La Bosnia-Erzegovina è stata una vera e propria rivelazione, oltre che un valore aggiunto del nostro recente viaggio nei Balcani. Infatti, come raccontato nel precedente articolo, siamo partiti per concentrarci su Croazia e Montenegro, ma una volta giunti a Dubrovnik i nostri piani sono cambiati, irrimediabilmente, e l’improvvisazione ha avuto la meglio. D’altronde noi amiamo improvvisare perché siamo convinti che il viaggio più bello non è quello che pianifichi già da casa, ma quello che costruisci passo dopo passo fidandoti del tuo istinto e dei consigli della gente del posto. Così facendo, anche questa volta, così come era già accaduto in Cambogia, in Messico e in Myanmar, siamo tornati a casa con un bagaglio di sorprese e regali inattesi che vogliamo condividere con voi. Nel presente articolo, infatti, vi parleremo dei 10 luoghi più belli e imperdibili di un viaggio in Bosnia-Herzegovina, sempre secondo noi ovvio.

“Il viaggio più bello non è quello che pianifichi già da casa, ma quello che costruisci passo dopo passo fidandoti del tuo istinto e dei consigli della gente del posto.”
1.PONTE DI MOSTAR
Uno dei luoghi più iconici dell’intera Bosnia-Erzegovina, per quello che è e, soprattutto, per quello che rappresenta. Simbolo della Storia e della sofferenza di un popolo che nonostante tutto non ha mai mollato e si è sempre rialzato, raggiungendo oggi una discreta serenità, finalmente. Lo Stari Most, ovvero il Ponte Vecchio, è un ponte ottomano del XVI secolo fatto costruire inizialmente da Solimano il Magnifico. Attraversa il fiume Narenta per unire le due parti della città che esso divide. Il ponte venne distrutto dalle forze croato-bosniache nel corso della guerra in Bosnia, la mattina del 9 novembre 1993, data tragica mai dimenticata. Oggi Mostar è una città viva e molto turistica, a tratti troppo, tappa obbligata per chiunque decida di viaggiare in Bosnia-Erzegovina.

2. CASCATE DI KRAVICE
Uno dei più bei tesori naturalistici della regione meridionale dell’Erzegovina è sicuramente quello delle Cascate di Kravice, situate a 40 km da Mostar, la cui conformazione ad anfiteatro le rende particolarmente suggestive. Le cascate sono formate dalla caduta del fiume Trebižat da un gradino di tufo calcareo, in una zona caratterizzata da Carsismo.

3.PIRAMIDI DI BOSNIA
Visoko è un paesino situato a circa 40 km da Sarajevo, dove si trovano le cosiddette PIRAMIDI BOSNIACHE, che secondo lo scopritore, Samir Osmanaghich, che abbiamo incontrato personalmente, sarebbero vere e proprie piramidi risalenti a oltre 30.000 anni fa, opera di una civiltà estremamente evoluta. Un luogo misterioso e ricco di fascino, da non perdere. Consigliatissima la visita guidata all’interno dei tunnel sotterranei.

4. CENTRO STORICO DI SARAJEVO
Impossibile non inserire nella nostra Top 10 Sarajevo e il suo Centro Storico ricco di arte e di cultura. Sarajevo, poi, nonostante i suoi 350.000 abitanti e i fatti storici degli ultimi decenni, si mostra oggi una città tranquilla e multiculturale, che le hanno valso l’appellativo di “Gerusalemme d’Europa”. Convivono qui, infatti, pacificamente i fedeli di quattro religioni: islamica, cristiana cattolica, cristiana ortodossa ed ebraica. In particolare il quartiere islamico è una full immersion nella cultura araba, un salto quantico in un mondo regolato ancora dal canto del muezin e dalla silhouette affusolata dei minareti.

5.MONASTERO DEI DERVISHI ROTANTI
Altro angoletto curioso, nonché luogo ricco di storia, è Blagay, meta di pellegrini e di curiosi che per di qui passano a conoscere il monastero dei Dervishi Rotanti. Il piccolo villaggio di Blagay ha una storia molto antica e vanta varie influenze culturali e architettoniche, raggiungendo l’apice della fama nel XV secolo quando gli ottomani vi costruirono ben sette moschee e una Madrasa. L’attrazione principale, però, è a ragione il pittoresco monastero dei Dervishi rotanti (Blagay Tekija) che si affaccia sulle acque del fiume Buna, ai piedi di un imponente sperone roccioso che le conferisce una visuale spettacolare.

6. FIUME MAGICO
Nelle regioni del sud abbiamo poi scoperto un segreto naturale che vogliamo mantenere tale, non per egoismo, ma per proteggerlo dall’invadenza dei social, specie di instagram che molte volte stravolge l’equilibrio di luoghi tranquilli dando loro eccessiva visibilità e rendendoli quindi meta di “pellegrinaggio mediatico”. Motivo per cui non scriveremo qui esplicitamente dove si trova questo mondo incantato, ma presto lo inseriremo in uno dei nostri viaggi guidati. Si tratta di un fiume dalle acque color smeraldo, dove è possibile immergersi o fluttuare a colpi di pagaia su di una canoa. Un paradiso naturale che non dimenticheremo mai.

7. TERRE DEL NORD
Nelle terre del nord, poi, abbiamo scoperto un altro paradiso naturale che ci siamo impegnati a non divulgare apertamente, poiché sentiamo il dovere di proteggerlo. Sia chiaro, però, non lo facciamo per arrogarci chissà quale privilegio, ma solo perché abbiamo notato ultimamente che un luogo naturale, se diffuso senza filtri, può vedere stravolgere in un attimo la sua magia, e soprattutto la sua tranquillità. Proviamo però a darvi qualche indizio e se poi avete curiosità potete iscrivervi alla nostra Newsletter per rimanere sulle future date dei nostri viaggi di gruppo.

8.POCITELJ
Questo pittoresco borgo medievale è una delle sorprese più gradite del nostro recente viaggio nei Balcani. Si tratta di un villaggio musulmano interamente realizzato in pietra che vanta una lunga storia da città fortificata. Ha rivestito un ruolo di grande importanza strategica durante il periodo medievale sotto il dominio ungherese, mentre durante l’occupazione ottomana vennero invece costruiti gli edifici protagonisti della vita pubblica, come le moschee, l’hammam e i bagni turichi, la Madrasa e la torre dell’orologio. Si trova nella regione meridionale dell’Erzegovina a circa 30 km da Mostar e ad una ventina di chilometri dalle Cascate di Kravice.

9. SANTUARIO DI MEDUGORJE
Il Santuario di Medjugorie è uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti d’Europa da quando nel giugno del 1981, precisamente il 24, alcuni ragazzi del luogo dichiararono di aver ricevuto l’apparizione della Vergine Maria nei pressi della Collina di Podbrdo. Da quel momento questa località così remota visse un boom edilizio di attività e strutture ricettive che tuttora accolgono pellegrini e fedeli da ogni parte d’Europa. Luogo di culto, ma anche di Memoria e sofferenza, giacché nel 1993 Međugorje fu il punto di partenza della pulizia etnica da parte del consiglio di difesa croato, che voleva la completa distruzione del monastero serbo-ortodosso di Žitomislić. Da quel momento i signori della guerra croati costruirono cinque campi di concentramento, tra cui quello di Dretelj, dove prigionieri serbi e bosniaci furono torturati e uccisi.
10.TREBIGNE
Trebigne è tranquilla cittadina che sorge nell’estremo sud-est della Bosnia-Erzegovina, a circa 30 km dalla città croata di Ragusa-Dubrovnik. Trebigne è situata all’interno di una regione carsica ed è attraversata dal fiume Trebisnjica. Il suo centro storico ospita una moschea, una chiesa cattolica e una ortodossa, evidente segnale di una convivenza consolidata di vari culti e religioni. Cittadina tranquilla e discretamente turistica, è una delle prime tappe per chi entra in Bosnia-Erzegovina dal confine croato.

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Rocco Sur D'Alessandro
Laureato in Lettere Classiche con specializzazione in Archeologia. Accompagnatore turistico professionista dal 2011. Docente Ditals 2° livello - Abilitato dall'Università degli Stranieri di SIENA. Traduttore letterario e vincitore del Premio Andersen 2019. Animato da una grande passione per la Letteratura Latino-americana e per l'Amazzonia. In possesso di un Master Universitario in Management del Patrimonio Artistico e Culturale (Università IULM) e di Master in Web Marketing (Università G. d'Annunzio CH-PE). Parla fluentemente Spagnolo, Inglese e Portoghese brasiliano
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