7 giorni a Creta: consigli pratici e suggerimenti
“I miei giorni a Creta scorrono inesorabili, e con loro il mio sogno di eterno viaggiatore.Lentamente svelo l’essenza di un’isola incantata con il suo cielo azzurro e i suoi paradisi desolati,
i paesaggi rocciosi e impervi, i palazzi labirintici e i tesori indecifrati.Infine c’è il suo mare, intenso come gli occhi di una mediorientale, bella, dolce, sensuale.
Così provo a chiudere i miei, e sento cantare e ballare a suon di sirtaki.Creta incanta, ed io mi sono perso nel suo mare.”
Creta è un’isola magica e la sua posizione strategica al centro del mar Egeo ha fatto sì che qui confluissero, nel corso dei secoli, le attenzioni delle principali potenze marittime del Mediterraneo. I minoici, i greci, i romani, i veneziani ed infine gli ottomani, ottennero il controllo prolungato dell’isola, lasciando un notevole patrimonio architettonico e storico, tutt’oggi visibile.
HERAKLION, il nostro punto di partenza
“Heraklion è una tipica città di mare, vivace, non troppo piccola, e dall’odore non troppo forte. Il suo porticciolo interno è carino, sembra un quadro, il mare ed il cielo formano un tutt’uno, di un azzurro intenso, di quelli che stimolano il sentimento.”
Nei dintorni di Heraklion: IL LEGGENDARIO PALAZZO DI CNOSSO
Risalente a 4000 anni fa, Il palazzo di Cnosso, di cui è rimasto ben poco, custodisce una storia affascinante: quella della virtuosa civiltà minoica, che abbiamo cominciato a conoscere e ad apprezzare solo dagli inizi del 1900, quando con i suoi scavi, Sir Evans, scoprì un enorme archivio di tavolette scritte in lineare B.
Rotolando verso Sud: la regione di Heraklion
La regione, di cui Hiraklion è capoluogo, occupa la parte centrale e meridionale dell’isola, ed offre notevoli spunti culturali e naturalistici. E’ qui che si concentra la gran parte della popolazione ed è qui che si possono incontrare i siti archeologici più importanti: Cnosso, Gortina e Festo.
Ma se il tratto costiero a est di Heraklion è un susseguirsi di hotel e resort, il centro ed il meridione sono decisamente più selvaggi. Basta infatti spingersi verso l’interno per incontrare paesini senza tempo e provare gli ottimi vini provenienti dalla regione vinicola di Heraklion. Infine, spingendosi nell’estremo meridione incontrerete Matala, un tempo ritrovo di Hippy ed unica località turistica della costa meridionale.
Il sito archeologico di Gortina
Il sito archeologico di Gortina (o Gorthys com’era chiamata in epoca greca e romana) si trova 46 km a sud-est di Heraklion ed è tra i più affascinanti dell’intera Isola di Creta. Notevoli suggestioni emergono dalle sue rovine: dal Platano sempre verdedove, secondo la tradizione, Zeus si accoppiò con Europa, e dalla cui unione nacquero i Re mitologici Minosse, Radamanto e Serpedonte; all’Odeon di epoca romana (I sec. a.C.), sotto i cui archi sono custodite le cosiddette Leggi di Gortina, ben 600 righe scritte in greco arcaico, che rappresentano il primo codice di diritto del mondo occidentale;
per finire con le imponenti rovine della Chiesa paleocristiana di Agios Titos, costruita in stile bizantino e risalente al VI secolo.
Il sito archeologico di Festo
Continuando la nostra discesa verso il meridione incontriamo Festo, che al di là della passione per l’archeologia, merita certo una visita. Infatti, oltre alle rovine del Palazzo reale, risalenti all’epoca minoica, e alle suggestioni legate ad alcuni avvenimenti, come il ritrovamento del misterioso Disco di Festo, oggi non ancora decifrato,
vi aspetta una vista mozzafiato sulla Piana di Messarà e sul Monte Psiloritis.
Il Panorama è davvero suggestivo, e soprattutto si respira aria di Storia millenaria, giacchè quella della Civiltà minoica è un’epopea che ci giunge da un passato mitologico di circa 4000 anni.
Il sito archeologico di Festo si trova a 63 km da Heraklion ed è il secondo complesso palazzine più importante di Creta.
Il Mare di Matala
Dopo il nostro excursus archeologico, è tempo di bagnarci nel Mare Egeo e ristorarci nelle sue candide acque. Fuori fa caldo, a giugno così come a settembre, ed allora il richiamo del mare si fa ancora più irresistibile.
Circa 10 km più a sud di Festo ( a 69 km da Heraklion) incontriamo Matala, luogo cult per tutti gli amanti (e reduci ) della cultura beat. Proprio qui, tra la fine degli anni 60 e l’inizio degli anni ’70, si stabilirono alcune colonie di figli dei fiori, insediandosi nelle grotte di epoca neolitica, scavate nella parete rocciosa a picco sul mare ed utilizzate come tombe in epoca romana.
La spiaggia principale di Matala, pur avendo mantenuto il suo fascino, è oggi molto affollata, giacché quello che una volta era un villaggio, oggi è una località turistica molto apprezzata. In alternativa, perciò, potrete raggiungere Red Beach, che si trova in un’insenatura a circa 30 km di cammino sulle rocce. Ma in questo caso sarà prudente portare con voi da mangiare e soprattutto da bere.
A questo punto, dopo una bella sosta al mare, lasciamo Matala e ci dirigiamo ad Occidente, verso le pittoresche cittadine di Chanìa e di Rethymno, alla scoperta delle omonime regioni. Se avete voglia di seguirci, CLICCATE QUI, siamo certi che non ve ne pentirete. Gli incanti e le meraviglie di Creta vi aspettano per essere svelate!!