Lituania, Lettonia, Estonia: l’essenza non convenzionale dell’Europa

Sinfonia Baltica: Lituania, Lettonia & Estonia

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Incontrare altri mondi non è soltanto un fatto immaginario”

Esistono, nella storia di ogni Paese, momenti ottimali per una visita; momenti nei quali il convergere di circostanze propizie rende il contatto più immediato e fecondo.
Ecco, i Paesi Baltici stanno attraversando una di queste età dell’oro, ed ancora per alcuni anni Lituania, Lettonia, Estonia rimarranno diamanti grezzi riservati a coloro che abbiano lo spirito di avventurarsi fino a questa periferia del continente. Chi vi giungerà, troverà buone strutture di accoglienza, ma soprattutto paesaggi suggestivi e tipici di una cultura davvero originale.

“Ancora per un pò, andare nei Paesi Baltici rappresenterà
non solo un viaggio, ma una vera avventura.”

Ma come ci dobbiamo regolare per pianificare un viaggio del genere? Vediamo di individuare una linea guida che ci sia utile per la nostra prossima avventura.

Ci troviamo alle propaggini dell’Europa Continentale, in un territorio compreso tra il Mar Baltico, la Russia e la Bielorussia, in gran parte occupato da foreste di conifere, pioppi e betulle argentee, dove gli inverni sono rigidi e le estati calde.
Tutto sommato si tratta di un territorio poco esteso, e in una settimana sarà possibile avere un’infarinatura di tutti e tre i Paesi. Chiaramente conviene privilegiare le capitali, perchè è in esse che si concentra l’indole e l’essenza estetica dei rispettivi Paesi: aristocratica e placida Vilnius, fastosa ed eccessiva Riga, nordica e marinara Tallin.

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Per viaggiare nelle Repubbliche Baltiche non ci sono raccomandazioni particolari, si tratta principalmente di luoghi tranquilli, che accolgono il visitatore con grande cordialità.
Il loro ingresso nella comunità europea ha facilitato di molto l’arrivo dei viaggiatori europei, e dal 2014 l’euro ha sostituito le rispettive valute nazionali. Il mezzo migliore per viaggiare nei Paesi Baltici è certamente la macchina. Nonostante i 2000 km che li separano dall’Italia, la macchina vi consentirà di muovervi con maggior agilità e di raggiungere rotte meno battute. La M12, la cosiddetta Via Baltica che da Varsavia conduce a Tallin, è ampia e piuttosto ben tenuta. In alternativa, una buona linea di treni collega senonaltro le principali località alle rispettive capitali.

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Se invece prevedete di passare gran parte del tempo nelle capitali, la maniera più semplice di arrivare è volare da Bergamo-Orio al Serio o da Roma-Ciampino.

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“Viaggiare nelle Repubbliche Baltiche è un salto in un mondo fiabesco, ricco di scorci pittoreschi e di paesaggi che sembrano uscire dal pennello di pittori geniali.”

 Vilnius l’intellettuale

Partiamo il nostro tour da Vilnius, aristocratica capitale della Lituania, la cui storia millenaria traspira dai muri degli edifici della città vecchia.

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La più meridionale delle capitali baltiche è una città di 600.000 abitanti, a misura d’uomo, tutta raccolta ai piedi del basso colle dove spicca il leggendario castello di Gediminas, circondato da un ampio parco, proprio alla confluenza del fiume Neris con il Vilnia.

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Da qui la veduta è suggestiva, ed è facile individuare la splendida cattedrale in stile gotico e in mattoni rossi, dedicata a Sant’Anna e le antiche facciate rinascimentali che si affiancano a grattacieli lucenti.
Ma ciò che richiama maggiormente l’attenzione dei visitatori, è il centro storico barocco, il più grande d’Europa, oggi patrimonio dell’Umanità, dove le strade si avvolgono attorno ai rilievi del terreno, le case si adeguano ai muri curvi e ritorti, e dove la suggestione lascia spazio alla fantasia.

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Cuore della città vecchia è la grande piazza a pianta irregolare nominata a Gediminas, mitico fondatore della città, accanto alla quale svetta, grandiosa ed elegante, la cattedrale in stile neoclassico assieme con il suo imponente campanile.
Ma le ricchezze del centro storico non finiscono qui, interessante sono anche il quartiere universitario, sede di una delle università più antiche d’Europa, che si trova proprio accanto al Parlamento, e la Porta dell’Aurora che, inglobando la Chiesa di Santa Teresa, segna l’inizio, o la fine, a seconda del vostro senso di marcia, delle vecchie mura medievali.
Piuttosto decentrata dal centro storico, in direzione nord-est, si trova, invece, la maestosa chiesa in stile barocco di San Pietro e Paolo, i cui ambienti interni, opera pregevole dei tre artisti italiani Galli, Petri e Palloni, affascinano per la preci sione dei particolari.

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“Il barocco di Vilnius è diverso da ogni altro barocco, non solo perchè arrivò nelle terre del nord da un lontano mediterraneo, ma perchè depone le sue forme solenni sulle linee storte e ingarbugliate di stretti vicoli medievali.”

Nei dintorni di Vilnius: il castello di Trakai

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Vilnius è piuttosto piccola, perciò, oltre alle ricchezze della città, si potrebbe anche pensare di conoscerne un pò i dintorni ed immergersi nella natura della regione lituana.
A mezz’ora da Vilnius (a 30 km di distanza), infatti, su una sorta di penisola circondata da laghi difensivi, sorge, in posizione strategica, Trakai, la vecchia capitale della Lituania. Qui è possibile visitare il castello gotico risalente al XV, perfettamente restaurato, ed il museo archeologico, aperto tutti i giorni, escluso il lunedi, dalle 10 alle 18).
Costruito interamente in mattoni rossi, con le sue torri rotonde e le mura merlate, questo castello appare molto suggestivo alla vista dei bambini ed anche degli adulti.
Attenzione però, perchè l’indiscusso valore storico e architettonico, fa si che la località sia sempre affollata da turisti.

Un luogo mistico

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Allontanandoci dalla capitale, in direzione della frontiera con la lettonia, incontriamo la città di Siauliai, 13 km distante dalla quale si trova una delle visioni più stupefacenti che riservano i Paesi Baltici: una bassa collina ricoperta da una selva di croci di ogni tipo e dimensione, chiamata appunto la Collina delle Croci, simbolo della fede e delle sofferenze del popolo lituano durante il regime sovietico. Fermarsi qui è consigliato, non solo per la particolarità del luogo, ma anche per la storia che questo luogo racconta. La collina è isolata in un’ampia distesa, e la si raggiunge in macchina. L’entrata al sito, che si trova sulla strada per Riga, è gratuita.

Lasciataci ormai alle spalle la bella ed elegante Vilnius, che si è verificata una scoperta interessante, proseguiamo in direzione della Lettonia, dove ci aspetta la più viva e cosmopolita delle tre capitali baltiche: Riga “la Ricca”…..

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