Le necessità del viaggiatore moderno: viaggiare liberamente e in maniera sostenibile

Qual è oggi l’identikit del viaggiatore moderno? Gradualmente la nostra percezione del mondo va via via cambiando e con essa la nostra forma di viaggiare, e anche se la nostra Società si fa sempre più pragmatica, per fortuna il viaggio, inteso come tempo-spazio evolutivo e personale, continua a mantenere il suo appeal. Ci si presentano, però, dinnanzi nuove esigenze di viverlo, tra tutte, il sentirsi liberi e il viaggiare in maniera sostenibile e responsabile, cioè nel rispetto dei popoli e dell’ambiente con cui entriamo in contatto in quanto viaggiatori.

L’uomo viaggia da sempre, sin dai tempi degli Aborigeni Australiani quando erano nomade, e ogni volta si adegua alle necessità del caso; anche il viaggiatore moderno, quindi, per forza di cose dovrà seguire le contingenze, per esempio non può ignorare i cambiamenti climatici in corso, o non essere consapevole del livello di inquinamento che attanaglia gli Oceani o ancora delle problematiche interne che riguardano il Paese in cui viaggia. Ciò che emerge quindi da un’analisi diretta, è che il viaggiatore moderno deve viaggiare consapevolmente, ma senza rinunciare alla propria libertà di azione.

IL PROFILO DEL VIAGGIATORE MODERNO: ESIGENZE E ASPETTATIVE

Quello che si prospetta per il viaggiatore moderno è un profilo nuovo, aderente alle contingenze della nostra epoca e flessibile per mentalità ai cambiamenti societari e ambientali. Il moderno Ulisse porta con sé, cioè, la necessità di penetrare i tessuti sociali dei Paesi che visita, con curiosità e rispetto, e di muoversi senza impattare troppo l’ambiente che lo ospita, consapevole del fatto che il Turismo influisce in maniera diretta sui cambiamenti climatici e sull’equilibrio di ogni singolo sistema ambientale. Nello specifico il viaggiatore moderno (inteso sia al maschile che femminile ovviamente):

  • Si dimostra attento alla sostenibilità ambientale, nello specifico è appassionato dell’ambiente e cerca in continuazione modalità pratiche e dirette per ridurre il proprio impatto ambientale. E’ consapevole di come il mondo va cambiando ed è preoccupato per l’immediato futuro del Pianeta, cerca perciò di contribuire il più possibile alla preservazione dell’ambiente.
  • Cerca esperienze autentiche, ama immergersi nella cultura locale, provare i piatti tradizionali ed entrare in contatto con la gente del luogo, mantenendosi il più possibile distante dalle attrazioni turistiche più comuni, anzi andando in cerca di esperienze più “local”. Il suo motto potrebbe essere travel like a local (“viaggia nella modalità con cui si muovo le persone del posto”).
  • Preferisce viaggiare in maniera indipendente, rifuggendo i viaggi organizzati, poiché non ama essere legato a programmi rigidi e precostituiti. Questo non vuol dire che non pianifica il proprio viaggio, anzi ama farlo in maniera autonoma e, se possibile, insieme a qualche amico/a. A tal proposito cerca risorse online affidabili da cui lasciarsi ispirare e informare.
  • E’ appassionato di fotografia e scrittura, intese in tutte le loro forme, quindi che scriva per il proprio blog o racconti il proprio viaggio sui social non importa, ciò che conta è comunicare: documentando le proprie esperienze e condividendole con altri viaggiatori, possibilmente ispirando la propria community con storie coinvolgenti e riguardanti il viaggio sostenibile.
  • E’ consapevole del proprio budget: pur desiderando esperienze straordinarie, cerca quindi modi alternativi, ma altrettanto intriganti, per risparmiare e attenersi al proprio budget iniziale.

GLI OBBIETTIVI DEL VIAGGIATORE MODERNO

Dato un profilo così specifico, quali sono gli obbiettivi del viaggiatore moderno? Beh sicuramente scoprire destinazioni ecologiche e lontane dal turismo di massa, il moderno Ulisse, in particolare, va alla ricerca di destinazioni e realtà impegnate concretamente nella sostenibilità ambientale, proiettando la propria attenzione quindi verso aree naturalistiche e comunità autonome che vivono seguendo pratiche sostenibili; infine va alla ricerca di strutture ricettive che siano conformi con questi principi. Cercherà, inoltre, di agganciarsi ad una rete di altri viaggiatori con cui condividere la propria ideologia di viaggio; i suoi strumenti, oltre che fisici, saranno certamente anche virtuali, usando il proprio blog o i propri canali social in modo da sentirsi parte di una comunità specifica con cui condividere la propria filosofia di viaggio sostenibile e lento.

QUALI RISCHI

Ovviamente aderire ad una filosofia di viaggio del genere significa anche andare incontro ad alcune difficoltà non trascurabili alla fine rischiano di fiaccare l’entusiasmo del novello Ulisse come per esempio:

  • La complessità nella pianificazione. Molti viaggiatori desiderano cioè fare esperienze esclusive, ma non e è escluso che vengano sopraffatti dalle difficoltà che la pianificazione di un viaggio lento e sostenibile può comportare, non in ultimo la ricerca di strutture ricettive eco-sostenibili, la REALIZZAZIONE DI ITINERARI NON CONVENZIONALI e la scelta di trasporti pubblici.
  • Il Bilancio: di fatto una cosa è provare a rimanere dentro un budget prefissato, un’altra è farlo veramente, e in quest’ottica anche scegliere di rivolgersi a dei consulenti di viaggio specializzati come noi di Vitamina, si pensa che possa far variare di molto le previsioni di budget iniziali.
  • La Sicurezza. Una delle preoccupazioni di un viaggiatore che sta per intraprendere un viaggio è l’aspetto sicurezza, e inconsciamente si è tentati nel dubitare del fatto che un viaggio personalizzato fornirà la stessa sicurezza di un’agenzia di viaggi tradizionale.
  • Autenticità delle informazioni. Considerato il punto di partenza iniziale, ovvero l’intenzione di voler provare esperienze autentiche, non è escluso che il novello Ulisse sia preoccupato che la consulenza personalizzata cui eventualmente si rivolgerà non sia in grado di offrire informazioni veramente locali e approfondite su destinazioni meno turistiche.
  • Tempo e sforzo. Inoltre, come evidente, pianificare un viaggio personalizzato richiede tempo e sforzo. Preoccupazione legittima è che questo processo richieda più impegno di quanto sia disposta a dedicare, di conseguenza anche scegliere di usufruire di un SERVIZIO DI CONSULENZA PERSONALIZZATO può venire inteso come un aumento della mole di ricerca e di lavoro di preparazione.
  • Sostenibilità garantita: Essendo inoltre sensibile alla sostenibilità, il viaggiatore potrebbe essere preoccupato che il viaggio proposto non rispetti i principi di viaggio sostenibile e lento che desidera seguire.

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Affidati a noi, siamo viaggiatori esperti, conosciamo molto bene le dinamiche del viaggio e saremo felici di mettere al tuo servizio la nostra esperienza. Noi crediamo in un turismo più lento e responsabile, che privilegi il contatto con i popoli e la natura, e dia priorità all’esperienza diretta.

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