E’ l’evento calcistico dell’anno e il secondo più importante dopo le Olimpiadi che ad agosto verranno disputate in Brasile. Gli Europei di Francia 2016 inizieranno venerdì 10 giugno con la partita inaugurale tra i transalpini e la Romania e termineranno un mese dopo con la finale del 10 luglio allo Stade de France di Parigi. Dieci le città che ospiteranno le partite delle nazionale e che saranno invase da migliaia di turisti e appassionati da tutto il vecchio continente. Oltre alla capitale Parigi e alla vicina Saint Denis, le gare si giocheranno a Lione, Tolosa, Villeneuve-d’Ascq, Bordeaux, Nizza, Lens, Marsiglia e Saint’Etienne. I molti viaggiatori che raggiungeranno il paese transalpino durante l’avvenimento sono già stati messi in guardia e in pre-allerta sui rischi concreti di attentati. Euro 2016 è stato segnata con il bollino rosso per essere uno dei grossi bersagli dell’Isis o di eventuali cellule jihadiste. La Francia vivrà poi nell’occhio del ciclone fino a fine luglio con il Tour de France che si disputerà sulle strade per tre settimane e che attirerà milioni di tifosi. E se gli Stati Uniti hanno già messo sul “chi va la” i propri cittadini sui rischi, la Francia si sta preparando ad accogliere enormi flussi di tifosi con piani speciali dai numeri sensazionali. Il rischio non è tanto quello di kamikaze con mitra pronti a sparare sulla folla come era stato in occasione di Francia-Germania, ma le strategia scelta dai terroristi potrebbe essere quella di piazzare bombe nei punti di ritrovo più affollati dai tifosi. Restare a casa l’unica soluzione? No, perché è stato messo a punto un piano di proporzioni bibliche per garantire il regolare svolgimento di tutta la manifestazione. Gli stadi saranno vere e proprie roccaforti, con aree di pre-filtraggio, barriere di metallo che li circondano, decine di migliaia tra steward e poliziotti a presidiare ogni accesso e un serie di tre controlli per ogni spettatore. I servizi segreti temono attacchi differenti da quelli che lo scorso novembre uccisero all’esterno dello Stade de France oltre 100 persone. Il dipartimento di stato americano ha segnalato le aree per i fans come zone più ambite dai terroristi, preparando un vademecum in caso di attacco. E i francesi come affronteranno l’evento per garantire ai viaggiatori e ai turisti la possibilità di godersi le giornate nella massima sicurezza e tranquillità? Con una task-force mai messa in campo prima. Novantamila persone che si dedicheranno alla sicurezza di Euro 2016 pronte ad accogliere i 2,5 milioni di spettatori e gli oltre 10 milioni che sosteranno sulle fans-zone con tanto di scudi anti-droni sugli stadi, agenti scelti, una cellula di analisi attiva 24 ore su 24. I poliziotti impiegati in tutto il territorio saranno circa 42mila, di cui 5mila alle frontiere dove torneranno i controlli con la sospensione temporanea di Schengen. Altri 30mila gendarmi si prenderanno cura dei tifosi, coadiuvati da 5.200 uomini della protezione civile, 2.500 saranno i pompieri impiegati, 10mila i militari dell’esercito e 13mila agenti privati. Il consiglio per chi parte è quello di godersi le bellezze del territorio francese, affrontando nella massima serenità le giornate di sport e divertimento che solo l’Europeo può garantire.
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Ami il caffè al punto da volerne conoscere l’intera filiera, o ancor meglio le regioni dalle quali provengono i chicchi