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“Avevamo viaggiato tanto per arrivare fin lì, nel cuore del Messico, a Cholula per farci travolgere dal Mistero, dall’imprevedibilità della Storia e dalla suggestione della Fantasia. Quel grande tempio ocra che vedevamo stagliarsi di fronte a noi, con alle spalle la sagoma imponente di un vulcano fumante, però, non era altro che la punta di un iceberg ben più grandioso e sorprendente.”
Nel cuore del Messico, nello Stato federale di Puebla, più precisamente nel territorio del piccolo paese di Cholula, ci si imbatte sorprendentemente in un singolare mistero, che ha a che fare con il suo patrimonio archeologico: un luogo che evoca immense suggestioni e che richiama strani e inattesi parallelismi con i templari, le piramidi di Cheope, quelle bosniache di Visoko e con la piccola chiesa di Rennes le Chateaux, dispersa tra i Pirenei francesi. Per chi come noi è amante dell’avventura e del mistero, questo è un luogo da non perdere.
A dire il vero, Cholula è un piccolo paese facilmente raggiungibile da Puebla in bus, ci vogliono tipo una cinquantina di minuti; quando si arriva, e si scende in prossimità della piazza centrale, non si trova poi molto, ma quel che si offre alla vista è realmente impattante: una grande collina sormontata da un tempio cristiano di color ocra e con le cupole maiolicate, alle cui spalle svetta impetuosa la sagoma fumante di uno gigantesco vulcano. Una cartolina incredibile, che però nasconde ben altro: infatti sotto quella strana collina si cela un’enorme piramide, tre volte più grande di quella di Cheope, in Egitto. Così, un mondo parallelo si spalanca di fronte a chi vi sopraggiunge, creando le premesse per un inatteso viaggio nelle viscere della terra.
Per la precisione, si tratta di un complesso di ben 4 piramidi, costruite una sopra l’altra a partire dal 300 a.C. e strategicamente separate da intercapedini e passaggi segreti.
A quanto ci raccontano in paese, la riscoperta fu del tutto casuale e avvenne all’inizio degli anni 30 del XX secolo in seguito a degli scavi. Con il passare del tempo, infatti, vari strati di terra e natura si erano depositati sull’originale complesso templare, tanto che quella strana collina, situata nel cuore di un’ampia pianura, era diventata un pascolo. Ci pensò una frana accidentale a svelare i resti di un’antica scalinata, episodio inevitabilmente attirò l’attenzione di qualche curioso che, quindi, cominciò a scavare, fino a sancire il ritrovamento di un’enorme struttura piramidale, che sicuramente dove ospitare un luogo sacro. Per la verità, già quando arrivarono i conquistadores, il sito versava già in stato di abbandono, e gli spagnoli ne approfittarono per sancire la loro presenza costruendo in tutta l’area una serie di chiese, la più grande e spettacolare sormonta la collina offrendo uno dei paesaggi più iconici del Messico.
“Oggi è possibile visitare il complesso archeologico, un tour guidato all’interno della piramide dura una mezz’ora circa, attenzione però, perché i cunicoli sono stretti e chi soffre di claustrofobia potrebbe avere qualche fastidio.”
Come abbiamo già specificato, Cholula si trova ad appena 15 km dalla bella città di Puebla, che con il tempo ha finito per inglobarla. Ci si arriva in bus attraverso la linea di trasporto pubblico, oppure in navetta se decidete di aderire a un tour privato. Il Pueblo non offre molto altro oltre al complesso templare e al sito archeologico, ma noi abbiamo optato per rimanere qui una notte, e in effetti non ci siamo pentiti, anzi ci siamo goduti una serenità che a Puebla non avevamo, e poi il giorno dopo abbiamo aderito alla vita locale, visitando tiendas e mercatini locali, in pieno stile messicano.
Affidati a noi, siamo viaggiatori esperti, conosciamo molto bene queste zone, e saremo felici di mettere al tuo servizio la nostra esperienza.
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