VIAGGIO A PANAMA: i luoghi assolutamente da non perdere

Viaggiando per Panama ci siamo imbattuti in un Paese dominato dalla natura selvaggia, fitta e, probabilmente, lo sarebbe stata ancora di più se non fosse stato realizzato il Canale di Panama, che in un certo senso ha stravolto l’eco-sistema originario. Il Canale, però, oggi è uno dei simboli del Paese ed è impensabile passare di qui senza visitarlo. Canale a parte, colpiscono di Panama le sue foreste, in alcuni casi addirittura vergini, come quella del Darien, che segna il confine naturale con la Colombia, o il Parco Nazionale de l’Amistad, condiviso con il Costarica; e poi le zone montagnose, i cui versanti sono predisposti a cafetales, i borghi coloniali come Portobelo Patrimonio dell’UNESCO e, soprattutto, il suo bellissimo mare che bagna spiagge e circonda isole paradisiache, come gli atolli dell’Arcipelago Kuna Yala, meglio conosciuto nella denominazione classica di San Blas.

“Dopo aver attraversato tutto il Paese da sud (entrando via terra dalla Colombia) a nord (per poi scavallare in Costarica) possiamo dirvi con certezza che vale la pena programmare un’avventura in questo Paese selvaggio e naturale, Panama City a Parte, ovvio, che con il suo sky-line moderno è una delle capitali più attive dell’America Centrale, pur con le sue perenni contraddizioni.”

1. PANAMA CITY E IL CANALE

Iniziamo da Panama City, la capitale, perché di solito è da qui che si inizia il viaggio per chi arriva in aereo, noi però siamo entrati da sud, via terra, dopo aver superato un insidioso passaggio direttamente dalla Colombia. Ma ve ne parleremo. Soffermandoci sulla Capitale, possiamo dire che Panama City è una città paradossale, un passaggio bidimensionale da un Oceano all’altro, proprio come il suo Canale che all’inizio del XX secolo ha cambiato l’equilibrio commerciale e marittimo dell’emisfero occidentale e non solo, riducendo di fatto distanze prime considerate abissali.

Una città che porta in sé il susseguirsi di epoche gloriose e decisive, e che oggi si mostra al visitatore nella duplice veste coloniale e moderna. Lo sky-line di Panama City è uno dei più caratteristici di tutta l’America Centrale, mentre il Casco Antiguo è considerato tra i più interessanti esempi di centro storico dell’intero Continente Americano.

2. PORTOBELO-SAN LORENZO

In posizione speculare a Panama City, ma sul versante atlantico, incontriamo Portobelo, piccolo pueblo ricco di storia e di cultura: Le sue fortificazioni di epoca coloniale e la cultura congo, di stampo afro-caraibico, sono rispettivamente Patrimonio materiale e immateriale dell’UNESCO. Questo piccolo villaggio, situato in posizione strategica, alla foce del Rio Chagres, fu fondato nel 1502 da Cristoforo Colombo che ne riconobbe subito l’importanza geografica e la funzione di collegamento tra il versante atlantico e quello pacifico. Pensate che il 70% dell’oro e dell’argento provenienti da Perù e Bolivia passava di qua. Le fortificazioni furono realizzate proprio dagli spagnoli per difendersi dalle offensive di Pirati e Bucanieri. Di qui passò Henry Morgan, mentre Sir Francis Drake morì proprio nella Baia.
Nella Chiesa di San Felipe si trova poi l’iconico Cristo Negro di Portobelo che viene portato in processione solenne due volte all’anno: il mercoledì santo e il 21 ottobre, in occasione del Festival a lui dedicato.

Photo Credit – Dario Nisivoccia

“Por tu bella historia, roja y estupenda,
por tu breve vida de fausto y dolor,
eres, Portobelo, ciudad de leyenda,
ciudad de recuerdos y ciudad del amor”

3. IL PARCO NAZIONALE DEL DARIEN

Il Parco Nazionale del Darien è un territorio in parte inesplorato, che funge anche da frontiera terrestre tra Panama e Colombia. Vivono qui numerose specie animali come are, pappagalli, tapiri, bradipi e la leggendaria aquila arpia, e per questo il parco ha ottenuto i titoli di Riserva della Biosfera, nonché quello di Patrimonio naturalistico dell’Umanità. La città più vicina al parco è El Real, dotata anche di un piccolo aeroporto collegato principalmente con Panama City.

Per noi Darien significa principalmente una cosa, ovvero la frontiera terrestre tra Colombia e Panama, una delle più complesse che abbiamo affrontato nel nostro lungo viaggio in America Latina. Ve ne parliamo in questo articolo oppure nel nostro nuovo libro, “TRACCE DAL SUD – Scorrendo nelle vene dell’America Latina”.

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4. CITTA’ DI BOQUETE

La piccola città di Boquete si trova nella valle del fiume Caldera, nel Dipartimento di David, in direzione del confine terrestre con il Costa Rica. I viaggiatori passano di qui godere di una natura generosa e accogliente. A Boquete, infatti si può andare a pesca, a cavallo nella giungla, visitare le piantagioni di caffè e fare rafting lungo il fiume in kayak o gommoni.

VULCANO BARU’

Una delle più popolari attrazioni di Panama è il Vulcano Barù, che rappresenta il punto più alto di Panama. Si tratta di un vulcano spento Baru, situato nell’ovest del paese. La sua altezza è di 3474 metri sul livello del mare, e dalla sua cima è possibile vedere, in giornata particolarmente nitide, il Mar dei Caraibi e l’Oceano Pacifico. Le agenzie locali organizzano trekking per raggiungere la vetta attraverso il percorso Quetzales.

5. Arcipelago di Bocas del Toro

Altrettanto popolare è l’Arcipelago di Bocas del Toro, che praticamente funge da confine con il Costarica, siamo infatti molto vicini a Puerto Viejo de Talamanca e alle sue spettacolari spiagge. A Bocas del Toro potrete pedalare fino alla spiaggia, canticchiare al ritmo del calipso su Isla Bastimentos e cenare in riva al mare. Le isole dell’Arcipelago, che secondo noi però sono meno entusiasmanti di quelle di San Blas (forse perchè più turistiche?) sono dotate di strutture ricettive di vario genere: economiche, magnifici lodge nella giungla e resort di lusso. I surfisti avranno belle onde con cui cimentarsi, ma è anche possibile fare snorkelling osservando il ricchissimo patrimonio marino.

ISOLA DI COIBA

Uno dei passaggi più entusiasmanti del nostro viaggio a Panama è stato certamente quello nell’Isola di Coiba. L’Isola, situata nell’estremo nord della costa Pacifica Panamense, di fronte al pueblo surfero di Santa Catalina, è una delle isole più grandi di Panama, nonché Parco Nazionale e Riserva Marina protetta. Circa 760 specie di pesci vivono nella zona acquatica del parco, e da aprile a settembre molte tartarughe vengono qui per deporre le uova. Per le sue eccellenti condizioni di immersione, Coibu è chiamata la “nuova Galapagos”.

ARCIPELAGO KUNA YALA ( SAN BLAS)

E non potevamo non chiudere questa sequenza con l’Arcipelago Kuna Yala, meglio conosciuto come San Blas, dove siamo giunti dopo un lungo viaggio, e che abbiamo attraversato da sud a nord a bordo di una barchetta di un pescatore locale, dopo tante peripezie che vi raccontiamo in questo articolo, oppure nel nostro libro TRACCE DAL SUD, che potete reperire QUI

Un paradiso fatto di atolli deserti, bagnati da acque cristalline e protetti da vivide barriere coralline.”

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