La Statua della libertà è uno dei simboli inconfondibili di New York, eppure, non tutti sanno che Parigi custodisce ben 5 copie della stessa scultura. Un primato difficilmente egualiabile, oltre che una curiosità che spesso lascia interdetti.
Da premettere che quella di New York fu regalata dalla Francia agli Stati Uniti in segno di amicizia tra i due popoli, in occasione del centenario della Dichiarazione d’Indipendenza Americana (4 luglio 1776).

L’opera, fu realizzata da Frédéric Auguste Bartholdi con il supporto degli architetti Viollet Le Duc e Gustave Eiffel. Con i suoi 93 metri d’altezza, incluso il basamento, che dominano l’intera baia di Manhattan a New York, essa risulta perfettamente visibile fino a 40 chilometri di distanza.
TUTTE LE STATUE DELLA LIBERTA’ DI PARIGI
Andando in giro per Parigi si scopre che il primo esemplare della statua, in scala ridotta, costruito nel 1870, si trova all’altezza del ponte Grenelle, sull’Île aux Cygnes, lungo la Senna. E’ alta 11, 50 m e si trova proprio nelle vicinanze del vecchio laboratorio di Bartholdi. La statua, alle cui spalle svetta la Torre Eiffel, creando un suggestivo di sovrapposizioni e prospettive, fu donata alla città il 15 novembre 1889; è posta, non a caso, in direzione dell’oceano Atlantico, mentre guarda la sua “sorella maggiore” nel porto di New York, eretta tre anni prima (1876).

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Un altro esemplare si trova nel giardino del Lussemburgo ed è, in realtà, una copia dell’originale che fu spostata nel 2012 all’ingresso del Museo d’Orsay.

Un altro museo di Parigi vanta, al suo interno, un esemplare della Statua della Libertà, il Museo delle Arti e dei Mestieri.
Qui si può osservare da vicino un modello in scala 1/16, alta quindi poco più di 3 metri, insieme alle prime bozze e a vari documenti dell’autore.
E’ proprio su questa statua che Bertholdi lavorò alla creazione di quella che poi sarebbe stata donata agli Stati Uniti.
Come se non bastasse, nel giardino del museo si trova anche una riproduzione in bronzo, delle stesse dimensioni, realizzata nel 2011.
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Rocco Sur D'Alessandro
Laureato in Lettere Classiche con specializzazione in Archeologia. Accompagnatore turistico professionista dal 2011. Docente Ditals 2° livello - Abilitato dall'Università degli Stranieri di SIENA. Traduttore letterario e vincitore del Premio Andersen 2019. Animato da una grande passione per la Letteratura Latino-americana e per l'Amazzonia. In possesso di un Master Universitario in Management del Patrimonio Artistico e Culturale (Università IULM) e di Master in Web Marketing (Università G. d'Annunzio CH-PE). Parla fluentemente Spagnolo, Inglese e Portoghese brasiliano
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