LISBONA E DINTORNI: COME VISITARE SINTRA E CABO DA ROCA IN UN GIORNO

Un week-end lungo a Lisbona è anche occasione per uscire dalla città e andare alla scoperta della sua regione, che offre spiagge oceaniche, parchi naturali e luoghi incantati. Tra questi, ci sono sicuramente Sintra e Cabo da Roca, due località molto diverse tra loro, ma che con un po’ di caparbietà è possibile riunire in un’unica sortita. Ed è proprio di questo che vogliamo parlarvi nel presente articolo, ovvero di come visitare Sintra e Cabo da Roca in un giorno. Fattibilissimo, oltre che necessario, specie se avete a disposizione pochi giorni per stare a Lisbona.

Da premettere che Lisbona merita la totale attenzione, per bellezza e ricchezza del suo patrimonio, ma è anche vero che se avete previsto un viaggio da 5-6 giorni, probabilmente un paio potete dedicarli a una gita fuori porta; e in questo paio di giornate noi abbiamo fatto rientrare Cascais, Sintra e Cabo da Roca, le ultime due località le abbiamo riunite in un’unica escursione. Abbiamo raggiunto prima Sintra in treno, ne siamo rimasti ammaliati, e poi ci siamo spostati, questa volta in bus, verso la propaggine più occidentale d’Europa, Cabo da Roca. Procediamo.

IL MONDO INCANTATO DI SINTRA

Sintra è un luogo incredibile, che potrebbe tranquillamente essere uscito da una fiaba, non a caso ha ispirato diversi artisti e scrittori europei come Hans Christian Andersen o il poeta inglese Lord Byron. La sua magia è riscontrabile immediatamente, non appena cioè, usciti dalla stazione si proietta lo sguardo verso l’orizzonte, in questo momento vi troverete a decidere se ciò che state vedendo è un prodotto della fantasia oppure opera dell’ingegno di qualche visionario.

Palacio da Pena

Nel 1995 Sintra è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Oltre alla particolarità dei suoi edifici, a colpire è la natura rigogliosa che li avvolge per intero in un connubio arte-natura di difficile riproposizione. Le attrazioni principali sono:

  1. Palacio Nacional
  2. Quinta da Regaleira
  3. Palacio da Pena
  4. Castelo dos Mouros.

COME ARRIVARE A SINTRA

Raggiungere Sintra è molto semplice, basta prendere un treno da Lisbona, precisamente dalla bellissima stazione di Rossio, che in circo 45 minuti vi porterà a destinazione. Ci sono numerose corse che ogni giorno collegano le due località ad un costo molto accessibile (4,5 euro a/r).
Sconsigliato invece raggiungere Sintra in macchina, ammesso che abbia senso noleggiarla se la vostra permanenza è di appena 5-6 giorni, perché è davvero complicato parcheggiarla. A Sintra i parcheggi sono ovviamente tutti a pagamento e per altro situati fuori dal centro, oltre alla complessità delle strade, particolarmente strette strette e tortuose.

La stazione di Rossio a Lisbona, da dove partono i treni per Sintra

IL MODO MIGLIORE PER VISITARE SINTRA

Una volta giunti alla stazione di Sintra avete due possibilità, camminare verso il centro storico, dove per intenderci si trova il Palacio Nacional, e poi da lì proseguire sempre a piedi fino all’altra attrazione, Quinta da Regaleira, oppure prendere un bus per andare a visitare il Palacio da Pena e il Castelo dos Mouros.

“La ricchezza paesaggistica e monumentale di Sintra imporrebbe di rimanere qui almeno 2 giorni, ma se non avete tutto questo tempo a disposizione, potete pensare di pianificare una gita da Lisbona in giornata, l’importante è che non vi aspettiate di vedere tutto, perché sarà impossibile. In questo caso privilegiate lo spettacolare Palacio da Pena, il monumento più famoso di Sintra, il Palacio dos Mouros e il Centro Storico, dove si trovano il Palacio Nacional e, poco più distante, la Quinta da Regaleira. In alternativa, dedicate la mattinata al Palacio da Pena e il pomeriggio al faro di Cabo da Roca.”

LE ATTRAZIONI PRINCIPALI DI SINTRA

Come abbiamo già ripetuto abbondantemente, Sintra merita una visita approfondita, perché ricca di luoghi incredibili. Sicuramente il monumento più famoso è il Palacio da Pena, che poi è anche uno degli spot più noti del Portogallo, il motivo è semplice e facilmente intuibile:

Il Palacio da Pena fu costruito per volere di un barone tedesco alla fine dell’800 per poi venire successivamente utilizzato dai reali portoghesi come residenza estiva. Osservando la struttura si un curioso mix di stili architettonici che spaziano dal moresco al manuelino, mentre le sale sono ricche di mobili e suppellettili, oltre a tante mirabilia. Il suo stucco esterno così vivacemente colorato dona all’edificio un inconfondibile tono fiabesco. Per raggiungere il Palacio da Pena bisogna prendere un bus dalla stazione di Sintra che vi lascia nei pressi della biglietteria, poi da qui si può solo camminare (per un 20 minuti circa) fino al gran Palazzo.

Altrettanto interessante da visitare, se non altro per la clamorosa vista mare-entroterra che offre, è il Castelo dos Mouros, visibile dal basso un po’ da qualsiasi posizione. La biglietteria si trova sulla strada per Sintra (a piedi dal centro storico sono più o meno 30-40 minuti).

Spostando l’attenzione sulla parte bassa di Sintra, quella che coincide con il Centro Storico, da non perdere sono il Palacio Nacional e, a circa dieci minuti camminando, la Quinta da Regaleira, uno spettacolare complesso di edifici in stile manuelino progettato dall’architetto italiano Luigi Manni agli inizi del ‘900 per conto di un ricco proprietario.

Quinta da Regaleira – Palacio dos Milhoes

Il Complesso, iscritto alla prestigiosa lista del Patrimonio UNESCO, comprende il Palacio dos Milhos in finto stile manuelino appunto, attorno al quale si estende bellissimo parco; ad arricchire il tutto torri, fontane e laghetti, oltre al celeberrimo pozzo di iniziazione (vedi foto in alto) che scende verso le viscere della terra in una forma tale da ricordare quello di San Patrizio ad Orvieto. La discesa è molto suggestiva e vi proietta in un mondo sotterraneo e parallelo.

CABO DA ROCA, IL PUNTO PIU’ OCCIDENTALE D’EUROPA

Nel territorio comunale di Sintra si trova anche una delle località con maggior affluenza di tutto il Portogallo, Cabo da Roca, ovvero il punto più occidentale di tutta l’Europa. Un luogo evocativo, pieno di suggestioni che viene mirabilmente descritto dal poeta lusitano Luís Vaz de Camões:

“Aqui… Onde a terra se acaba e o mar começa….”
Luís Vaz de Camões

Questa frase è incisa sulla lapide del monumento in pietra che celebra la particolarità del luogo: infatti, essendo situato a 38° 47′ di latitudine nord e a 9° 30′ di longitudine ovest, è il punto più occidentale dell’Europa continentale.

“Qui dove la terra finisce e comincia il mare”… Di fronte ad un’immensa distesa azzurro cobalto, ci si affaccia e si sente tutto il profumo dell’Oceano, mentre la fantasia corre su binari paralleli a quelli reali, rievocando con l’immaginazione tutte le leggendarie spedizioni marine di naviganti e marinai senza paura, diretti verso (mai come in questo caso) l’infinito e oltre. Cabo da Roca è un luogo per questo magico, desolato, naturale e sempre battuto dai venti e dai marosi. Affacciandosi dall’altissima scogliera, si possono notare le alte falesie cadere a picco sul mare e le scogliere sottostanti devastate dal perpetuo modo ondoso di un mare senza pace, ma ricco di sogni.

Cabo da Roca è facilmente raggiungibile con la linea 403 dalla stazione ferroviaria di Sintra. Nelle vicinanze del monumento che suggella l’unicità del luogo, per essere quindi il punto più occidentale d’Europa, si trova un faro risalente al diciottesimo secolo e abitato fino al 1970. E per noi che siamo amanti dei fari, questa è stata una scoperta molto emozionante. Passioni personali a parte, questa è sicuramente una delle cartoline più iconiche di un viaggio in Portogallo.

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