La Valle dell’Orfento è un luogo straordinario, uno dei tanti di questo magico Abruzzo, un paradiso naturalistico dove Madre Natura regna incontrastata; un groviglio di querce e conifere, un canyon spettacolare attraversato dal fiume Orfento, da cascatelle, corsi d’acqua, e costituito da pareti rocciose levigate dal forza del vento e del tempo.
Siamo nel cuore del Parco Nazionale della Majella, precisamente a Caramanico, uno dei Borghi più belli d’Italia e principale centro termale d’Abruzzo. Da qui partono tutti i percorsi escursionistici, di varia difficoltà e durata, che si inoltrano nel cuore di un mondo totalmente naturale e tutto da scoprire!
“Noi abruzzesi siamo fratelli del Mare e figli della Dea Maja. Sono venuto sin quassù, tra i pendii scoscesi e impervi della Majella a prendere forza e ispirazione. Qui l’eco di Madre Natura è più acuto e vivo che mai e le montagne ti parlano con il linguaggio del cuore.”
VALLE DELL’ORFENTO,
UN MONDO RICCO DI VITA E DI ACQUA
Riserva Naturale dal 1971, la Valle dell’Orfento è un mondo incantato che vanta una delle più ricche biodiversità di tutta europa. Vivono qui numerosissime specie acquatiche, oltre al lupo, al cervo, al gatto selvatico, mentre il simbolo della riserva è un uccello, il merlo acquaiolo, capace di catturare le proprie prede, come larve e invertebrati acquatici, con spettacolari evoluzioni subacquee.
Quello della Valle dell’Orfento è l’unico canyon della Majella ad avere un corso d’acqua perenne, capace di dare vita ad uno dei più affascinanti habitat di questo massiccio. In uno scenario di grande impatto visivo, caratterizzato da corsi d’acqua, canyon, ponticelli, e piccole cascate, si alternano ambienti unici, che vanno dalle quercete della fascia più bassa, alle ampie faggete degli 800-900 metri, fino alle ampie distese di pino mugo quando ci si avvicina ai 2000 metri. Paesaggi alpini di rara bellezza che è possibile visitare, seguendo i tanti sentieri tracciati, che partono dal Centro Visitatori della Valle dell’Orfento, situato nel cuore del grazioso borgo di Caramanico.
( A proposito di borghi autentici abruzzesi, LEGGI QUI)
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Ad arricchire questo paradiso, la presenza di antichi eremi e piccoli romitori, traccia indelebile del passaggio di indomiti eremiti, che hanno scelto questi luoghi impervi per allontanarsi dal mondo e ritirarsi nella preghiera e nella contemplazione. Sono i luoghi di Pietro Angelerio, meglio conosciuto come Pietro da Morrone, colui che dopo essere stato nominato Papa, nel 1294 con il nome di Celestino V, rinunciò all’incarico, disgustato dall’enorme potere ecclesiastico, per tornarsene al silenzio della sua Majella.
Oggi di eremi nella sola Valle dell’Orfento se ne contano ben 9, molti non più accessibili, il principale dei quali è certamente quello di San Giovanni.
I PERCORSI E LE ESCURSIONI
Il modo migliore per scoprire questo paradiso è, ovviamente a piedi, a passo lento, un’occasione unica per prendersi una pausa dal mondo e riconnettersi con la Natura, che da queste parti è davvero generosa.
Di percorsi da fare, ce ne sono tanti, di varia difficoltà, da valutare in base alla propria preparazione fisica.
Il più famoso, e anche il più accessibile, è il Sentiero delle Scalelle.
Molto semplice e adatto a tutti, si snoda attraverso una vegetazione esuberante, all’interno di una valle rocciosa, scavata nei millenni dal fiume Orfento.
Noi abbiamo scelto il sentiero che conduce al Ponte del Vallone, un percorso ad anello di media difficoltà, che dura complessivamente 3 h.
Si attraversano boschi, si costeggiano pendici rocciose, avendo sempre a riferimento il lento scorrere del fiume, che crea giochi d’acqua e scenari favolosi.
“In tutti i casi, a prescindere da quale percorso vogliate intraprendere, è necessario registrarsi gratuitamente presso il Centro Visitatori Valle dell’Orfento, situato in centro a Caramanico. Una volta espletate le pratiche di registrazione, siete pronti per mettervi in cammino, ma senza dimenticare le dovute precauzioni.”
INFORMAZIONI GENERALI
- Ricordate di indossare le scarpe da trekking
- Per chi viaggia con un amico a quattro zampe, è possibile percorrere solo l’Itinerario delle Scalelle, con il cane sempre al guinzaglio e le bustine sempre a portata di mano.
- I percorsi sono prettamente escursionistici, per cui il passeggino e le carrozzine non possono accedere.
- Non è consentito bagnarsi nelle acque del fiume, giacché si tratta di una Riserva Naturale.
- E’ severamente vietato accendere fuochi, pescare e lasciare rifiuti di qualsiasi genere
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