Ami il caffè al punto da volerne conoscere l’intera filiera, o ancor meglio le regioni dalle quali provengono i chicchi che, tostati e macinati, ci gustiamo al bar o comodamente a casa? Sì? E allora prova a dare una letta a questo articolo che abbiamo preparato con cura dopo aver viaggiato in varie parti del mondo alla scoperta della bevanda più famosa di tutte: sua maestà il caffè. Dalla Colombia, al Brasile, dal Messico all’Indonesia, dalla California al Vietnam, regioni naturalisticamente molto interessanti dove le piantagioni di caffè contribuiscono a creare un abbondante rigoglio.

La pianta del caffè, come si sa, non cresce ovunque, ma ha bisogno di un clima e di un altitudine specifici, affinché i chicchi poi sviluppino delle particolari caratteristiche richieste dal mercato, che emergeranno durante la torrefazione prima e la degustazione poi. Il clima più adatto per le piantagioni di caffè è quello caldo umido, che si trova ad un’altitudine compresa tra 600 e 2000 metri per il caffè Arabica, mentre il caffè Robusta cresce anche a un’altezza inferiore, tra i 200 e 900 metri.

Proponiamo di seguito alcuni itinerari possibili, che ti porteranno a scoprire la realtà rurale delle fazendas e ad assistere al processo di raccolta del caffè, senza dimenticare la fase più interessante: quella della degustazione.
1. VALLE DO CAFE (BRASILE)
Situata nella Valle do Paraiba do Sul Fluminense, una macro regione che abbraccia gli stati di San Paolo e Rio de Janeiro, a Vale do Cafè è una denominazione turistica che identifica quella regione dove il caffè fu la principale fonte di reddito per tutto il XIX secolo. Pensate che all’epoca, la regione produceva il 75% di tutto il caffè consumato nel mondo, il che garantiva al Brasile il monopolio della produzione ed esportazione dello stesso. I Municipi di Vassouras, Valenca, Rio das Flores, Barra do Piraì, Paty do Alfares detengono ad oggi un importante e ben conservato patrimonio storico-architettonico, nello specifico casolari antichi, chiese, strade e fazendas, che appartengono alla storia imperiale del Brasile. Alcune fazendas sono aperte ai visitatori che possono rivivere quel periodo d’oro in cui i baroni ostentavano la loro ricchezza, altre fazendas, invece, sono state trasformate in hotel di pregio, come lo stupendo Hotel Fazenda Uniao, un’antica struttura, elegantemente ristrutturata, che risale al XIX secolo, quando il commercio del caffè con l’Europa fece confluire enormi ricchezze in Brasile. Oggi, con il suo potenziale turistico riguardante storia e cultura, Vale do Cafè attrae un numero sempre maggiore di visitatori. Un’ottima occasione per rivivere un po’ di quella storia è il Festival do Cafè, che alla fine di giugno ospita musicisti di fama nazionale e internazionale.

2. SANTA BARBARA (CALIFORNIA)
Santa Barbara, situata nel cuore della California, a 150 km da Los Angeles, è una città pittoresca, famosa per le ampie spiagge, la splendida architettura e i classici piatti di mare. Qui esiste da tempo una vera cultura del caffè, come testimoniano le numerose piantagioni del commercio equo e solidale e le caffetterie esclusive che offrono una miscela unica di sapori. Se vuoi sperimentare la cultura del caffè di Santa Barbara, ti farà piacere sapere che le sue caffetterie sono note per rispondere ai gusti delle persone del posto, che amano i caffè aromatizzati alla nocciola, al cioccolato e alla frutta. Dalla famosa Santa Barbara Roasting Company, che propone oltre 70 varietà di caffè del commercio equo e solidale, biologico e coltivato all’ombra, al Lighthouse Coffee Shop, conosciuto per le sue calde miscele e i dolci deliziosi, la scelta è ampia.
3. ISOLA DI GIAVA (INDONESIA)
Tra Sumatra e Bali si trova l’isola di Giava, il centro geografico ed economico dell’Indonesia. I microclimi
dell’isola, grazie alla vicinanza all’Equatore e al terreno montuoso, sono perfetti per la coltivazione del
caffè. Oltre a rilassarti in un ambiente idilliaco caratterizzato da una vegetazione lussureggiante, grandi
parchi nazionali, montagne mozzafiato e templi maestosi, potrai conoscere a fondo l’industria del caffè di Giava, risalente al XVIII secolo. Il caratteristico caffè giavanese viene sottoposto a un esclusivo “metodo lavato” per ottenere un gusto più pulito e dolce. Dopo aver sorseggiato un caffè bollente, potrai andare alla scoperta di altri aspetti della cultura dell’isola con il biglietto d’ingresso per il Museo della cultura di Giava, dove ammirare collezioni antiche e sperimentare in prima persona alcune delle tradizioni tipiche dell’isola, come la produzione di tessuti batik, la pittura di maschere e la danza giavanese.

4. COATEPEC (MESSICO)
Situata nella regione centrale di Veracruz, Coatepec vanta cittadine pittoresche, parchi eleganti e svariati musei culturali, tra cui il famoso Museo del café, oltre ai mercati alimentari, dove potrai assaggiare le prelibatezze locali, come i tamales e le chilaquiles. Ma questa è anche la capitale messicana del caffè perché è una delle maggiori zone produttrici di chicchi di caffè della regione. Oltre che per gli edifici dai colori vivaci, è famosa anche per il gran numero di eccellenti caffetterie dove gustare il caffè appena tostato. I chicchi di Coatepec vengono coltivati ad alta quota e sono caratterizzati da un’acidità media da un leggero sapore di nocciola. Se vuoi saperne di più e assaggiare la miscela locale, ti consigliamo di visitare il Museo del caffè o di partecipare a un tour guidato del caffè, per seguirne la preparazione dal chicco alla tazza. Coatepec è la capitale messicana non solo del caffè, ma anche delle orchidee. Potrai ammirare con quale impegno questa specie viene coltivata visitando il giardino del Museo dell’orchidea.

5. HO CHI MIN (VIETNAM)
Ho Chi Minh, la città più popolosa del Vietnam, è attraversata da fiumi e canali e percorsa da
un’atmosfera vitale, che si rispecchia nella vivace architettura, nel fascino dei templi, negli animati
mercati di strada e nell’elettrizzante vita notturna. La cultura del caffè è ricca e diversificata, con molte
aree che propongono speciali prelibatezze, come il “cà phê trúng”, o caffè all’uovo. I viali della città sono
costellati di lussuose caffetterie e di locali tradizionali, dove le persone del posto e i turisti, seduti su
sgabelli lungo la strada, gustano il “cà phê sữa đá”, un caffè vietnamita tostato scuro, spesso servito con
ghiaccio e latte condensato. Per conoscere la cultura del caffè del Vietnam dal punto di vista di chi ci
vive, puoi partecipare a un tour del caffè vietnamita per comprendere la storia del caffè di questo Paese
e scoprire come prepararlo e degustarlo.

6. QUINDìO (COLOMBIA)
E chiudiamo con la Colombia, è uno dei maggiori produttori di caffè al mondo. In particolare, la regione del Quindío è famosa per la sua produzione di caffè di alta qualità. Il caffè colombiano è una vera espressione di amore per l’Arabica. Descriverlo non è un compito facile poiché le piante in ogni regione producono chicchi con caratteristiche organolettiche molto diverse. La tradizione del caffè in Colombia ha radici profonde, e fu introdotto nel paese dai Gesuiti nel XVIII secolo. Grazie alle condizioni climatiche eccezionali, la Colombia è diventata la terza nazione esportatrice di caffè al mondo, specializzandosi praticamente solo nell’Arabica di alta qualità. Cuore della regione caffeicola è il dipartimento del Quindío situato nell’area centrale del paese a circa 700 km dalla Capitale, Bogotà, e confina a nord con il Dipartimento di Risaralda, ad est con il Dipartimento di Tolima e ad ovest con il Dipartimento di Valle del Cauca. La geografia del Paese è fondamentale per la qualità eccezionale del caffè colombiano. La posizione vicino all’equatore, il clima temperato, le piogge regolari e la presenza di colline e montagne permettono la coltivazione dell’Arabica fino a 2300 metri sul livello del mare.

UN RACCONTO SUL CAFFE: L’ORO DEL QUINDIO
“Un giorno come tanti, apparve nel piccolo pueblo di Salento, nel cuore della regione caffetera del
Quindìo, un uomo dall’andatura singolare, dondolante quasi ipnotica, che non mancò di attirare
l’attenzione dei pochi trasognati popolani. Lo precedeva poco più su della sua testa, come a
indicargli la strada sconosciuta, un’insolita nube di colibrì, che rendeva la scena ancor più singolare.
L’uomo aveva con sé uno zaino da viaggiatore tutto impolverato e dal collo gli pendeva un
frammento trasparente di quarzo lemuriano, che proiettava sulla pelle abbronzata un riflesso
multicolore e assai lucente. Indossava una camicetta logora tutta sbottonata e degli occhialetti scuri
dalle lenti circolari, attraverso i quali era solito scrutare i passanti, possibilmente alla ricerca di
chiappe sode ancheggianti. In quel quadretto di paese, però, poteva scorgere solo vecchi seduti sulle…
Questo racconto è tratto dal libro “Brasile Adriatico, Racconti Magico-realisti dalla Costa dei Trabocchi”, edito da Vitamina Edizioni nel luglio del 2023.

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