Slow Travel, oggi è una definizione che va di moda, ma sappiamo realmente di che si tratta? Noi di Vitamina parliamo di viaggio lento (o Slow travel come fa più figo dire) da quando abbiamo aperto questo blog, correva l’anno 2014, una vita fa! A quel tempo parlare di Slow Travel non significava granché, ma non ce ne siamo curati, perché il concetto di viaggiare lentamente lo abbiamo sempre sentito familiare, aderente al nostro modo di essere, nonostante otto anni fa non significasse praticamente nulla, appunto. Era solo un assunto, pura retorica.
In cuor nostro, però, sapevamo bene cosa volessero intendere quelle due paroline, perché il viaggio lo abbiamo sempre e solo inteso così: lento (e magico)!
“Lo Slow Travel, o Viaggio lento, è il viaggio che si riprende il suo tempo, permettendoci di assaporare l’essenza dell’esperienza.”
SLOW TRAVEL, LA MAGIA DEL VIAGGIO LENTO: LA NOSTRA ESPERIENZA IN AMERICA LATINA (E NON SOLO)
Quando nel 2014 abbiamo deciso di lasciare tutto e partire per un lungo viaggio senza biglietto di ritorno, avevamo solo una cosa in mente: ripercorrere tutta l’America Latina, da sud a nord, non sapevamo come, ma avevamo ben certo che non avremmo preso nessun aereo. Perché? Per due motivi: il primo risiedeva nella nostra volontà di seguire le tracce dei grandi esploratori dell’800 e di inizi ‘900, partiti con un sogno nella testa, a volte anche un’ossessione, andare alla scoperta dei grandi regni dell’antichità. Ci vengono in mente Hiram Bingam, che “scoprì” Machu Picchu nel 1912, facendo conoscere all’Occidente il volto del più segreto santuario inca, oppure di Johann Ludwig Burckhardt, che con caparbietà e furbizia riuscì a riportare in Europa notizie della mitica Petra, in Giordania, rimasta sepolta fino a quel momento tra le sabbie del tempo; o ancora prendendo a spunto le peripezie dei viaggiatori francesi, non possiamo non ricordare i viaggi di Pierre Loti in Estremo Oriente, quando si ritrovò per esempio al cospetto delle fantascientifiche rovide di Angkor in Cambogia. Ora, certo quello di scoperta è un concetto prettamente occidentale, ma non possiamo non riconoscere l’influenza che questi personaggi hanno avuto su di noi.
Il secondo motivo per cui abbiamo deciso di attraversare tutta l’America Latina senza prendere aerei è stato “morale”, perché sapevamo bene quanto è forte l’impatto del turismo sul nostro pianeta, sia da un punto di vista economico che ambientale. Il turismo è una voce importante di ogni economia e smuove milioni di persone, perciò abbiamo sentito il bisogni di voler comunicare un modo di viaggiare molto diverso dal più classico e tradizionale “mordi e fuggi” che di fatto ti da’ solo l’illusione del viaggio, una modalità differente focalizzata invece sulla lentezza e sul valore dell’esperienza. Una scelta di vita, la nostra, mossa da una convinzione assoluta: non importa quanto si viaggia, ma come lo si fa, perché le vere sensazioni che il viaggio ti regala scaturiscono solo ed esclusivamente dalla lentezza, è lei ad autenticare l’esperienza.
COSA INTENDIAMO PER VIAGGIO LENTO (SLOW TRAVEL)
Ok, ma che cos’è il viaggio lento? E come lo intendiamo noi di Vitamina? Secondo noi il viaggio lento è una forma di viaggiare più umana, nei ritmi e nelle pretese, una maniera che ci avvicina più realmente alla vita. Quando viaggiamo, non pensiamo a mettere dei timbri sul passaporto, o a collezionare luoghi come fossero cartoline, no, preferiamo vivere il viaggio, conoscere la gente del posto e tramite essa avvicinarci alle credenze e tradizioni autoctone. Viaggiare lentamente significa penetrare un territorio che altrimenti resterebbe soltanto una proiezione della nostra fantasia. Se ci pensi, quand’è che è il viaggio è gratificante? Quando riesci a permeare la cultura di quel posto, a scambiare qualche parola sincera con la gente, vero? Beh, ciò è sempre possibile, ma ad un’unica condizione, che dipende da come decidiamo di viaggiare, di muoverci nel tempo e nello spazio.
Non a caso apriamo il nostro ultimo libro, TRACCE DAL SUD – Scorrendo nel cuore dell’America Latina, pubblicato al principio del 2022, con una citazione di Franco Cassano, tratta dalla sua opera più iconica “Il Pensiero Meridiano”; qui il pensatore riesce finemente a sintetizzare il concetto di viaggio lento a cui siamo legati:
“Bisogna essere lenti come un vecchio treno di campagna e di contadine vestite di nero, come chi va a piedi e vede aprirsi magicamente il mondo, perchè andare a piedi è sfogliare il libro e invece correre è guardarne solo la copertina. Bisogna essere lenti, amare le soste per guardare il cammino fatto, sentire la stanchezza conquistare come una malinconia le membra, invidiare l’anarchia dolce di chi inventa di momento in momento la strada.
Bisogna imparare a star da sé e aspettare in silenzio, ogni tanto essere felici di avere in tasca soltanto le mani. Andare lenti è incontrare cani senza travolgerli, è dare i nomi agli alberi, agli angoli, ai pali della luce, è trovare una panchina, è portarsi dentro i propri pensieri lasciandoli affiorare a seconda della strada, bolle che salgono a galla e che quando son forti scoppiano e vanno a confondersi al cielo.”
SLOW TOURISM E TURISMO ESPERIENZIALE
Parlando di slow travel, non possiamo non parlare di cammini, che da sempre hanno rappresentato per noi una maniera diretta di conoscere un territorio. I cammini sono un inno al turismo lento, al cosiddetto slow tourism, attraverso cui il viaggiatore vive un’esperienza intima e personale, seguendo prima di tutto i ritmi della natura, e quindi della luce solare e delle stagione, e poi facendo riferimento alle proprie capacità fisiche. Seguire un cammino, significa, infatti mettersi in gioco, prendersi del tempo per se stessi, riflettendo, meditando e lasciandosi ispirare dalla bellezza dei paesaggi naturali.
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Viaggiare lentamente fa bene allo spirito del viaggiatore, ma anche all’ambiente, perché presuppone di muoversi a piedi, in bicicletta con mezzi condivisi, significa fluire sulla lucida livrea di questo nostro bellissimo pianeta senza necessariamente contaminarlo. Non siete d’accordo?
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Affidati a noi, siamo viaggiatori esperti, conosciamo molto bene questo paese, e saremo felici di mettere al tuo servizio la nostra esperienza.
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