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Nel cuore geografico del Brasile, nello Stato del Mato Grosso, nei pressi del Municipio di Barra do Garças, si trova una misteriosa formazione rocciosa che si estende per ben 800 km, il suo nome è la Serra do Roncador e ad essa sarebbero legate teorie molto curiose, che rendono questo luogo un punto di indagine per ufologi, esploratori dimensionali e appassionati del paranormale. Per la verità, però, in pochissimi arrivano qui, il flusso turistico è molto basso, nonostante la spettacolarità del paesaggio, anzi a detta di Maurinho, custode e guida della Montagna Sacra, noi siamo stati i primi italiani a raggiungere la cima assieme a lui. Un curioso primato che ci ha spinto ad approfondire le molteplici storie e “leggende” che rendono la Serra do Roncador un luogo molto speciale, dove, per dirla tutta, l’energia vibra in maniera differente.
“Il peculiare nome di Serra do Roncador (che in italiano vuol dire “la montagna dell’uomo che russa) sarebbe dovuto al forte vento che, in alcuni momenti dell’anno, principalmente durante l’inverno, incontra le alte pareti rocciose, incanalandosi nei canyon naturali, e creano un suono che ricorda una persona addormentata.
La Serra del Roncador è una catena montuosa, che raggiunge i 700 metri nel suo punto più alto e si estende per circa 800 chilometri nel cuore di una pianura naturale, circondata dalla grandiosità dei fiumi Xingu, Kuluene, Araguaia e Rio das Mortes. La regione in cui si eleva la Serra do Roncador è una delle regioni meno indagate della giungla sudamericana. La sua estensione è molto ampia, e va dal comune di Barra do Garças, nel Mato Grosso, fino a Serra do Cachimbo, nello Stato di Pará.
Noi ci siamo arrivati dopo un lunghissimo viaggio in jeep di oltre 1000 km, che in circa un giorno e mezzo, ci ha portato dal cuore dell’Amazzonia più profonda al municipio di Agua Boa prima e Barra do Garças. Proprio a Barra do Garças, dovete sapere, però che c’è un aeroporto collegato più volte a settimana con Brasilia e San Paolo.
Una delle caratteristiche della Serra do Roncador, oltre alla sua bellezza naturalistica, è il mistero che la avvolge, tanto che la regione sembra interessata dalle più disparate teorie. La località, infatti, è visitata sistematicamente da ricercatori e studiosi di antiche civiltà, di UFO, di iscrizioni rupestri, di siti archeologici o da semplici curiosi attratti fin qua da alcune leggende. Il caso più famoso della Serra do Roncador riguarda la scomparsa dell’esploratore inglese Percy Harrison, colonnello dell’artiglieria britannica. In base a quello che si racconta, Harrison arrivò nella Regione a metà del 1919, con l’obiettivo di rintracciare indizi che dimostrassero la tesi secondo cui negli strati sotterranei della Serra do Roncador vi esisteva una civiltà intraterrestre molto evoluta, che Aurelia Louise Jones identifica con il nome di Telos.
Percy Harrison riteneva che i rappresentanti di questa Civiltà fossero discendenti degli Atlantidei, ovvero del continente perduto di Atlantide, e la sua intenzione era quella di stabilire un contatto diretto con questa civiltà. Fu proprio in coincidenza del suo avvicinamento alla Serra, nel 1925, che Percy Harrison scomparve misteriosamente, senza lasciare indizi o tracce, proiettando inevitabilmente il suo nome nella leggenda. A quanto pare, infatti, sembra che Steven Spielberg, si sia ispirato proprio a Percy Harrison per la creazione dell’iconico personaggio di Indiana Jones.
Ci sono poi altri riferimenti all’esoterismo, al di la della misteriosa scomparsa del colonnello inglese, infatti, Arco da Pedra è una formazione rocciosa considerata da diversi gruppi esoterici come uno dei punti più energetici della Terra e un “portale” verso altri mondi. Nella regione ci sono diversi villaggi indigeni, degli indios Xavantes, secondo alcuni, sarebbero loro i veri custodi della Serra do Roncador, che infatti considerano territorio sacro. Essi sorvegliano l’ingresso del “tunnel rimbombante” che, secondo le leggende, darebbe accesso alle città intraterrestri sotterranee di Telos.
Che siano storie o leggende, cambia poco, nel senso che la Serra do Roncador è carica di una forte energia positiva, che tocca l’animo di chiunque si avventuri nella sua natura. Basta fare un’escursione insieme a Maurinho (nella foto alla nostra destra), il custode della Serra e nostra Guida, e salire su in cima per rendersene conto.
Per entrare nella misteriosa Serra do Roncador, di solito si inizia da Barra do Garças. La città si trova proprio nel mezzo tra Brasilia, Goiânia e la capitale dello stato, Cuiabá. Pertanto, ci sono più opzioni di volo per una di queste città e da cui è possibile effettuare il trasferimento. Il percorso più breve passa per la Goiânia e dura quasi 5 ore.
“Rovine archeologiche, vulcani spenti, fossili di animali preistorici, comparsa di oggetti volanti, fiumi sotterranei e lagune contribuiscono a formare la magica cornice della Serra do Roncador, che attira avventurieri, scienziati, ricercatori, curiosi e mistici da ogni dove. Con diverse comunità esoteriche installate, la regione è conosciuta in tutto il mondo come un santuario metafisico, nonché un luogo misterioso, come potrebbero esserlo (attingendo alla nostra esperienza personale) Le Piramidi Bosniache, la montagna di Montserrat in Catalogna, e il Picco Bougarch nei Pirenei Francesi.”
La nostra esperienza nella Serra do Roncador è stata resa speciale da Maurinho, che da oltre trent’anni vive ai piedi della Serra e si prende cura con amore e passione di questo luogo magico. È stato lui stesso a volerci fare da guida, perché in realtà non è l’unica, ma è sicuramente colui che questa montagna la conosce meglio, anzi la conosce palmo a palmo visto che è stato sempre lui a creare tutti i sentieri (in brasiliano “Trilhas”). Ce ne sono varie di possibilità di trekking e cambiano in base al tempo di percorrenza e quindi della difficoltà e del prezzo. Ve le indichiamo di seguito, e se volete potete prenotarle direttamente qui.
Si tratta comunque di sentieri abbordabili, ma per farli sono consigliate scarpe con un buon grip, cappello, acqua e frutta al seguito, oltre a repellente per insetti.
Oltre a fare le escursioni, nel Parco Serra do Roncador è possibile anche dormire in piccoli e graziosi cottage, situati giusto ai piedi della Montagna. Si tratta di casette spartane costruite dallo stesso Maurinho, che vive in una di queste, al cui interno però trovate tutti i confort: bagno con doccia calda, frigo, letti comodi, il tutto circondato da un ambiente naturale e molto accogliente. Per la verità non costa poco dormire qui (300 reais a notte) ma ne vale la pena, senza dubbio. Solo calcolate che, se decidete di pernottare nel Parco, provvedete a portarvi anche da mangiare, perché l’alternativa è mangiare con Maurinho (50 Reais a pasto).
Affidati a noi, siamo viaggiatori esperti, conosciamo molto bene queste zone, e saremo felici di mettere al tuo servizio la nostra esperienza. Noi crediamo in un turismo più lento e responsabile, che privilegi il contatto con i popoli e la natura, e dia priorità all’esperienza diretta.
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