Viste le vicissitudini riguardanti la diffusione del coronavirus, che hanno caratterizzato questi primi mesi del 2020, che cosa dobbiamo aspettarci per quest’estate? Potremo andare in vacanza? In attesa di conferme ufficiali, e in caso di responso positivo, siamo certi che la maggior parte degli italiani preferirà muoversi dentro i confini nazionali, evitando così voli e aeroporti. I trend saranno quelli dello slow travel, turismo responsabile e focalizzato su località naturalistiche, piccoli borghi e perché no, cammini. Perciò, abbiamo preparato quest’articolo ben specifico, in cui proponiamo 10 itinerari in tutta Italia, dando risalto a località che riteniamo particolarmente suggestive, da visitare con la formula del week-end, oppure in 5-7 giorni.
1. ABRUZZO: ALLA SCOPERTA DELLA COSTA DEI TRABOCCHI
Inauguriamo questo nostro excursus con uno degli itinerari meno conosciuti, ma più spettacolari d’Italia. Senza esagerare. La Costa dei Trabocchi, parliamo di Abruzzo costiero, e di quel tratto di costa di circa 40 km compreso tra Ortona e Vasto. In questo breve tratto di litorale, puntellato da strane palafitte in legno, si concentra una ricchezza enorme, per lo più privilegio di un pubblico ricercato e consapevole, e di una comunità locale dedita ancora alle attività di un tempo, come la pesca e l’agricoltura, cui si affiancano oggi la gastronomia e la scienza del buon vino. E’ questa, infatti, terra di vigneti e uliveti, di tradizioni che si tramandano di generazione in generazione, e di pescatori-contadini che col loro ingegno hanno saputo plasmare un territorio altrimenti ostile.
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2. LAZIO-UMBRIA: ORVIETO, VITERBO E I SEGRETI DELLA TUSCIA
Dall’Abruzzo, ci spostiamo tra Lazio e Umbria, in una zona altrettanto affascinante e ricca di storia. Il nostro viaggio inizia da Orvieto, attraversa la valle dei calanchi e fa sosta a Civita di Bagnoregio, un borgo magico, meglio conosciuto come “la città che muore”. Lungo il tragitto che ci porterà a Viterbo, la Città dei papi, si incontra il Lago di Bolsena, spunto paesaggistico di grande suggestione, considerato il lago vulcanico più grande d’Europa. E’ questa una regione ricca di vigneti e uliveti, dallo straordinario patrimonio storico-archeologico. Siamo nella Tuscia, e in questi territori si mischiano le radici della civiltà etrusca e di quella romana, luoghi pregni di storia e di tradizione. Viterbo è il cuore pulsante, e nei suoi immediati dintorni si trovano le terme naturali del Bagnaccio, ma soprattutto il favoloso Parco dei Mostri di Bomarzo.
3. PUGLIA: LA MAGIA DELLA VALLE D’ITRIA
E poi andiamo in Puglia, ma non in Salento. Vi proponiamo un luogo altrettanto magico e molto più esclusivo, la Valle d’Itria, una vallata verde, che si accende al sole, punteggiata da caratteristici trulli, con muretti a secco che delimitano vigneti e uliveti a perdita d’occhio. Nel mezzo, candidi borghi medievali, tra i più belli d’Italia, animano la campagna circostante. La Valle d’Itria è un angolo di paradiso a cavallo tra le province di Bari e Brindisi e Taranto, e fa riferimento ai comuni di Martina Franca, Locorotondo, Cisternino e Alberobello.
In quest’ampia vallata, circondata dalla catena collinare delle Murge, spuntano, protetti da una vegetazione dolce e generosa, poderi, masserie sapientemente ristrutturate e virtuose cantine a gestione familiare, oltre a vecchi acquedotti riabilitati ora a sentieri da percorrere a piedi o in bici.
L’ideale quindi per un turismo eno-gastronomico, sportivo e culturale.
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4. WEEK-END IN ROMAGNA: RIMINI E DINTORNI
E alla Romagna non ci avevate pensato? Una regione molto bella e ricca di storia e tradizione. Noi proponiamo di partire da Rimini, che oltre al suo celeberrimo litorale, ha un pregevole centro storico di epoca romana. Inoltre si svolgono qui, eventi di risonanza internazionale, come Rimini Wellness, e il Festival del Mondo Antico.
L’offerta riminese non si esaurisce però in città, o sul fervido litorale adriatico. Basta, infatti, allontanarsi pochi chilometri per scoprire borghi pittoreschi, paesini arroccati e fortezze ancora ben conservate, come San Leo, Verrucchio e Sant’Arcangelo di Romagna.
Quando si parla di Romagna, però, parliamo di un territorio che abbraccia ben tre Province (Rimini, Ravenna, Forlì-Cesena) e la Repubblica di San Marino, sino a toccare i confini delle Marche e della Toscana.
La Romagna è, soprattutto, una realtà dall’identità multi- sfaccettata, fatta delle tradizioni delle campagne, degli uomini che vanno per mare, dell’estate e degli stabilimenti balneari, dei monaci che si isolavano negli eremi dell’Appennino, dei romani che costruirono Rimini e dei bizantini che ricoprirono di mosaici di Ravenna.
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5. SARDEGNA: LA COSTA DEL NUORESE, TRA SPIAGGE SELVAGGE E BORGHI INCANTATI
Nella nostra personale top 10 non poteva certo mancare la Sardegna, con particolare menzione della costa orientale. Ci riferiamo a quel territorio compreso tra Posada e Orosei che appartiene alla provincia di Nuoro.
Si tratta di paesaggi selvaggi e desolati, che mettono in mostra tutta la bellezza più verace della Sardegna, una Sardegna molto lontana dai riflettori della Costa Smeralda, ma che però regala scorci mozzafiato altrettanto imperdibili: dune di sabbia bianca, fitte pinete che degradano direttamente sul mare, parchi fluviali e naturalmente acque cristalline dai toni turchese-cobalto. Veri e propri paradisi naturalistici come l’Oasi di Bidderosa, le spiagge di San Giovanni, Capo Comino e Berchìda, tutti a breve distanza gli uni dagli altri. Non solo mare, ma anche tracce di civiltà, come il bellissimo borgo medievale di Posada.
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6. VENETO: PADOVA E LA RIVIERA DEL BRENTA, TUTTA L’ELEGANZA DELLE VILLE VENETE
La Riviera del Brenta è un insieme unico di storia, cultura, arte e paesaggio, esposto sulle sponde del fiume Brenta, che scorre lento da Padova fino alla laguna di Venezia. Una zona strategica, giacché Il commercio fluviale ha sempre rappresentato una risorsa importante per l’uomo, sin dal V sec. d.C. quando vi giunsero le prime popolazioni paleo-venete. Seguirono i romani, i longobardi, i franchi, i feudatari locali, sino alla nascita delle Signorie.
La bellezza del paesaggio e la vicinanza con la dotta Padova trasformarono così la riviera in un luogo di villeggiatura e ozio, lasciando ai posteri un patrimonio storico-architettonico di inestimabile valore, che tutt’oggi possiamo ammirare nella sua integrità. Ville di inestimabile valore e incomparabile bellezza, come la spettacolare Villa Pisani, famosa per il suo scenografico labirinto.
7. BASILICATA COAST TO COAST
Lasciandoci ispirare dal road movie di Rocco Papaleo, proponiamo ora un Basilicata coast to coast e, sulle orme di Gasman & Co, ce ne andiamo a zonzo da una costa all’altra.
Si parte quindi da Maratea, sul lato del Mar Tirreno, ne conosciamo I vicoli del centro storico, la località di Acquafredda, il Castello, l’imponente statua del Redentore. Lungo il tragitto, si incontrano scenari da favola, e si entra in contatto con una natura selvaggia. Tra le tappe da non perdere ci sono Lauria, paese natale dell’attore regista Papaleo, Latronico, noto per le acque termali, e Tramutola. Sentieri impervi, paesini arroccati e territori rurali, è questa la magia della Basilicata. Eccoci quindi ad Aliano, il paese di confino del grande poeta, scrittore e pittore, Carlo Levi, autore del celeberrimo libro “Cristo si è fermato a Eboli”. Si passa poi per Craco, la città fantasma, dove “la modernità è stata sconfitta”, mirando verso la costa Jonica, dove i quattro sognatori si perdono per strada, tardando il loro arrivo a “Scanzonissima”, il festival della canzone ospitato a Scanzano Jonico, nota località balneare dell’antica Magna Grecia, vicina a Policoro e Nova Siri.
8. CAMPANIA: LE RICCHEZZE DEL CILENTO, DA PAESTUM A SALERNO
E’ questo un viaggio nella storia, sulle orme del mito, che ha come estremi due siti leggendari: il Parco Archeologico di Paestum e l’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere (provincia di Caserta); tra un estremo e l’altro una doverosa sosta nella splendida Salerno, per conoscere i suoi tesori e la sua antichissima storia.
A sud di Paestum comincia il Cilento, una regione montuosa che si proietta sul Mediterraneo. In queste terre vige la calma perenne, ed il tempo sembra essersi fermato. Nei piccoli borghi circostanti prevalgono ancora i ritmi di vita antichi, e la gente trae giovamento dalla cosiddetta dieta mediterranea, il cui alimento principe è certamente la Mozzarella di Bufala. Tantissimi sono i caseifici che si trovano nei dintorni di Paestum, e sarebbe da ingenui passare di qui senza riportarsi un piccolo presente culinario a base di latticini nostrani. In queste zone è infatti prodotta la miglior mozzarella di Bufala di tutta la Campania!
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9. TOSCANA: DA LUCCA A SIENA, LUNGO LA VIA FRANCIGENA
Per chi sogna la Toscana, e per gli amanti dei cammini e di un turismo slow, proponiamo la Via Francigena, ben 1800 Km che si susseguono senza soluzione di continuità tra panorami mozzafiato, anche se in questo caso specifico ci concentriamo sul tratto compreso tra Lucca e Siena, dove si concentrano alcune delle tappe più belle di tutta la Via Francigena: su tutti il borgo fortificato di San Gimignano i villaggi di Quartaia, di Fabbrica e Onci, e il bellissimo borgo di Volterra, cuore della civiltà etrusca.
Si parte da Lucca per finire a Siena, in mezzo passaggi indimenticabili, caratterizzati da vigneti e dolci colline. Magioni e e antiche roccaforti di fede, come il convento francescano di San Miniato, seguendo il sinuoso incedere dell’Arno, incontrando storiche aziende e cantine.
10. SICILIA: DA CATANIA ALLA VALLE DI NOTO
Concludiamo il nostro excursus con un itinerario di 7 giorni (almeno) lungo la costa orientale siciliana, un’avventura atipica: si passa dai monumentali resti archeologici di Siracusa e Taormina alle splendide testimonianze barocche della Valle di Noto, dalle bellezze della vivace Catania, ai paesaggi lunari dell’Etna, il Vulcano più alto d’Europa; senza dimenticare le eccellenze artigianali come le maioliche di Caltagirone, e le prelibatezze culinarie a base di formaggi, pesce, frutta e carne.
La Sicilia Orientale è terra di incontri e di mistioni culturali, storiche e religiose. Un putpurrì che ha favorito una sinergia artistica come in nessun’altra regione d’Italia. Qui passarono Greci, Romani, Arabi, Spagnoli, Francesi, Normanni, Aragonesi, ognuno di loro lasciando una cospicua eredità architettonica e culturale, facendo di quest’Isola un centro vitale e generoso, attivo tutto l’anno grazie al clima caldo ed asciutto e ad un calendario ricco di eventi dovunque si vada.
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“E’ il momento di ripartire, tutti insieme, e di andare verso la stessa direzione. Quest’estate, o non appena si potrà tornare a viaggiare, restiamo in Italia, dedichiamoci alla scoperta del nostro Bel Paese. Facciamolo per il bene della nostra economia e, soprattutto, della nostra anima, perché l’Italia fa bene al cuore.”
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Affidati a noi, siamo viaggiatori esperti, conosciamo molto bene tutte le zone di cui parliamo, e saremo felici di mettere al tuo servizio la nostra esperienza. Noi crediamo in un turismo più lento e responsabile, che privilegi il contatto con la gente e la natura, e dia priorità all’esperienza diretta.
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