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Il motivo principale che spinge noi viaggiatori a conoscere la Costa Rica è senza dubbio il patrimonio naturalistico, caratterizzato da una ricchissima bio-diversità, nonostante la superficie molto limitata (circa 1/6 dell’Italia).
A proposito di biodiversità, già in precedenza, ci siamo soffermati sui parchi più interessanti della Costa Rica, in questo articolo, però, ci concentreremo nello specifico sui vulcani. Sarà, quindi, una guida pratica ai principali vulcani di Costa Rica.
Iniziamo con un dato: in Costa Rica si contano oltre 200 formazioni vulcaniche identificate, frutto di movimenti tellurici che rimontano a 65 milioni di anni fa, di cui solo la metà mostrano segni di attività.
Di queste 200 formazioni solo una ventina hanno interesse turistico, mentre il resto è materia di studio per scienziati e biologi.
“La maggior parte dei vulcani della Costa Rica si concentra nella parte settentrionale del paese e nelle Terre Alte Centrali.
Proviamo a fare un excursus approfondito dei vulcani turisticamente più interessanti, che divideremo in tre categorie principali:
Il più famoso di questi è sicuramente il Vulcano Arenal, tesoro principale del Parco Nazionale omonimo. La sua popolarità probabilmente è dovuta al fatto che fino al 2010 (data della sua ultima eruzione), è stato uno dei vulcani più attivi del paese, attirando così l’attenzione di biologi e amanti del trekking.
Inoltre il suo cono perfetto si inserisce scenograficamente nella prospettiva di un paesaggio che alterna rilievi montagnosi alla foresta tropicale.
Uno dei vulcani più accessibili, invece, è il Volcan Poas, situato nei pressi della cittadina di Grecia, nel cuore del Parco Nazionale omonimo, poco distante dalla capitale San Josè. Consta di tre coni vulcanici, di cui solo uno attivo. Quest’ultimo contiene un lago bollente di acido, mentre uno dei due crateri inattivi accoglie una bellissima laguna di acqua cerulea che scorre a lato del vulcano dando vita al Rio Sarapiqui.
Il Vulcano Barva si trova nel territorio del bellissimo Parco Nazionale Braulio Carrillo, che dista da San Josè appena 45 km, e per questo uno dei più visitati della Costa Rica. Il vulcano raggiunge i 2900 m ed ospita in uno dei suoi crateri estinti, il lago Barva che ha un diametro di circa 70 metri.
Uno scenario molto suggestivo, abbellito da una ricca e lussureggiante vegetazione. Oltre al Barva, nel territorio del Parco Nazionale Braulio Carrillo si trova anche un altro vulcano, il Cacho Negro.
Tra i vulcani più particolari, menzioniamo poi il Turrialba, situato nel cuore del Parco Nazionale omonimo. Si tratta di un vulcano con differenti tipologie di eruzione e di magma. Dotato di tre crateri, ci cui il più profondo è quello cetrale, considerato anche il più attivo. Con una sommità di 3329 m, il Turrialba è anche uno dei vulcani più alti della Cordigliera centrale.
Se vi interessano i vulcani, ecco una classifica aggiornata dei Vulcani più famosi del mondo.
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