GIAPPONE: 8 consigli super pratici per viaggiare in maniera autonoma

Sono anni che viaggiamo per il Giappone, un paese che abbiamo imparato ad apprezzare dopo averlo conosciuto meglio, infatti è proprio la conoscenza (o meno) delle sue particolari dinamiche a renderlo accessibile (o meno) al viaggiatore. Viaggiare in Giappone, ovvero, può risultare davvero complicato se non si è al corrente di alcuni meccanismi, ecco perché abbiamo pensato di redigere questo articolo, per darvi dritte di carattere pratico con la speranza di agevolarvi nel vostro prossimo viaggio. Ecco di seguito alcuni importanti consigli: 

1. DOVE MANGIARE SENZA SPENDERE TANTO

Percepiamo il Giappone come un paese costoso, ma la verità è che a conti fatti il costo della vita è più basso che in Europa. Sia nel dormire (ad es. gli ostelli sono sempre puliti e molto economici), sia nell’utilizzo dei mezzi pubblici (un biglietto giornaliero a Tokyo che da accesso a tutte le linee costa appena 600 yen, cioè meno di 5 euro), sia soprattutto nel mangiare. A proposito di dove mangiare senza spendere tanto, ecco alcune preziose soluzioni. Certamente lo street-food. Vario e stuzzicante, lo potete provare nei pressi di templi (come il Senso-ji a Tokyo, il Todai-ji a Nara e il Fushimi Inari vicino Kyoto) o di giardini (Parco Marouyama a Kyoto, Kenroukuen a Kanazawa), e nel corso di particolari celebrazioni e festività (l’Hanami nel periodo primaverile o durante i Matzuri estivi).

Oltre allo streetfood, per l’approvvigionamento quotidiano potete far riferimento ai convenience store o Konbini, ovvero i minimarket giapponesi dislocati praticamente ad ogni angolo, dove è possibile trovare cibo di vario genere (dal sushi ai tramezzini alla frittura, dai dolciumi alla frutta) e bevande, oltre a tante altre stuzzicherie. Le catene principali sono tre e tutte americane: Family Mart, Lawson e Seven Eleven, a cui se ne affiancano altre come Fresco e altri brand più locali. In alternativa ci sono i grandi supermarket che offrono banchi cibo molto più ampi e variegati, comprare il cibo qui è davvero molto economico e, per intenderci, con 1500 yen (10 euro) ci mangiate abbondantemente.

Se invece volete conoscere più nel dettaglio la ricca gastronomia giapponese, allora la soluzione più appropriata è quella di sedersi in un ristorantino tipico e scegliere di provare sushi, sashimi, ramen, tempura, shabu-shabu, carne di ogni tipo e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente ci sono locali e ristoranti per ogni portafoglio, ma mediamente sedersi costa meno dell’Europa. Lo affermiamo con certezza dopo aver viaggiato tanto in Giappone e aver provato ogni genere di pietanza.

2. COSA FARE SE TI SI SCARICA IL CELLULARE E SEI IN GIRO SENZA CARICATORE

Questa cosa ci è capitata ultimamente mentre eravamo in giro per Tokyo, precisamente mentre eravamo a Shinjuku, considerato uno dei quartieri più caratteristici dove si possono fare foto street fighissime, specie all’imbrunire. Allora abbiamo provato in più di un’occasione ad entrare in un negozio o bar e a chiedere il favore di farci ricaricare il telefono, ma ovviamente senza caricatore né adattatore siamo sempre stati “reindirizzati” verso un negozio di elettronica. Noi pensavamo che ci stessero suggerendo di comprarne uno nuovo, invece no, la soluzione era di investire una moneta di appena 100 yen. Per far cosa? Dovete sapere che in ogni centro commerciale, settore elettronica, c’è almeno una macchinetta che vi permette di ricaricare il vostro dispositivo per mezz’ora. Basta inserire appunto 100 yen e aspettare. E se volete andare a fare altri giri nel frattempo potete selezionare un pin e chiudere il cassetto, così il vostro cellulare sarà al sicuro. Figo no?

3. COME ATTIVARE IL JAPAN RAIL PASS

L’acquisto (rigorosamente online e prima di partire per il Giappone) del vostro Japan Rail Pass non vi da garanzia di potervi muovere liberamente prendendo (come da premesse) tutti i treni che volete, nel senso che se non viene prima attivato, il JRP è praticamente inutilizzabile. Ma come fare per attivarlo? Semplice, basta recarsi in un ufficio apposito, situato di solito nelle principali stazioni metro di Tokyo (Shinjuku, Ueno, Shibuya) e delle altre città turistiche, mostrare la ricevuta del vostro acquisto assieme al passaporto in originale e specificare in che data si intende far iniziare il JRP. Sarà dalla data che indicherete voi all’operatore che il JRP partirà e durerà 7, 14 o 21 giorni, a seconda della vostra scelta. Dovete inoltre sapere che il JRP non è né rimborsabile né emettibile nuovamente in caso di furto o smarrimento, perciò fatte attenzione a non perderlo. Inoltre, vi consigliamo, nel momento stesso in cui state attivando il JRP di procedere alle prenotazioni dei treni veloci che intendete prendere, specificando la data e l’orario della corsa. Questo passaggio, gratuito, vi darà diritto ad un posto a sedere.

4. COME VIAGGIARE SUI TRENI VELOCI SENZA PRENOTAZIONE

E se non vi siete ricordati, o non avete avuto il tempo di riservare il vostro posto? Che fare? No panic, ogni treno veloce ha sempre delle carrozze destinate ad accogliere i passeggeri senza prenotazione, in questo caso se siete fortunati, o meglio se arriverete con opportuno anticipo riuscirete anche ad assicurarvi il vostro posto, altrimenti dovrete viaggiare in piedi. Le carrozze per chi non i posti prenotati (No Reserved seats) sono sempre indicate in un pannello lungo i binari di competenza. Di solito sono sempre 2-3 carrozze per chi non ha effettuato la prenotazione, perciò non dovrete far altro che individuarle e aspettare che il treno aprirà le porte.

5. INTERNET: SIM CARD O POCKET WIFI?

Internet quando si viaggia è sempre una questione essenziale. In Giappone come dobbiamo comportarci? Premettiamo che c’è ottima reperibilità su tutto il territorio nazionale, nel senso che sia negli hotel, che sui treni veloci shinkansen, che in varie zone delle principali città è possibile fruire della rete wifi gratuitamente; se viaggiate da soli e avete bisogno di avere internet h 24, invece, la soluzione è acquistare una sim card giapponese (in aeroporto o nelle stazioni delle principali città), il cui prezzo varia in base alle modalità: nello specifico, una sim con internet illimitato costa in media 6000 yen (40 euro al cambio attuale) per 15 giorni; 4500 yen (30 euro) per 7 giorni; 7000 yen (47 euro) per 30 giorni. Se però viaggiate in coppia o in gruppo, la soluzione ottimale è sicuramente quella di noleggiare un pocket wifi, ovvero un piccolo modem portatile a cui potete agganciarvi in ogni momento ovunque voi siate. Costo del noleggio giornaliero è di circa 1,300 yen al giorno, non pochi alla lunga, ma se siete in più persone potete dividere la spesa, considerando appunto che ogni pocket supporta un massimo di 7 dispositivi connessi contemporaneamente. Unico aspetto da considerare, è che la batteria tende a scaricarsi facilmente se lo utilizzate costantemente tutti insieme, quindi il consiglio è di farne un uso moderato durante la giornata. Viaggiare in Giappone

6. DOVE GETTARE I RIFIUTI

Altro aspetto da tenere presente nel viaggiare in Giappone è il tema rifiuti, nel senso che in giro per le strade non esistono praticamente i cestini. Questo sia per una questione di decoro che di sensibilizzazione per la numerosissima popolazione che è ormai abituata a gestire i rifiuti. Un turista, però, come deve comportarsi a riguardo? Beh, come sempre avete varie soluzioni, escludendo ovviamente quella di gettare i rifiuti per strada: la prima è consumare cibo (o bevande) direttamente nel luogo di acquisto che è fornito di vari dispenser per la raccolta dei rifiuti; un altra soluzione sarebbe individuare i distributori automatici di bevande disposti lungo le strade, perché alcuni di essi hanno accanto un piccolo smaltitore, ma ovviamente se preso d’assalto può essere oggetto di accumulo eccessivo; in alternativa a queste due soluzioni, c’è quella di portarsi dietro i rifiuti per poi smaltirli alla prima occasione (a volte capita di doverseli riportare persino in camera d’albergo); è una questione di abitudine a cui qualsiasi viaggiatore dovrà abituarsi. Gli aspetti positivi di tutto ciò sono in realtà molteplici, e andando aldilà dell’iniziale scomodità, si apprenderà quanto è importante oggi giorno il tema smaltimento rifiuti. Viaggiare in Giappone

7. COME FARE PER LA TOILETTE?

La questione su dove andare in bagno in Giappone è praticamente inutile, nel senso che è possibile incontrare dappertutto bagni pubblici accessibili gratuitamente: sia nelle stazioni dei treni, che nelle zone più turistiche, che in città è sempre possibile fruire di questo servizio, per altro i bagni sono sempre molto puliti, un aspetto questo non proprio scontato, segnale di un livello di civiltà collettiva molto alto. In generale i servizi pubblici in Giappone hanno uno standard molto elevato. Viaggiare in Giappone.

8. DOVE FUMARE?

Ecco, per chi fuma, viaggiare in Giappone non è una passeggiata nel senso che non è possibile farlo ovunque e in qualsiasi momente, al contrario bisogna sapere dove poterlo fare, onde incorrere in antipatiche sanzioni. A tal proposito ci sono sempre delle aree apposite sia nei treni, che in alcuni locali che per strada, l’importante è saperle individuare. Specie per strada non è facile riconoscerle perché sono molto limitate, perciò chi fuma ha un ulteriore motivo per camminare guardandosi intorno.

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