Valparaiso è la città dei mille colori e dei 42 colli, la città dei marinai e degli avventurieri ed è anche la città dei poeti e degli artisti. Parafrasando Pablo Neruda, che coi suoi versi legò indissolubilmente il suo nome a questi luoghi, possiamo definire Valparaiso un magnifico anfiteatro colorato con vista mare, sulle cui pendici si inerpicano labirinti di strade, ripide scalinate e funicolari. Le case così pittoresche e colorate, allietano la vista del passante in un’abile gioco di cromie e fantasie.
Perciò, se avete voglia di allontanarvi da Santiago, prendetevi una giornata (o di più se potete) e venite a visitare Valparaiso, “Valpo”come la chiamano gli amici.
UN’ESPLOSIONE DI FANTASIA
Valpo è una città bella, ma strana. Il primo impatto è ostile, e quella bellezza di cui tutti parlano sembra essere frutto di chissà quale mente squilibrata. La parte bassa della città, quella che per intenderci conduce dal Terminal dei bus al porto, è infatti un mix di auto, smog, rumore e delirio. Il porto stesso è un grande hub commerciale e non ispira nessuna fantasia. Di venerdì poi non ne parliamo. È giorno di mercato e le strade si riempiono di bancarelle e commercianti.
C’è un modo però, per prendere le distanze da questo caos dominante: basta avvicinarsi ad una delle numerose colline che puntellano le retrovie e prendere a caso uno delle 15 funicolari di cui è dotata la città.
In pochi minuti, e per pochi pesos, arriverete in cima, e ad accogliervi ci sarà tutt’altro panorama.
Vi aspetta un dedalo di stradine tutte da scoprire e in cui addentrarsi, tra scalinate variopinte e muri imbelliti da eccentrici murales. È il regno della Street Art. Inoltre i vividi colori delle case si impongono alla vista in un’esplosione di ispirata fantasia.
“Il bello di Valparaiso si trova in alto, sulle sue colline, da dove si respira un grande senso di libertà e spensieratezza, avvalorato dallo sfondo intenso del Blu dell’ Oceano Pacifico.”
COME ARRIVARE DA SANTIAGO
Valparaiso si trova a circa 120 km da Santiago. Vi si giunge in poco più di un’ora con bus diretto dal Terminal Alameda, con uno stop a Pajaritos. In genere, non c’è bisogno di prenotare il biglietto, basta recarsi in stazione e comprarlo poco prima di partire. Gli autobus sono puliti e confortevoli. Ci sono partenze ogni mezz’ora.
Per la precisione il Terminal per Valpariso si trova in zona Almendral, su Avenida Puerto Mont.
UNA CITTÀ A DUE LIVELLI
Valparaiso è una città coinvolgente e non basterà certo un giorno per poterla apprezzare a pieno. Noi siamo dell’idea che sia da ammirare per lo più a piedi, perdendosi tra le sue strade in salita. Un punto ideale di partenza per scoprire la città è sicuramente il Barrio Puerto, ovvero la zona portuale che ha il suo nucleo nell’ampia Plaza Sotomayor.
Storicamente, questo, fu il primo settore ad essere abitato, quando le piccole abitazioni cominciarono ad animare la zona attorno all‘Iglesia Matrìz, ovvero la chiesa situata proprio nel cuore del barrio.
Lentamente, da piccolo villaggio di pescatori, Valparaiso divenne alla fine del XIX secolo uno dei porti più importanti del Pacifico. Così, in concomitanza della crescita economica del porto, vennero costruiti i primi edifici rappresentativi, come il Mercado Puerto e la monumentale costruzione di proprietà della Famiglia Astoreca.
Da Plaza Sotomayor, proseguendo verso est, ci si addentra nel Centro Storico che ha i suoi limiti urbanistici nella zona circostante Plaza Victoria. Qui il moderno sky-line si è mischiato nel corso degli anni con gli edifici più antichi ed eleganti, come il Palacio Lyon, uno splendido palazzo dichiarato monumento nazionale nel 1979, e dal 1988 è sede del Museo de Historia Natural.
Ma dopo aver percorso per un po’ le strade del distretto portuale e del centro storico, l’istinto vi porterà sicuramente ad avventurarvi su quei colli tanto caratteristici. Solo dall’alto potrete ammirare Valparaiso in tutta la sua bellezza.
“Come una voce che scivola nel vento, la città vi chiederà di salire. Sarà un’ascesa verso il bello e il colorato, a prescindere dalla funicolare che deciderete di prendere.”
LOS ASCENSORES DI VALPARAISO
Los ascensores sono senza dubbio il simbolo di Valparaiso, romantici testimoni di un tempo ormai andato.
Costruiti tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo, los ascensores furono il segnale evidente di un’economia florida che coincise con la crescita commerciale del porto, che in quel periodo costituiva una tappa obbligata per le navi che coprivano la rotta Europa-Stati Uniti.
Un viaggio in funicolare costa pochissimo, tra 100 e 250 pesos cileni, ed è il modo più comodo per salire sulle colline (o cerros) ed ammirare Valparaiso in tutta la sua unicità e bellezza.
Gli Ascensores Municipales funzionano tutti i giorni dalle 6.00 alle 23.00 ed oltre che come richiamo turistico, sono utilizzati dagli abitanti di Valpo per raggiungere le proprie abitazioni, concentrate per lo più sulla parte alta della città. Come detto, di ascesores attivi ce ne sono 15, ma quali sono i più suggestivi?
- Ascensor El Peral, la cui stazione si trova proprio a ridosso di Plaza Sotomayor, vicino al Tribunale. Una volta su, vi ritroverete direttamente sul Cerro Alegre, uno degli angoli più romantici della città, dove si trova il bellissimo Palazzo Baburiza, attuale sede del Museo delle Belle Arti.
- Ascensor Artilleria, il più panoramico e perciò anche il più affollato, necessario, però, per raggiungere el Paseo 21 de Mayo, che si trova sul Cerro Playa Ancha. Tra i tanti belvedere della città, è sicuramente quello che vi regalerà la cartolina più suggestiva della Baia di Valparaiso.
- Ascensor Conception, conosciuto anche come Ascensor Turri, fu il primo ascensor ad essere costruito nel lontano 1883, nonchè uno di quegli ascensori in perenne funzionamento, giacché collega Calle Prat con la zona residenziale del Paseo Gervasoni.
- Ascensor Polanco è considerato il più pittoresco, nonché l’unico ad essere totalmente verticale. La particolarità di questo ascensore è data proprio dalla struttura: l’entrata, che si trova su Calle Simpson, è la bocca di n tunnel lungo 150 m che conduce all’unico carro, il quale a sua volta sale per 60 m, nella pancia della collina, attraverso una torre che regala una vista spettacolare sulla città.
LA CASA DI PABLO NERUDA
Il legame tra Pablo Neruda e Valparaiso è ormai risaputo, e forse fu proprio il poeta cileno a far conoscere al mondo questo luogo così particolare.
Neruda stava cercando una casa che “desse l’impressione di fluttuare nell’aria e che allo stesso tempo fosse ben ancorata a terra”. Trovò tutto questo proprio a Valpo. Una casa bellissima con una magnifica vista sulla baia. La chiamò La Sebastiana e fu una delle tre case del poeta. Qui vi visse ininterrottamente tra il 1961 e il 1973, quando la abbandonò, quale diretta conseguenza degli anni bui della dittatura.
Oggi è la sede della Fondazione Pablo Neruda ed ospita la casa-museo del poeta; è aperta al pubblico, ed è visitabile con tour guidato tutti i giorni.
Ebbene siamo giunti alla fine di questa bella escursione, molti di voi torneranno a Santiago, altri si fermeranno a Valparaiso per approfondire la conoscenza di una città semplicemente unica, noi non lo sappiamo ancora, la giornata è stata impegnativa, e se permettete ci fermiamo a testare la pasticceria locale, vi unite anche voi?
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