Viaggio in Sicilia Orientale, dove l’archeologia incontra il barocco (parte I)

Parte I: Catania & dintorni, l’Etna e Taormina

Viaggiare in Sicilia Orientale è un salto nel tempo, un’avventura atipica: si passa dai monumentali resti archeologici di Siracusa e Taormina alle splendide testimonianze barocche della Valle di Noto, dalle bellezze della vivace Catania, ai paesaggi lunari dell’Etna, il Vulcano più alto d’Europa; senza dimenticare le eccellenze artigianali come le maioliche di Caltagirone, e le prelibatezze culinarie a base di formaggi, pesce, frutta e carne.
La Sicilia Orientale è terra di incontri e di mistioni culturali, storiche e religiose. Un putpurrì che ha favorito una sinergia artistica come in nessun’altra regione d’Italia. Qui passarono Greci, Romani, Arabi, Spagnoli, Francesi, Normanni, Aragonesi, ognuno di loro lasciando una cospicua eredità architettonica e culturale, facendo di quest’Isola un centro vitale e generoso, attivo tutto l’anno grazie al clima caldo ed asciutto e ad un calendario ricco di eventi dovunque si vada.
Catania, Siracusa, Zafferana Etnea, Ragusa, Noto, Modica e Taormina sono località a vocazione turistica ed internazionale, in grado di accogliere viaggiatori da ogni parte, offrendo qualsiasi tipo di servizio.
Le distanze tra una località e l’altra sono brevi, giacchè un si cospicuo patrimonio è concentrato in un territorio ristretto. Certo è che il miglior modo di viaggiare in Sicilia Orientale e in tutta l’Isola è la macchina, visto che la rete di treni e bus lascia molto a desiderare.

Mercato-Catania

Catania “la dotta”

Il nostro tour inizia a Catania. l’aeroporto Fontanarossa è un importante scalo nazionale e si trova a soli 5 km dal centro, ben collegato con un servizio continuo di bus e navette.

Fontana-dell'Amenato--Catan
La città, la cui periferia è abbastanza trascurata, conserva nel Centro Storico un notevole patrimonio architettonico di epoca barocca e neoclassica. Piazza Duomo, al cui centro svetta la famosa Fontana dell’elefante, progettata nel 1736 dal Vaccarini, è il punto di partenza di qualsiasi visitatore. Sull’ampio spazio si affaccia infatti il Duomo di Sant’Agata, patrona della Città, mentre nelle immediate retrovie si trova la Pescheria, ovvero l’animato mercato del pesce, il cui ingresso è indicato dalla plastica fontana dell’Amenano, opera di Tito Angelini.

Fontana-dell'elefante-Catan
Sempre da Piazza Duomo parte la principale arteria urbana, Via Etnea, che attraversa l’intera città e si distende in direzione dell’Etna. Percorrendola a piedi si incontrano in successione Palazzo San Giuliano e la sede dell’Università, l’anfiteatro romano e Piazza Stesicoro con la statua del grande compositore Vincenzo Bellini, a cui è nominata anche la lussureggiante Villa comunale, situata poco più avanti.

Catania-Via-Crociferi
Via dei Crociferi, lungo la quale si concentrano i conventi storici e gli edifici religiosi della città, è il suggestivo scenario dove Giovanni Verga ambientò “Storia di una Capinera”, mentre Castello Ursino è una storica fortezza sveva, opera fatta costruire da Federico II nel XIII secolo per monitorare l’entrata in città dal mare.

Castello-Ursino--Catania
Catania è anche un’importante città universitaria, nonchè un vitale centro culturale. La presenza di studenti provenienti da ogni parte di Sicilia e di Italia ha favorito il proliferare di bar e locali. La vita notturna è fervida ed ogni giorno della settimana è buono per partecipare alla mondanità catanese.
Specialità culinarie di Catania sono gli arancini e la pasta alla norma.

arancino

La Riviera dei Ciclopi

Il tratto di costa che si trova poco più a nord di Catania è ricco di sorprese e suggestioni mitologiche. I faraglioni che fuoriescono dall’acqua come un’ice-berg di basalto, di fronte al borgo di Acitrezza, sarebbero, secondo la tradizione, massi scagliati da Polifemo contro Ulisse in fuga dal Ciclope appena acciecato.
Si tratta in realtà della conseguenza di uno dei tanti sconvolgimenti tellurici che hanno caratterizzato questo tratto di costa, complice la stretta vicinanza dell’Etna.

Faraglioni-Acitrezza


Proprio Acitrezza è un piccolo e grazioso villaggio di pescatori, oggi conosciuto per essere stato teatro delle vicende che riguardarono i Malavoglia, la famiglia di semplici pescatori protagonista del racconto omonimo, opera del grande scrittore verista G.Verga. La Casa del Nespolo è un piccolo museo che racconta, con estrema evocazione, proprio le vicende di quella disgraziata famiglia, vittima di un destino già scritto. Vicende che Luchino Visconti traspose, con magistrale interpretazione, in pellicola, nel 1948 con il film “La Terra Trema”.

Museo-Casa-del-nespolo-Acit
Immediatamente successivo ad Acitrezza, c’è Acicastello, caratteristico borgo, conosciuto per la piccola fortezza in basalto costruita su uno sperone di roccia a picco sul mare. Qui la spiaggia è di lava ed il mare azzurro, il che fa di Acicastello una vivace località balneare.

Acicastello
Salendo ancora verso nord (a 17 Km da Catania), incontriamo Acireale, cittadina di 80.000 abitanti che si affaccia sulla costa ionica, intrisa di un’atmosfera aristocratica e caratterizzata da un’architettura barocca.
Acireale è la patria della granita siciliana, così cremosa da sembrare un gelato, che viene accompagnata da una soffice brioche calda. I primi di giugno Acireale ospita la Nivarrata, ovvero un pittoresco festival della granita siciliana. Imperdibili quelle alle mandorle e al pistacchio.

Granita-Siciliana-Acireale

Etna, dove la terra incontra il fuoco

L’Etna è il vero signore della Sicilia, poderoso, oscuro, enigmatico. Con i suoi 3323 metri è il vulcano attivo più alto d’Europa. Da lassù si domina l’orizzonte e la vista spazia agevolmente fino al mare.

Etna-01
La sua storia geologica inizia circa 600.000 anni fa, e da allora la sua energia non si è ancora esaurita. L’ultima importante eruzione risale al 2002, quando la lava spazzò l’intera sciistica di Piano Provenzana. Gli abitanti delle valli circostanti convivono con la consapevolezza che il Gigante può svegliarsi da un momento all’altro, e col tempo hanno imparato ad accettare la sua presenza, anche perché la sua lava rende fertile il terreno, e regala a questa terra doni generosi, come il vino rosso  d.o.c. dell’Etna.

Etna-02
Oggi l’Etna è un’importante meta turistica, e sempre più visitatori vogliono raggiungere le sue vette e ammirare il suo paesaggio lunare. Le due principali vie d’accesso all’Etna sono da Piano Provenzana sul versante settentrionale e dal Rifugio Sapienza su quello meridionale. Dal Rifugio Sapienza, situato a 1900 mt s.l.m e raggiungibile con macchina e bus (la compagnia AST vi porta fino al Rifugio per 4,00 Euro), è poi possibile prendere una funivia e salire fino ai 2500 mt (30 Euro a persona; 63 Euro con jeep e guida escursionistica).
Attenzione: se andate su portate con voi una giacca a vento, anche d’estate, perché il vento è forte, e se la giornata è velata, fa addirittura freddo.
La principale località turistica nei dintorni dell’Etna è Zafferana Etnea, ridente centro turistico, famoso anche per la produzione di un miele pregiato.

Taormina, semplicemente bellissima

“Flusso d’insolita bellezza
semplicemente abbaglia
Taormina d’azzurro mare”

Taormina

 

Una terrazza sul mare, uno scrigno pieno di tesori classici e bizantini, un centro vivo di arte e cultura, un punto d’incontro di viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo. Taormina è così, semplicemente bellissima!
Alla sua bellezza contribuiscono sicuramente la posizione arroccata assai suggestiva su una terrazza del Monte Tauro a picco sul mare, e i suoi tesori architettonici, primo tra tutti il teatro greco risalente al III secolo  a.C. (Ingresso 10 Euro a persona), vero e proprio gioiello sospeso tra mare e cielo, che sfrutta il declivio naturale della collina, da cui è possibile ammirare anche l’imponenza dell’Etna.

Teatro-Taormina
Nel I secolo d.C. i Romani trasformarono il teatro in anfiteatro, e dalle tragedie greche si passò ai combattimenti dei gladiatori. Attualmente il Teatro ospita eventi ed artisti di fama internazionale, ed in estate va in scena il Taormina Arte, un importante rassegna di cinema, teatro e musica.
Poiché non è possibile arrivare a Taormina con la propria macchina, il comune mette a disposizione un comodo servizio di shuttle a pagamento, che in pochi minuti vi porterà all’ingresso della città, la monumentale Porta Messina.

Taormina-01

“Invitatemi a splendori
e sfolgorii, in lontananza
neri, bianchi,
con sorriso d’infanzia
Li cercherò.
Camminerò per giorni e giorni
e poi, arrivando lì dove sono
scoprirò i tuoi sorrisi larghi
i tuoi sguardi chiari.
Era questo che là, lontano,
vedevo luccicare”.
PEDRO SALINAS

 

Il viaggio in Sicilia Orientale continua, se vi siete appassionati e volete scoprirne la seconda parte cliccate qui

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