Spesso, anzi spessissimo mi hanno scambiato per una Guida Turistica, pur essendo io un Accompagnatore Turistico, e poiché non sono solo i turisti a far confusione tra queste due figure professionali, ma ahimè, anche le agenzie e operatori turistici vari, allora ho pensato di scrivere un articolo specifico che ne chiarisca le differenze.
Anche se in molti penseranno “Vabbè, tanto è lo stesso”, la verità è che no, Guida e Accompagnatore non sono affatto la stessa cosa.
Cambiano le mansioni, la preparazione, perfino le attitudini. In sostanza si tratta di due universi paralleli, che possono non si incontrarsi mai!
“In ambito turistico, generalmente, Guida e Accompagnatore lavorano a braccetto, anche se svolgono ruoli diametricalmente opposti.
La loro presenza è fondamentale alla riuscita di un Tour o di un viaggio organizzato, giacché la soddisfazione del turista dipende essenzialmente dalla professionalità e preparazione di queste due figure professionali.”
PROFESSIONISTI E NON ABUSIVI!
Premettiamo che chi scrive è un Accompagnatore Turistico REGOLARMENTE ABILITATO, dotato quindi di patentino e di Partita IVA;
in questo articolo, quindi terremo in considerazione solo di GUIDE e ACCOMPAGNATORI PROFESSIONISTI, specificando che chi accompagna tour o visite guidate senza licenza e senza essere retribuito adeguatamente è da considerarsi ABUSIVO e perciò PASSIBILE A NORMA DI LEGGE!
QUALI SONO LE MANSIONI DELLA GUIDA TURISTICA?
La Guida Turistica si occupa di ricevere un gruppo di turisti (che possono anche essere una coppia o un singolo individuo) e di accompagnarli a visitare siti rilevanti della città e del territorio (provincia) per cui essa è abilitata. Quindi musei e mostre temporanee, edifici storici, quartieri e itinerari cittadini, ovvero tutto ciò che ha una rilevanza storico-artistica appartenente ad un determinato territorio (cittadino o provinciale).
Rimane a disposizione del turista per l’intera dura della visita guidata, che può andare da un minimo di 2 ore ad un massimo di 8 ore).
QUALI SONO I COMPITI DELL’ ACCOMPAGNATORE TURISTICO
L’Accompagnatore si muove, invece, su tutt’altra scala spazio-temporale. Nello specifico, si occupa di accompagnare persone singole o gruppi di turisti nei viaggi sul territorio nazionale e all’estero su programmi turistici precedentemente predisposti dagli organizzatori. Si occupa prevalentemente del disbrigo degli adempimenti burocratici e amministrativi e di tutte le formalità di carattere doganale e amministrativo nei viaggi all’estero; provvede alla sistemazione dei clienti negli alberghi; gestisce richieste e reclami dei clienti; favorisce l’armonia all’interno del gruppo. Rimane a disposizione del turista per l’intera del Tour.
DOVE LAVORA LA GUIDA TURISTICA E DOVE LAVORA L’ACCOMPAGNATORE TURISTICO?
Sia la Guida che l’Accompagnatore, sono autorizzati a svolgere servizio solo ed esclusivamente in seguito all’ottenimento di una licenza turistica (o tesserino/patentino) che dovrà sempre essere visibile.
Premesso ciò, la Guida Turistica lavora in un ambito prettamente territoriale, ovvero svolge visite guidate nel territorio provinciale in cui è abilitata (Ad es. se ha ottenuto l’abilitazione a Roma, sarà autorizzata a svolgere visite guidate su tutto il territorio provinciale.)
Diversamente, l’Accompagnatore Turistico, una volta ottenuto il patentino (rilasciato da una qualsiasi Provincia italiana), potrà svolgere la professione sia territorio nazionale che all’Estero, quindi in Europa e nel Mondo. Questa sostanziale differenza è dovuta dal fatto che, mentre la Guida Turistica si occupa di divulgare contenuti culturali, l’Accompagnatore Turistico svolge mansioni pratiche e burocratiche, relative alla riuscita dell’intero tour organizzato.
Tempo fa ho scritto un articolo su COME DIVENTARE ACCOMPAGNATORE TURISTICO, probabilmente potrebbe interessarti.
MEGLIO GUIDA O ACCOMPAGNATORE?
Come avrete capito, si tratta di due figure completamente diverse, che svolgono ruoli diametralmente opposti. Sentirsi più Guida o più Accompagnatore dipende dalla propria personalità.
Infatti, se una guida deve essere in grado di affascinare il proprio uditorio e interessarlo con aneddoti e una preparazione storico-artistica molto ampia, un Accompagnatore dovrà mostrare, invece, assolutamente doti diplomatiche, di gestione del gruppo e di problem solver.
Doveroso per entrambe le figure, l’ottima padronanza di una o più lingue straniere. Entrambi dovranno essere versatili, empatici e preparati!