VIAGGIO IN POLONIA: ITINERARIO E CONSIGLI UTILI

POLONIA, UN’EUROPA TUTTA SCOPRIRE

“Viaggiare, si ma dove? l’Europa la conosciamo un po’ tutta, e non vorremmo spingerci troppo lontano, dove mai potremmo andare? L’estate si avvicina e noi ci stiamo scervellando! E se vi proponessimo qualcosa di diverso dalle classiche mete, qualcosa tipo… la Polonia?
La Polonia? Sì la Polonia, ora vi raccontiamo una storia, una bella storia che vi farà venire voglia di partire. Per dove? Per la Polonia, chiaro!”

Piazza Varsavia

UN PAESE RICCO DI STORIA

Viaggiare in Polonia è un tuffo nel tempo, o meglio nella Storia, una storia complicata e altalenante che ha disseminato qui e lì, nel corso dei secoli, sofferenze e reazioni, fino a quando non è arrivato il sole a splendere su quest’ampia landa pianeggiante, portando con se una ventata di ottimismo e di progresso.
Oggi, la Polonia è un paese in crescita, protagonista negli ultimi anni di un vero miracolo economico. Girando per il paese noterete un certo ben essere (rapportato ovviamente a quest’angolo d’Europa), cantieri in costruzioni, ordine, nuove strutture e soprattutto, apertura al turismo. Vedrete delle città moderne che non hanno mai dissolto il loro legame col passato, e hanno saputo recuperare con grande abilità i propri tesori storici e architettonici che la 2° Guerra Mondiale si è portata con cruda barbarie.
La Polonia è grande, ricca e strategica, priva di confini naturali (il territorio è principalmente pianeggiante), e per di più adagiata imprudentemente tra Germania e Russia, due potenze alquanto irrequiete che hanno sempre e solo visto questi territori come vassalli dei propri regni, o meglio dei propri imperi. La Polonia, in poche parole, è stata sempre territorio di conquista. 

UN MIX DI CULTURE E UNA TRADIZIONE SOLIDA

Abbiamo detto che la Polonia è un paese ricco di storia e pieno di cultura: qui sono passati, in vena di conquista, gli svedesi, gli ottomani, i russi e i tedeschi, tutti invasori senza scrupoli, che però hanno dovuto fare i conti con due cose, impossibili da modellare: la tenacia e la Fede dei polacchi. Un popolo duro e tenace, ma docile e accogliente allo stesso tempo, un popolo che ha saputo assorbire con intelligenza le ventate esotiche delle altre culture, creando oggi un mix interessante: viaggiando per la Polonia noterete gli strascichi della dominazione russa, come per esempio a Poznan, ma anche i fasti di un’Europa elegante e colta, figlia delle arguzie intellettuali dei salotti tedeschi e degli agi medievali, ben visibili a Cracovia e Breslavia, senza dimenticare l’influenza nordica di Danzica, una delle più belle città della Polonia. Ma a parte tutto ciò, la Polonia rimane un paese semplice, contadino, dove prevale quel senso di appartenenza e aggregazione ad una comunità, città o villaggio che sia.
Se prevedete di muovervi in autonomia, magari in macchina, noterete tutto ciò, e ad un’apparente monotonia geografica si contrapporrà un notevole vigore culturale e tradizionale.
A proposito di paesaggi, abbiamo parlato di monotonia, si è vero, ma solo apparente; i boschi di faggi e di betulle argentee, così come le immense piantagioni di mais e miglio, intervallate qui e là da paesini e grandi centri, vi conquisteranno.

boschi-polonia

Diciamo che la Polonia è riservata, come i suoi abitanti, e si mostra poco a poco, ma alla fine del vostro viaggio, ritornerete a casa con la certezza di aver scoperto un Paese bellissimo.

“Viaggiare in Polonia è semplice ed economico. Il territorio pianeggiante la rende facilmente esplorabile, le distanze non sono eccessive, le strade sempre dritte, e le principali città si trovano ad una distanza moderata l’una dall’altra. A ciò aggiungete che il costo della vita è inferiore a quello dei paesi dell’Europa Occidentale, mentre la sicurezza è massima, e quindi avete fatto Bingo!”

COME MUOVERSI

Allora, se viaggiate in compagnia, e mettiamo caso siete un’allegra comitiva, il mezzo migliore per viaggiare e scoprire la Pol0nia è certamente la macchina. Troverete già nei principali aeroporti (Cracovia e Varsavia) agenzie di noleggio auto (come per esempio Europcar), così che sin da subito potrete iniziare il vostro viaggio in totale autonomia. Per farvi un’idea sui costi, considerate che su una base di 10 giorni, con ritiro e riconsegna nello stesso punto (magari l’aeroporto di Cracovia), dovreste spendere una media di 250/300 € a macchina, prezzi che oscillano a seconda della grandezza e cilindrata della vettura e del tipo di assicurazione che deciderete di fare. Un consiglio: il noleggio della vettura vi conviene farlo on-line, risparmierete tempo e denaro.
Se invece volete spostarvi con i mezzi pubblici, sappiate che in Polonia è possibile, giacché un efficiente sistema di trasporti collega le principali città e quindi le principali attrattive.
In Polonia vale la patente italiana, per cui non dovrete preoccuparvi di fare l’estensione internazionale. Di seguito le distanze tra le principali città:

  • CRACOVIA-BRESLAVIA > 270 km, percorribili in circa 3 h
  • BRESLAVIA-POZNAN > 173 km, percorribili in circa 2 h e 30 min
  • POZNAN-DANZICA > 340 km, percorribili in 4 h
  • DANZICA-VARSAVIA > 415 km, percorribili in 4 h e 30 min (passando per l’A1)
  • VARSAVIA-CRACOVIA > 295 km, percorribili in 3 h e 30 min
  • BRESLAVIA-VARSAVIA > 315 km, percorribili in 3 h e 30 min

L’ITINERARIO DI VIAGGIO

Ma entriamo nel vivo della nostra pianificazione. Quale itinerario? Beh ovviamente dipende dal tempo che avete a disposizione, ma in questo caso consideriamo 10 giorni nel periodo estivo, con arrivo e partenza dallo stesso aeroporto (Cracovia, o anche Varsavia).

polonia map

CRACOVIA, BELLEZZA FASCINO E STORIA

Cominciamo il nostro viaggio da Cracovia, che per quanto è bella ci rimane difficile riassumervela in poche righe, così vi rimandiamo ad un articolo approfondito che vi parla appunto di tutto ciò che si può fare e vedere in città e dintorni, Auschwitz e le bellissime miniere di Salgemma comprese, vi basta CLICCARE QUI.

Cracovia

BRESLAVIA, LA CITTÀ DEGLI GNOMI

Bella, quasi quanto Cracovia, tirata a lucido e piena di curiosità e… sorprese, Breslavia è conosciuta anche come la Città degli Gnomi, il perché lo scoprirete molto presto.

breslavia
Inoltre, nel 2016 è stata nominata Città Europea della Cultura e in questo 2018 ha vinto il premio European Best Destination.
Anche in questo caso ci siamo innamorati della narrazione e abbiamo scritto per voi un appendice piuttosto interessante riguardante Breslavia (in Polonia conosciuta come Wroslaw), perciò fareste bene a CLICCARE QUI.

POZNAN, TRA STORIA NAZIONALE E PROPAGANDA RUSSA

Continuiamo a salire verso nord e incontriamo Poznan, città universitaria e storica dalla struttura urbanistica piuttosto razionale, chiaro lascito del regime russo, influenza che si nota nella presenza di monumenti imponenti e squadrati. Ma oltre alle imposizioni della Propaganda, che la rendono di fatto una città molto interessante, Poznan conserva un centro storico tipicamente polacco, il cui nucleo coincide la bellissima e molto pittoresca Piazza del mercato. Chiaramente un passaggio a Poznan è giustificato solo se siete diretti a Danzica, la più settentrionale delle città polacche, contrariamente, se da Breslavia pensate di raggiungere Varsavia, Poznan rimane fuori mano. Onestamente riteniamo Poznan, e soprattutto Danzica meritevoli di una visita, anche se queste due tappe potrebbero influire nel computo dei 10 giorni, rendendo troppo frenetico il vostro viaggio.

N.B: Sulla strada per Danzica, a metà tra Poznan e Varsavia, si trova Torun, bellissimo borgo medievale, mondialmente conosciuto per essere la città natale di Niccolò Copernico, un piccolo mondo ricco di storia e tradizione. Una visita vale la pena.

DANZICA, LA PERLA DEL BALTICO

Per chi sceglie di proseguire, e di spingersi alle propaggini settentrionali della Polonia, allora è il caso di fermarsi a Danzica, una città bellissima, che vanta una storia millenaria, diversa da tutte le altre città polacche, una vera e propria perla che regala uno scorcio di eleganza e raffinatezza. Qui è forte l’influenza dell’architettura nordica, giacché siamo a poche decine di chilometri dal Mar Baltico e quindi di fronte a Helsinki, piuttosto vicini alla penisola scandinava.
Danzica è stata per tanto tempo il principale porto fluviale della Polonia, oltre che una delle più importanti città della Lega anseatica, sperimentando un’ampia autonomia come città-stato. Ma soprattutto, Danzica è ricordata per essere il luogo simbolo dello scoppio della seconda guerra mondiale. Come vedete, una città dai notevoli spunti, che ripaga al 100% la curiosità del viaggiatore spintosi sin qui.

Danzica

VARSAVIA, LA CAPITALE TRA ANTICO E MODERNO

Ed eccoci alla nostra ultima tappa, quella Varsavia capitale che divide i pareri dei turisti: c’è chi la giudica una gran bella città e chi dice che invece non è un granché, ma la verità è che Varsavia è molto interessante, una vera e propria capitale, dove si svolgono eventi di portata mondiale, non ultimi gli Europei di Calcio del 2012, e dove si respira un’aria decisamente internazionale.
Polverizzata dalla seconda guerra mondiale e ricostruita al 95%, Varsavia si è trasformata negli ultimi 20 anni in una città moderna, che alterna grattacieli altissimi a eleganti quartieri in stile neo-classico. Il suo centro storico (Stare Miasto) interamente ricostruito, racconta di un passato prestigioso, ricco di storia e cultura. È questa la terra di Chopin, e delle corti settecentesche, dei giardini in stile francese, dei palazzi nobiliari, dei teatri in stile neoclassico,delle chiese in stile barocco e delle dimore regali, figlie del genio di architetti italiani (vd il Palazzo sull’acqua nella foto).

Palazzo sull'acqua varsavia
E poi i centri commerciali, i ristoranti stellati e i locali alla moda. Varsavia merita, senza dubbio, e nonostante le sue ampie proporzioni, riesce a coinvolgere e ad attrarre, senza nascondere quel velo di tristezza, figlio della catastrofe che vi si abbatté nel primo lustro degli anni 40 del ‘900, quando la follia nazista spazzò senza il minimo scrupolo migliaia di vite ebree, dopo averle relegate inumanamente in quello che è conosciuto come il Ghetto di Varsavia.

varsavia

Ma è già tempo di tornare a Cracovia, c’è un volo di rientro che ci aspetta, siamo sicuri che è stato un gran giro, un’avventura intensa che vi ha presentato un piacere ospitale e sorprendente. Prima di salutarvi però, vi lasciamo qualche informazione utile alla vostra permanenza.

cracovia

INFO UTILI

Fuso orario: in Polonia vale lo stesso orario dell’Italia.
Moneta vigente: Zloty, ma viene generalmente accettato anche l’euro
Documenti necessari: carta d’identità o passaporto
Elettricità: 220 V e 50 Hz (come in Italia); le prese possono essere bi o tripolari, vi consigliamo di munirvi di un adattatore.
Clima: In Polonia vige un clima continentale, perciò ad inverni freddi e umidi si contrappongono estati calde e afose, con temperature che raggiungono in agosto anche i 30°C. In estate le precipitazioni sono piuttosto scarse.

 

“L’augurio di buon viaggio dal Team Vitamina Project, ora aspettiamo solo il vostro resoconto di viaggio. Ah, non dimenticate di mettere un bel like alla nostra pagina Facebook, di iscrivervi al nostro canale You Tube e di seguirci sul nostro account Instagram.”

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