CITTA’ DEL MESSICO: 11 LUOGHI DA NON PERDERE

Città del Messico è una delle capitali più interessanti di tutta l’America Latina, dove si respira fervore culturale, sperimentazione artistica e naturalmente tanta Storia. Noi la mettiamo sul podio di questa speciale classifica, insieme a Buenos Aires e Bogotà. Metropoli, anzi megalopoli che mantengono sempre ardente il calderone delle attività. Città del Messico, in particolare, è una città piena di spunti culturali, dove accanto alla fitta rete di musei prende piede anche un fitto reticolato di attività underground e legate alla controcultura. Da sempre è stato così e, d’altronde, non è un caso se personaggi come William Bourroghs, Tronskij, Roberto Bolano, siano rimasti affascinati da questo mondo al limite tra la realtà e la fantasia. A Città del Messico, infatti, si respira cultura e sperimentazione un po’ ovunque e nonostante sia una città piena di contrasti sociali, contrasti che si amplificano tra i quartieri del centro e quelli di periferia, c’è vita ovunque. Poi c’è da dire che a causa delle sue dimensioni non rischia di essere vincolata in nessuno stereotipo. Ci sarà quindi una Città del Messico popolare, una più residenziale, una più turistica e una assolutamente originale, una Città del Messico verde e una trafficatissima. Insomma ce n’è per tutti ed è così che deve essere vissuta, con le sue infinite sfumature e sfaccettature che la rendono una Capitale più unica che rara.

1. MUSEO NAZIONALE DI ANTROPOLOGIA  

Non possiamo che cominciare la nostra rassegna con il museo più importante del Messico, e dove una volta entrati verrete trasportati in un tempo in cui antiche e virtuose civiltà animavano la Valle fertile in cui oggi dilaga la grande metropoli. Il museo si trova nel bosco di Chapultepec, che è uno dei polmoni verdi di Città del Messico, e custodisce la maggiore collezione del mondo di arte precolombiana. Troverete dei pezzi iconici come la celeberrima Piedra del Sol, la gigantesca testa olmeca, la maschera di Pakal e un’ampia collezione riguardante la statuaria tolteca, azteca e maya. Scrigno di questi preziosi tesori una struttura avveniristica che rende il percorso ancora più piacevole.

2. PALACIO DE BELLAS ARTES

Si tratta del Teatro dell’Opera, dove si trova la sala da concerto più importante del Messico. Al suo interno si trovano inoltre I murales di José Clemente Orozco, Diego Rivera e David Alfaro Siqueiros ed è da qui che parte il nostro tour suburbano tra i murales di Città del Messico (vedi più sotto)

Gli affreschi descrivono la storia del popolo messicano e del suo rapporto con la tecnologia imperante delle macchine, e con l’avvento del regime comunista. Al centro di tutto, l’ uomo-operaio che lotta con tutto se stesso per non soccombere; una forza espressiva che traspare dalla scelta dei colori scuri e avvolgenti, come se si trattasse di una battaglia all’ultimo sangue. Non mancano quindi riferimenti al comunismo, al fordismo e richiami a personaggi storici decisivi, come Trotski e Stalin.

3. ALAMEDA CENTRAL

Il principale e più esteso parco cittadino, la cui data di inaugurazione (1592) lo rende il più antico di tutte le Americhe. Un’enorme aria verde che si trova nel centralissimo quartiere di Cuauhtémoc, adiacente al Palacio de Bellas Artes, tra l’Avenida Juárez e l’Avenida Hidalgo. Punto

 4. EL ZOCALO DI Città del Messico

El Zocalo è il Centro Storico, geografico e istituzionale di Città del Messico, dove si concentra buona parte del patrimonio architettonico della capitale. Nucleo del vecchio centro coloniale, che comprende la Cattedrale (a nord), il Palazzo Nazionale (a est), il palazzo municipale (a sud), e le rovine archeologiche del Templo Mayor (a nord-est). Tappa imprescindibile per chi vuole conoscere i vari livelli stratigrafici di una città ricca di Storia.

5. LA CASA AZUL DI FRIDA KHALO

La Casa Azul o Museo di Frida Khalo è sicuramente una delle principali attrazioni artistiche di città del Messico, attenzione dovuta alla fama internazionale che l’artista messicana si è andata guadagnando nel corso dei decenni successivi alla sua morte. La Caza Azul la incontrate nel quartiere Bohemien di Coyoacan ed è il luogo dove Frida e suo marito Diego Rivera vissero tra il 1929 e il 1954. Dopo la morte di Frida, la volontà di Diego fu di donare la loro alcova d’amore e di arte al popolo messicano, e così fu, anche se aprì al pubblico come Museo soltanto quattro anni dopo, nel 1958.

Rivera dedicò gli ultimi anni della sua vita a far conoscere il lavoro di sua moglie. Pieno d’ammirazione ribadiva:

“Frida è la prima donna nella storia dell’arte ad aver affrontato con assoluta e inesorabile schiettezza, si potrebbe dire in modo spietato ma nel contempo pacato, quei temi che riguardano esclusivamente le donne”.

6. TOUR DEI MURALES

Il Messico è la patria dell’arte murale, i più grandi artisti si sono formati qui esportando modelli artistici in tutto il mondo. Josè Clemente Orozco, David Alfaro Siqueiros e naturalemente Diego Rivera, il più famoso di tutti, emblema dell’arte pittorica nazionale, nonchè marito di Frida Khalo. E’ proprio delle opere di questi tre artisti che vogliamo parlare in questo articolo, andando alla ricerca dei luoghi che custodiscono i loro tesori.
Un viaggio suggestivo tra le ricchezze di Città del Messico, che speriamo servirà da spunto per tutti coloro che amano la street art, l’arte murale e più in generale, l’arte messicana.

7. QUARTIERE BOHEMIENE DI COYOACAN

Il Barrio di Coyoacan è uno dei quartieri più piacevoli e graziosi di Città del Messico, e la sua dimensione di tranquillità la mette in contrasto con l’anima agitata della grande metropoli. Pur non essendo particolarmente vicino al centro, il quartiere è apprezzato per le sue tradizionali stradine, le elegantissime piazze e per la presenza della Casa Museo di Frida. In epoca pre-colombiana, un enorme lago separava questa zona da quello che sarebbe poi diventato il centro storico della capitale, inoltre pensate che agli inizi del XVI secolo, Coyoacán fu proclamata capitale del Vicereame della Nuova Spagna. 

8. XOCHIMILCO

Meglio conosciuta come la “Venezia del Messico”, grazie alla presenza dei canali risalenti all’epoca precolombiana è questa un’attrazione molto turistica ma anche molto singolare. Andiamo a vedere più nello specifico.
Nella zona sud di Città del Messico, un quartiere operaio lascia il posto ai famosi canali di Xochimilco, gli ultimi resti di un vasto sistema di trasporto per vie d’acqua costruito dagli Aztechi. Colorate imbarcazioni simili a gondole portano in giro i visitatori, mentre accanto passano venditori di generi alimentari, artigiani e gruppi mariachi. L’atmosfera è festosa, soprattutto nei fine settimana. I turisti possono anche visitare l’inquietante Isola delle Bambole, che si presume sia infestata da strane presenze.

9. LA VIRGEN DE GUADALUPE

Che sia per motivi di devozione o no, non potete non fare una visita alla Virgen de Guadalupe. La sacra effige si trova devotamente custodita nella Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, che con gli oltre 20 milioni di pellegrini l’anno è il principale luogo di culto di tutta l’America Latina. Il santuario, che conserva un’aura di devozione e sacralità, nonostante l’enorme flusso di gente, svetta imponente sulle propaggini del Monte Tepeyac ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.

La storia religiosa di Guadalupe inizia 480 anni fa nel 1531 quando la Santa Vergine, Madre di Nostro Signore Gesù Cristo, apparve più volte a Guadalupe, in Messico.

10. COLONIA CONDESA

Colonia Condesa è uno dei quartieri più glamour di Città del Messico, dove ampi viali alberati, eleganti abitazioni Art Nouveau ed edifici in stile Art déco ben curati conferiscono a tutto il quartiere un’atmosfera spiccatamente europea. E’ il quartiere degli hipster, dei ragazzi che flirtano all’ombra degli alberi in Parque España, e dove i giovani professionisti esplorano le nuove mode nelle boutique all’avanguardia. L’area offre eleganti caffè con dehors, bistrot internazionali alla moda e taquerias informali. La sera, i club e i bar trendy si attivano attirando l’attenzione di turisti e non. Colonia Condesa rappresenta di fatto un’altra faccia di Città del Messico.

11. LE GRANDIOSE PIRAMIDI DI TEOTIHUACAN

Infine chiudiamo in bellezza, perché a circa 40 km da Città del Messico, si trova uno dei siti archeologici più misteriosi e affascinanti di tutto il Messico, appartenente ad un’antica ed evoluta civiltà, di cui conosciamo ancora poco: stiamo parlando di Teotihuacan e dei suoi grandiosi templi a piramide. Il tempio del Sole e della Luna che chiudono la “calzada de los muertos, la via dei morti, sono qualcosa di spettacolare e indimenticabile. Nessuno che passa di qui può rimanere indifferente, Teotihuacan è un must di qualsiasi Viaggio in Messico.

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