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“Il lago è un cantore oscuro che comunica con linguaggi differenti
da quelli del mare.”
Anche se le acque del Lago di Como non sono così scure e cupe, guardandole si coglie un che di misterioso e di magico, specie quando i vapori della mattina o della notte salgono in superficie a rendere tutto più pittoresco. Il Lago, però, non è l’unica ragione per venire a Como, anzi, di argomenti ce ne sono parecchi e di tesori anche, custoditi tra le viuzze pietrate del centro storico e nelle ampie piazze che all’improvviso si aprono alla vista come un abbaglio rinascimentale o barocco.
Como è una cartolina e la bellezza del lago è perenne, inspira sempre e comunque, che sia estate, primavera o inverno. E’ sempre tempo di venire a Como, anche se è innegabile che d’inverno, il freddo, la pioggia e l’umidità possono compromettere la visita. A noi però è andata bene, anzi di lusso, se è vero che in questi due giorni di gennaio, il sole ha anticipato tutti i nostri passi.
Due giorni a rifarci gli occhi con le ville signorili vista lago, con le chiese di gran valore artistico, perdendoci tra le strade tranquille del piccolo centro cittadino, con l’imbarazzo della scelta tra bar, localini e ristoranti.
“Ecco Como, bella, elegante e accogliente, con il suo bellissimo lago e il dolce brillio di un riverbero di luce, prezioso in inverno ancor più che mai.”
E’ la Storia a parlare per Como. Secoli e secoli di patrominio ed epoche che si alternano tra gli strati del suo tessuto urbano, da dove riemergono, per esempio, i resti romani dell’imponente complesso termale risalente alla fine del I secolo d.C. D’altronte, il nucleo storico della città presenta ancora l’aspetto dell’originario castrum romano, con mura medievali ben conservate e grandi torri di vedetta (Porta Torre, Torre Gattoni, San Vitale).
Il centro della città è situato sul lungolago, e si sviluppa intorno alla piazza del Duomo, dedicato a Santa Maria Assunta e considerata una delle maggiori cattedrali dell’alta Italia. La sua realizzazione si è protratta nel corso di almeno quattro secoli, raggiungendo l’apice tra XIV e Xv secolo.
La facciata, che tradisce uno stile tipico dell’architettura gotica lombarda, è sicuramente l’elemento di maggior rilievo, senza calcolare le dimesioni dell’intero edificio lungo 87 metri e alto 75 metri al culmine della cupola progettata da Filippo Juvarra.
la vita di Como si svolge, come in qualsiasi altra cittadina italiana di stampo medievale, nelle piazze. Bellissime ed eleganti, sulle quali si affacciano locali di gusto raffinato. Oltre alla già menzionata Piazza del Duomo, da menzionare Piazza A.Volta e Piazza San Fedele, che offrono degli scorci cittadini troppo pittoreschi.
Conoscere Como significa soprattutto scoprirla a piedi, considerando le dimensioni contenute del centro e del lungolago, il cui emiciclo, possiamo dire, è circoscritto tra due dei principali simboli della città: Villa Olmo da una parte, e Villa Geno dall’altra. Si tratta di due stupende ville signorili che donano ancor più lustro al lungolago. In particolare Villa Olmo, imponente edificio neoclassico, costruito tra il 1782 e il 1797 su commissione dei marchesi Odescalchi e su progetto dell’Arch. Simone Cantoni.
La villa, che si trova appunto sulla riva occidentale del Lago, è completata da un ampio giardino, privilegiato luogo di relax e svago per comaschi e turisti. L’ingresso alla villa è aperto al pubblico ed è gratuito.
Altro simbolo di Como è il Tempio dedicato ad Alessandro Volta, il più celebre dei comaschi, simbolo universale della genialità italiana nel mondo.
L’edificio, in chiaro stile neoclassico e inaugurato nel 1928, è un dono del Mecenate, Francesco Somaini, che lo fece realizzare in occasione del centenario della Morte di A. Volta. Si tratta di un vero e proprio mausoleo, che ospita al suo interno l’esposizione permanente dei cimeli voltiani e dei progetti svolti dall’inventore nel corso della sua vita da scienziato. (Ingresso: 4 € – Per maggiori info, clicca qui)
Oltre ad avere un bellissimo centro storico, Como è punto d’imbarcazione per la navigazione del Lago omonimo, sulle cui sponde si affaccia una miriade di paesini pittoreschi, come Cernobbio, Menaggio, Bellagio, solo per fare alcuni nomi. L’Embarcadero si trova sul lungolago, esattamente di fronte a Piazza Cavour. Da qui, un servizio giornaliero costante, assicuro il collegamento con il resto delle località del lago.
Per info su corse, costi e orari, visita il sito ufficiale
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