TRADIZIONI CATALANE: che cos’è il Caganer?
Altrove il Caganer è praticamente sconosciuto, ma in Catalogna è uno dei personaggi più popolari del folklore locale ed è
La Paz, porta d’ingresso della Baja California e luogo di incredibili suggestioni, dove l’azzurro del Mar di Cortez bagna i sogni di viaggiatori e marinai, che da qui partono per andare alla scoperta, via terra o via acqua, del paradiso terrestre della Baja.
Questa città dalle evidenti connotazioni marinare e commerciali, è il principale porto della Baja California Sur, memorabile è il suo Malecòn, ovvero la promenade cittadina, lungo la quale si susseguono, come in una teoria epica, le statue di personaggi leggendari e animali mitologici.
La Paz sà essere unica, regalando poi un panorama di baie e spiagge dal sapore unico ed esotico.
“Lungo il Malecòn di La Paz, passeggiando fronte all’orizzonte, ci si imbatte in statue di personaggi leggendari che rievocano tutta la magia di un luogo unico, posto ai confini del mondo conosciuto. Un tributo al mare e alla sua grande potenza evocativa, che non potrete far a meno di considerare ritrovandovi al cospetto di Sirene, balene, squali martello, esploratori degli abissi e vecchi marinai.”
Quando la prima volta siamo arrivati a La Paz, era il 2015 e avevamo alle spalle una traversata in traghetto da Mazatlan. In quel frangente, ci apprestavamo ad esplorare la Baja California on the road.
Un’esperienza, che non avremo più dimenticato, anche perché giunta quasi alla fine del nostro lungo viaggio in America Latina. Così, quando il nostro on the road giunse al termine, non potevamo immaginare che un giorno saremmo ritornati a La Paz, il che ci procurò un senso di forte nostalgia, dovuto a quella favola che si stava dissolvendo davanti ai nostri occhi.
Per fortuna, però, il Destino ci ha sorriso, e ci ha ricatapultato di nuovo e inaspettatamente sul Malecòn di La Paz, ben 5 anni dopo. Era esattamente il 5 marzo 2020 e ci apprestavamo a salpare agli ordini del Comandante Andrea Pistarini a bordo di Durlindana, con l’obbiettivo di navigare verso nord, direzione Isla Espíritu Santo, e poi ancora più a nord, alla scoperta del Mar de Cortez.
In quell’occasione abbiamo partecipato alla spedizione per documentare la vita a bordo di Durlindana, una barca a vela di 21 metri dalle premesse leggendarie. Andrea e Chicca solcano i 7 mari da oltre 20 anni, e hanno all’attivo svariate traversate oceaniche e, soprattutto, tante storie da raccontare, sullo sfondo di paradisi terrestri come le Isole del Pacifico, l’Antartide e le remote terre patagoniche. Hanno votato la vita al mare e navigare con loro per 10 giorni è stato un privilegio.
La Paz, l’avrete capito, è una città dinamica, che vive di pesca e turismo. Grazie alla sua posizione strategica, è un punto di riferimento per i paesini “circostanti”. Siamo a 154 km da Cabo San Lucas, ad 81 km da Todos Santos. Qualsiasi cosa vogliate fare, e dovunque vogliate andare, da qui, è possibile. Prima di tutto però vi consigliamo di provare i tacos di camarones e di marilyn. Come li fanno qui non li fanno da nessun’altra parte in Messico.
La Paz, oltre ad essere il porto principale del Golfo della California, è considerata la porta d’entrata del Mar di Cortés. Voli giornalieri arrivano qui da Città del Messico e da Guadalajara, mentre i traghetti della Baja Ferries effettuano servizio passeggeri 3 volte alla settimana, ma confrontando prezzo-tempo impiegato è meglio andare in aereo. A La Paz è possibile incontrare ogni tipo di servizio, come b&b, hotel, ristorantini di pesce e carne, e tante boutiques, il che la rende un attivo centro turistico! Particolarmente vivace è la zona del Malecòn, ovvero del lungo mare, che coincide anche con il nucleo storico della città.
Inoltre, spiagge di sabbia bianca e acqua cristallina, e piccole insenature naturali, fanno di La Paz un’ambita destinazione balneare. Quasi tutte raggiungibili esclusivamente con mezzo proprio, spiccano per bellezza quelle di Tecolote ed El Coyote, rispettiavemente a 23 e 27 km dal lungomare di La Paz. Mentre per raggiungere Pichilingue e Balandra (mare permettendo) è necessario imbarcarsi per l’sola di Espiritu Santu dal Malecòn (Marina CostaBaja).
A rendere ancora più interessante La Paz è la sua posizione geografica e il suo ricchissimo patrimonio naturalistico, caratterizzato, principalmente, da isole e isolotti, situati proprio di fronte alla costa. Tra tutte, quella più importante è l’Isola di Espiritu Santu, nominata dall’UNESCO Riserva della Biosfera e dal Messico, Parco Nazionale Marino. Quest’isola, totalmente disabitata, regala tratti di mare azzurro e spiagge selvagge davvero indimenticabili, oltre ad ospitare una ricca fauna selvatica. Un’escursione costa circa 750 pesos a persona e dura 4/5 ore, pranzo e snorkeling inclusi.
Benvenuti a La Paz, terra di avventurieri, viaggiatori e pazzi marinai”
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