistere sia all’alba che al tramonto, momenti davvero suggestivi che vi consigliamo di non perdere. Il Grande Circuito è un percorso di circa 26 km che permette di coprire l’intera estensione del sito, passando anche per i templi secondari.
Il Piccolo Circuito è lungo circa 17 km e comprende tutti i templi principali, tra cui Angkor Wat, Bayon, Ta Promh, Baphoun, Pre Rup.
In poche parole potete scegliere di combinare i due circuiti, oppure, se avete solo un giorno, di seguire solamente il piccolo circuito, perchè è qui che si concentrano appunto tutti i templi principali. Comunque dalla mappa sottostante si intuisce bene la disposizione dei senzi di marcia.
Ci sono vari modi per visitare il sito archeologico di Angkor, tutti validi, ma certamente quello più appropriato è in tuk-tuk, i tipici taxi a tre ruote così famosi in tutta l’Asia. Ce ne sono a migliaia in tutta la città.
Il consiglio è, infatti, di mettersi d’accordo con un autista, di persona o tramite il vostro hotel, così che vi porti a bordo del suo tuc-tuc attraverso tutte le rovine. I Tuc-tuc sono ammessi dovunque, a differenza delle macchine, e sono un modo tipico e tra l’altro molto economico per andare alla scoperta dei vari Templi. Per un intera giornata, il driver sarà a vostra completa disposizione e non dovrebbe costarvi di più di 15 USD (da dividere in 2 o max 3 persone). Visitare i templi di Angkor è un’esperienza suggestiva, che contruibuirà certamente a rendere indimenticabile la vostra visita.
In alternativa al tuc-tuc c’è la bici, ma il caldo umido e la grande estensione del sito non agevolano questa soluzione.
Il biglietto di ingresso viene acquistato presso l’Ufficio del Turismo che si trova sulla strada che da Siem Reap va verso Angkor. Ci sono tre combinazioni di ingressi:
Le biglietterie sono aperte tutti i giorni dalle 5 del mattino alle 17:30. I biglietti acquistati fino alle 17 sono validi per il giorno corrente, quelli acquistati dopo le 17, sono validi dal giorno successivo, motivo per cui considerate bene come incastrare nel vostro programma il tramonto e l’alba.
È importante tener presente che il biglietto è personale e vi identificherà grazie alla foto contenuta nel pass. Non perdetelo, perchè altrimenti dovrete ricomprarlo, o nel peggiore dei casi dovrete pagare una multa. Non c’è possibilità di entrare nel sito senza biglietto, giacchè tutti i check-point sono posizionati in luoghi strategici, così che nessuno può scampare ai controlli.
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