ISOLE CANARIE: I MIGLIORI TREKKING SUI VULCANI

Chi ama fare trekking sui vulcani non può perdersi le Isole Canarie, il cui
territorio è stato plasmato proprio da questi giganti della terra, dando vita a paesaggi lunari, impreziositi da distese
verdi adagiate su percorsi creati dalla lava, e da scogliere mozzafiato a strapiombo sul mare.
Alle Canarie la vera protagonista è Madre Natura, che si esprime senza mezzi termini, con un vigore difficilmente riscontrabile altrove.

Esplorare le Isole Canarie significa attraversare rigogliosi boschi di laurisilva, lasciare le orme su spiagge di sabbia nera, ammirare imponenti scogliere e distese di nuvole, ma soprattutto significa entrare in contatto con l’anima vulcanica di un mondo primordiale.

CALDERA DE TABURIENTE (LA PALMA)

Situato nel cuore di La Palma, il Parco Nazionale di Caldera de Taburiente è la principale attrazione dell’isola. Quest’area, dichiarata Riserva della Biosfera dell’Unesco, è ricoperta da fitte foreste di pini e solcata da sorprendenti canyon, che regalano scorci mozzafiato. Due sono i percorsi da provare: quello che dal centro del parco conduce alla gola di Las Antiguas, e quello che sale su per il Pico Bejenado, dalla cui cima si ammira l’intera circonferenza della Caldera, offrendo un colpo d’occhio spettacolare.

VULCANO DEL TEIDE (TENERIFE)

Con un’altezza di 3.718 metri, il Teide è il monte più alto di tutta la Spagna e terza vetta vulcanica del mondo.
Ogni anno i turisti raggiungono Tenerife per cimentarsi nella scalata che porta alla cima del vulcano; una camminata di circa sei ore lungo un’area naturale senza eguali. A metà strada si arriva al rifugio di Altavista : il consiglio è di pernottare qui per ammirare l’alba e per fare una full immersion in una location d’eccezione.
La mattina, poi, si prosegue per l’ultimo tratto della salita fino alla vetta.

“Il carattere di Tenerife è prettamente vulcanico, scoprire quest’isola è come fare un viaggio all’origine della Terra.
Le eruzioni più importanti avvenute nelle Canarie nell’ultimo millennio hanno avuto luogo su quest’isola.”

CALDERA DI BANDAMA (GRAN CANARIA)

Ad appena quindici minuti di distanza da Las Palmas de Gran Canaria, La Caldera di Bandama è un imponente cratere vulcanico con oltre cinquemila anni di storia. Con un diametro di oltre un chilometro e profondo duecento metri, l’incavo è rivestito da fitti boschi, raggiungibili grazie ai tanti percorsi che si snodano su tutto il territorio.
Tra questi, il più celebre è il sentiero che attraversa il belvedere di Cornical e continua fino alle Casas de Fondo e la Grotta delle Bodegas. Oltre al valore geologico, questo tragitto spicca anche per il patrimonio archeologico della Grotta de Los Canarios, luogo che gli antichi abitanti dell’isola utilizzavano per conservare i raccolti e i prodotti alimentari.

TIMANFAYA, LANZAROTE

I paesaggi vulcanici e le distese incontaminate che si estendono lungo il perimetro della costa occidentale di Lanzarote sono uno degli spettacoli più suggestivi dell’arcipelago. Negli altri cinquemila ettari del Parco Naturale di Timanfaya, il colore rossastro della terra si alterna al nero delle ceneri laviche, creando un mirabile gioco di colori che hanno contribuito al riconoscimento di Riserva della Biosfera dell’Unesco. Lungo il sentiero di Montaña Colorada è possibile, poi, godersi praticamente in esclusiva le spettacolari vedute dei vulcani dell’isola, mentre a Volcàn del Cuervo i più avventurosi possono spingersi fino all’ingresso del cratere.

“L’intera area del Parco Naturale Timafaya è vasta ben 50 chilometri quadrati, ed è interamente fatta da lava vulcanica pietrificata. L’ingresso al parco è dominato dalla statua El Diablo, realizzata, manco a dirlo da Cesar Manrique, l’architetto che ha legato la sua fama imperitura alla sua isola natale.”

MONTANA COLORADA, FUERTEVENTURA

Anche Fuerteventura si distingue per la presenza di suggestivi panorami, frutto delle numerose erosioni che hanno forgiato il paesaggio della regione. Nella zona nord-est, in particolare, è possibile ammirare crateri con oltre cinquantamila anni di storia. Nella zona nord-est si trova il campo di Bayuyo, una catena montuosa che comprende i nove vulcani più famosi di questa destinazione. L’area è visitabile sia a piedi sia in auto lungo un percorso formato da caldere e piccole formazioni vulcaniche, note come hornitos, che hanno plasmato il campo lavico di Malpas Grande.

Questo articolo è stato scritto in collaborazione con l’Ente del Turismo delle Isole Canarie.

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