FAVOLOSA ANDALUSIA: RONDA, LA CITTA’ SULL’ABISSO

Una città antica di origine moresca, una Plaza de Toros tra le più antiche di Spagna e un grandioso ponte in pietra che si apre su una gola di oltre 160 metri. Ronda è così bella da togliere il fiato e non pensiamo di esagerare definendola uno dei gioielli più fulgidi d’Andalusia. La sua posizione arroccata su di un aspro promontorio roccioso le dona una sfumatura romantica che ha affascinato viaggiatori antichi e moderni.

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RONDA, TRA POESIA E SUGGESTIONE

Ronda è una cittadina dell’Andalusia di circa 36.000 abitanti, arroccata su una rupe, famosa per essere divisa a metà da una profonda e vertiginosa gola, El Tajo, scavata dal torrente Guadalevín nel corso di migliaia di anni.  Non siamo troppo lontani da Malaga, ma per arrivare sin qui bisogna uscire dal circuito turistico e insinuarsi per circa 100 km tra le strade tortuose della Sierra Grazalema e della Sierra de las Nieves. Un percorso non certo comodissimo, che però  vi regalerà dei bellissimi scorci panoramici sulle valli circostanti, e sui territori selvaggi dove è possibile scorgere (meglio se da lontano!) gli allevamenti dei Toros Bravos, animali quasi mitologici che da sempre l’uomo cerca di domare durante la corrida.
Ronda è un luogo dell’anima, dove natura e storia si intrecciano creando un piccolo mondo fantasioso che si apre su di un abisso tanto profondo quanto poderoso, un abisso che i romani prima e i bizantini e gli arabi poi, hanno cercato di dominare, creando le basi di una roccaforte impenetrabile.
Oggi il fiabesco Ponte Nuevo unisce il centro storico, di chiara matrice moresca, fatto di stretti vicoli e di viuzze che si aprono all’improvviso su piazze e belvedere, alla città moderna, dove si trovano la grandiosa Plaza de Toros, tra le più antiche di Spagna, e la maggior parte di hotel (pochi!) e ristorantini.

 

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Ronda è magica! Lo scrittore argentino Jorge Luis Borges, la cui letteratura ci ha ispirato in molti dei nostri viaggi europei e sud-americani, la descrive così, trapassando secoli e culture leggendarie:

” L’Islam che fu spade
che desolarono l’Oriente e l’Europa
e il lungo giardino delle Mille e Una Notte,
e uomini che commentarono Aristotele
e dinastie che sono ora nomi della polvere
e Tamerlano e Omar, i distruttori,
qui, a Ronda,
nella delicata penombra della cecità,
è un concavo silenzio di cortili,
un ozio del gelsomino
e un tenue fruscio di acqua che esorcizzava
memorie di deserti. ” 

( tratto da “La Cifra”, dalla poesia “RONDA”, di J.L. BORGES, trad. di Domenico Porzio)

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COSA VEDERE A RONDA

Ronda è facilmente visitabile a piedi. Sia il centro storico che quello moderno sono interdetti al traffico (a meno che non siate residenti), per cui se siete venuti per conto vostro, dovrete lasciare la macchina nel parcheggio pubblico soprastante e scendere a piedi (per 500-600 metri); se invece siete venuti con mezzi pubblici, il Terminal dei Bus si trova nelle immediate vicinanze del parcheggio. La città nuova è un centro vivo, avvolto da una piacevole atmosfera scanzonata e rilassata, dove difficilmente vedrete grandi folle di turisti. Il centro storico, invece, raggiungibile dopo aver attraversato il gigantesco Ponte Nuevo, sembra un mondo incantato, dove prevalgono silenzio e suggestioni.
Nonostante Ronda sia un cittadina di modeste dimensioni, sarà bello perdersi tra le sue viuzze o ammirare i panorami mozzafiato sulle valli sottostanti, per cui concedetevi il giusto tempo, e se vi pare, fermatevi anche a dormire in questa location più unica che rara.

 

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Ma nello specifico, cosa c’è da vedere qui a Ronda? Beh molte cose, ve le riassumiamo qui di seguito:

  • PLAZA DEL SOCORRO si trova nella parte moderna e ci si arriva percorrendo Calle Espinel, una delle strade più affollate di Ronda, sulla quale si affacciano principalmente negozietti di souvenir e artigianato. Questa piazza è un noto punto di ritrovo per gli abitanti del posto, che qui si incontrano per parlare e naturalmente, per bere vino tinto.
  • PLAZA DE TOROS, siamo sempre nella parte moderna di Ronda, anche se, specifichiamolo, questa è più una definizione convenzionale per distinguerla dal centro storico, giacché Ronda, nel suo complesso, più che moderna appare romantica e antica. Ebbene questa Plaza de Toros oltre ad essere una delle più antiche di Spagna, è sicuramente una delle più importanti e prestigiose, giacché è qui che è stata fondato la Maestranza, ovvero l’antico Ordine dei Cavalieri che poi ha nobilitato la Corrida.

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  • ALAMEDA DEL TAJO con il suo Mirador. Alameda del Tajo significa letteralmente “Viale sulla gola”, è questo un grande parco cittadino, che si trova nei pressi della Plaza de Toros, che si apre su un portentoso belvedere che domina tutta la vallata circostante. Grande luogo di ispirazione, oltre che di relax.
 

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  • PONTE NUEVO è il vero pezzo forte, il simbolo di Ronda. Ci si arriva lasciandosi alle spalle Plaza de Toros e percorrendo Calle Virgen de la Paz, fino a quando non ci ritrova sul grande ponte che mette in collegamento il centro storico da quello più moderno. Se vi sporgete, noterete la grande voragine conosciuta come el Tajo, la gola, sotto la quale scorre il torrente Guadalevín. Uno scorcio incredibile, che mozza il fiato e che ha reso Ronda famosa in tutta il mondo!

 

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  • LA MINA DEL REY MORO, si tratta una galleria scavata nella roccia a scopo difensivo durante il periodo di dominazione araba. La si può raggiungere imboccando il sentiero scosceso al lato del Ponte Nuevo, che permette di arrivare fino a livello del fiume. Il percorso è un po’ insidioso, specie nelle giornate di pioggia, ma ne vale assolutamente la pena, soprattutto perché qui potrete acquisire un’altra prospettiva della grandiosa voragine che divide Ronda.
  • IL CENTRO STORICO DI RONDA è davvero un gioiello, si trova dall’altro lato del Ponte e sembra un mondo a parte. È questo il cuore della città araba, la cui influenza moresca è evidente nella struttura delle strade anguste e degli stretti vicoli, e negli edifici in chiaro stile Mudejar, come il bellissimo Palacio de Mondragón, oggi sede del Museo civico. Ma il vero cuore di Ronda Antica è Plaza Duquesa de Parcent, sulla quale si affaccia La Catedral de Santa Maria Major, un tempo moschea, oggi cattedrale, con il suo gigantesco minareto adattato in fase successiva a Campanile.
 

Insomma Ronda nasconde tanti spunti e segreti, che vale la pena essere scoperti, non fosse altro per commemorare la bellezza della natura su cui Ronda giace, e l’abilità dell’uomo capace di abitare i luoghi più impervi del pianeta. Ronda è Magica e scoprirla sarà una sorpresa, un incanto, uno spasso, un salto nel tempo, nell’abisso di epoche ormai passate, divenute oggi solo sogno e suggestione!

 

Ronda Musici

 

” Dov’è la tua rosa che nella mano
prodiga, e non lo sa, intimi doni? 
Non nel cuore, perché il fiore è cieco, 
non nel dolce profumo inesauribile, 
non nel peso di un petalo. Codesti
sono parziali e già smarriti echi. 
La rosa vera sta ben più lontano…” 

(WILLIAM BLAKE)

E allora che aspetti, CONTATTACI, il viaggio te lo organizziamo noi, che in ANDALUSIA ci viaggiamo da anni e la conosciamo bene.
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