TRA STORIA, CULTURA, ARCHEOLOGIA E NATURA
Viaggiare in Chiapas vuol dire perdersi nel tempo di un Messico remoto, a tratti selvaggio, dove imperano fitte foreste, come la Selva Lacandona che separa Messico da Guatemale, ed aspre montagne come la Sierra del Norte. Una natura prepotente, che nasconde pregevoli meraviglie ed offre scorci indimenticabili, e poi lagune, laghi, canyons, riserve della Biosfera. In Chiapas c’è di tutto e vale la pena spingersi da queste parti per ampliare le proprie vedute e conoscenze, che troppo spesso sono limitate al prestigio archeologico di Palenque e al Pueblo Magico di San Cristobal de Las Casas.
Anzi, il repertorio è così ricco che il viaggiatore si chiederà più di una volta in quale terra ammaliante sia capitato! Non a caso il Chiapas è un angolo di storia e di cultura che rimane in disparte rispetto alle più note meraviglie dello Yucatan (per approfondire Yucatan & Quintana Roo > Clicca qui. )
Ma il Chiapas è anche terra di forti contrasti sociali e grandi ricchezze naturali, un territorio in larga maggioranza indigeno, dove convivono numerose etnie, e dove vengono parlate, oltre allo spagnolo, altri 13 idiomi. Quella indigena è una questione delicata con cui fare i conti. Il viaggiatore si renderà presto conto, soprattutto passando per consolidate realtà turistiche come San Cristobal de Las Casas, in quale difficile condizione versino gli indigeni, sempre ai margini della società.
Infine a complicare il quadro socio-economico del Chiapas, la sua posizione geografica, e la constatazione che negli ultimi anni è diventata una porta d’ingresso per migliaia di migranti provenienti dal Centro e Sud America, i quali passando di qua, sperano di raggiungere gli Stati Uniti.
SAN CRISTOBAL DE LAS CASAS, GIOIELLO DEL CHIAPAS
San Cristobal è certamente una delle città più belle del Mundo Maya. Un mix di cultura indigena e meticcia, spagnola e pre-ispanica, che attira ogni anno migliaia di turisti. Qui si trova il più importante mercato dei Maya di Montagna, così che le strade della città sono piene di indigeni vestiti in modo tradiziale. Un colpo d’occhio impreziosito da un importante patrimonio artistico e architettonico in stile barocco, che fa di San Cristobal un esempio inegualiabile del periodo coloniale (la sua fondazione risale al 1528).
Ci vengono in mente la grandiosa chiesa di Santo Domingo, la Cattedrale dedicata all’Asuncion, e poi le pittoresche stradine che si inerpicano per poi riscendere verso la grande piazza principale. Tra le varie attrazioni, vi consigliamo di non perdere Il Museo dell’Ambra, unico in tutta il Centro America, essendo il Chiapas uno dei pochi luoghi al mondo dove si ricava l’ambra.
GLI ALTRI PUEBLOS MAGICOS
Ma San Cristobal de las Casas non è l’unico Pueblo Magico del Chiapas. Lo stato ne conta altri due, ugualmente imperdibili. Il primo è Chiapa de Corzo, situato nelle immediate vicinanze di San Cristobal, e quindi molto ben collegato. Anch’esso in chiaro stile coloniale, è conosciuto per la Pila, ovvero la bellissima fonte in stile arabo-mudejar, che si trova nel centro della piazza princiapale.
Inoltre, Chiapa de Corzo è bagnato dalle acque verde-smeraldo del Rio Grijalva. Dal piccolo molo turistico della cittadina partono quotidianamente tour per andare a visitare lo spettacolare Canyon del Sumidero, una delle meraviglie naturali del Chiapas.
L’altro Pueblo Magico si trova invece più a sud, quasi al confine con il Guatemala, si chiama Comitan de Dominguez ed è forse uno dei luoghi più interessanti e meno turistici dello Stato. Per arrivare qui, conviene forse partire da Tuxla Gutierrez (3 ore in bus), capoluogo ed importante centro economico e commerciale, di per sé non particolarmente attraente. Comitan de Dominguez riserva una piacevole accoglienza, grazie alla sua atmosfera tranquilla. Il pueblo è molto grazioso, soprattutto di notte, quando i giochi di luce esaltano il centro storico.
Proprio nelle immediate vicinanze della piazza centrale (dove si trova un Info Point) si parte per raggiungere le principali attrazioni. Prima tra tutte, sicuramente, l’affascinante sito archeologico di Chincultik, compreso tra scenari di rara bellezza, dominati da lagune, fiumi e colline. Altrettanto imperdibili le escursioni al lago Colòn, alle Lagune di Montebello e alla cascata El Chifòn. I requisiti per far base a Comitan ci sono tutti.
I SITI ARCHEOLOGICI
Per quanto riguarda l’archeologia, il Chiapas detiene un patrimonio inferiore a quello dello Yucatan in termini di quantità, ma tra i vari tesori, ce ne sono alcuni davvero imperdibili che elenchiamo qui di seguito, oltre al già citato Chincultik:
- Ovviamente Palenque, Patrimonio Unesco, nonchè uno dei siti più belli e meglio conservati del Messico. Noi ci siamo arrivati dalla frontiera con il Guatemala, Corozal, ma essendo una destinazione molto richiesta, è raggiungibile anche da Tuxla, San Cristobal, Campeche. Per approfondire clicca qui.
- Yaxchìlan si trova sulle sponde del Rio Usumacinta, il fiume che divide Messico e Guatemala, e che anche noi abbiamo dovuto attraversare. Si accede al sito archeologico solo in barca, via fiume. I tour partono da Corozal, non sono proprio “economici”, ma lo scenario della foresta tropicale che avvolge le rovine maya è imperdibile.
- Il sito archeologico di Bonampak si trova anch’esso nel cuore della Selva Lacandona, e fu una delle più importanti città maya del periodo compreso tra il 600 e l’800 d.C. E’ particolarmente famoso per i pregevoli affreschi su sfondo porpora che una volta visti si imprimono nell’immaginario senza possibilità di dimenticarli.
“Ogni pietra di ogni tempio palpita con la magnificienza degli echi di un popolo che andò oltre il tempo,
che intuì la rotondità della terra e carpì i misteri delle arti e gli arcani indecifrabili delle stelle.
Questo popolo esistette davvero, e furono gli stessi dei a chiamarli Maya, sacerdoti del tempo, figli di Madre Natura.”
IL REGNO DELLA NATURA
Il Chiapas è una terra ancora vergine, che conserva le sembianze di quando fu concepita dagli Dei, una terra ricca di risorse, dove si concentra un’altissima quantità di animali. Gli amanti della natura e delle escursioni qui trovano pane per i loro denti, giacchè stiamo parlando di paesaggi tra i più belli del Messico. Abbiamo già accennato al Canyon del Sumidero con le sue pareti a picco sul Rio Grijalva, alle lagune Montebello, alla cascata El Chiflon, ma queste sono solo alcune delle proposte. Non perdetevi ad esempio un’escursione nel cuore della Selva Lacandona, al confine con il Guatemala, dove si trova la Riserva della Biosfera Montes Azules. E’ questa la terra del leggendario giaguaro e del timido tapiro, delle vivaci scimmie urlatrici, dei tucani multicolori, e delle eleganti ara macao. Scenari, nel loro complesso, unici che esaltano la bellezza di uno stato ricco di bellezza e generoso di opere di madre natura
INFORMAZIONI UTILI
Il Chiapas è uno stato molto bello, ma presenta qualche insidia, per via della tensione latente che riguarda la sua popolazione, a causa del divario delle classi sociali. Perciò, se viaggiate con i mezzi pubblici, prediligete gli spostamenti diurni, soprattutto se dovete attraversare la Sierra, ogni tanto giunge notizia di assalti premeditati.
Per il resto i pueblos sono vivibili e tranquilli. Qualche attenzione in più a Tuxla Gutierrez, capoluogo e punto di passaggio obbligato, mostrando la solita attenzione da riservare ad ogni grande città.
Un altro aspetto da tener presente è il clima. Ed essendo il Chiapas una zona di foreste fitte e montagne impervie, è preferibile viaggiare durante la stagione secca (novembre-maggio), giacchè durante la stagione delle piogge alcuni accessi ed escursioni potrebbero essere compromessi. Ci vengono in mente i percorsi della Sierra attorno a San Cristobal, o l’esplorazione di Chincultik. Infine, portate sempre con voi una felpa pesante, perchè la temperatura scende facilmente, ed il freddo si fa sentire.
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