COME ORGANIZZARE IL PRIMO VIAGGIO DA SOLI ZAINO IN SPALLA

Sono sempre di più le persone che decidono di partire per un viaggio in solitaria, magari con lo zaino in spalla e tanti sogni nel cassetto. Naturalmente chi viaggia spesso sa bene che è importante economizzare, ed ecco che il backpacking si presenta come una delle migliori opzioni a nostra disposizione. Si tratta ad ogni modo di un’esperienza da non sottovalutare, soprattutto le prime volte, perché ci sono tanti aspetti che richiedono organizzazione. Vediamo dunque qualche consiglio utile.

1.DEFINIRE PERIODO E BUDGET

La scelta del periodo va a influire su alcuni aspetti, come ad esempio il clima, giacché in un dato paese, e in una certa data, il tempo potrebbe dimostrarsi molto inclemente. Quindi il primo consiglio è proprio questo: definire con anticipo il periodo del viaggio, informandosi prima sulla destinazione. Attenzione anche al budget di partenza, perché è possibile viaggiare con poco, ma serve pianificare il tutto alla perfezione e per farlo dovrete necessariamente mettere in conto alcuni sacrifici.

2.SCEGLIERE LA META

L’informazione viene prima di ogni altra cosa. Ad esempio, per conoscere qual è la situazione politica del paese che intendete visitare, in modo da evitare problemi relativi alla sicurezza. Informarsi a dovere implica anche preoccuparsi di eventuali visti, dato che esistono dei paesi dove l’ingresso viene reso possibile solo in possesso del relativo pass. Se si prende come esempio l’Oceania, sappiate che è necessario ottenere un visto evisitor per entrare in Australia, che può anche essere richiesto comodamente da casa consultando siti specializzati, come Auvisa ad esempio. Infine, ricercare attentamente informazioni sul luogo vuol dire anche approcciarne la cultura, in modo da sapere subito cosa è comunemente accettato e cosa no, evitando fastidiosi fraintendimenti o situazioni addirittura pericolose.

3.PIANIFICARE CON ANTICIPO

La pianificazione del viaggio conta anche per un motivo economico, e non soltanto logistico. Prenotare in anticipo, difatti, vi permetterà di risparmiare sul costo del biglietto aereo, così da poter dedicare una parte più ampia del vostro budget alle altre voci di spesa. Sempre in merito alla pianificazione, è bene ricordare che scegliere con anticipo il proprio percorso comporta diversi vantaggi: perdere meno tempo possibile nel corso della vacanza e, inoltre, rassicurare i familiari, dando loro un’idea del vostro percorso.

4.VIAGGIARE LEGGERI

Un viaggio zaino in spalla è un’esperienza da vivere con la mente sgombra dai pensieri che fanno parte della nostra quotidianità, perché solo così potremo goderci questo momento. In secondo luogo, la leggerezza non dovrà essere soltanto mentale, ma anche fisica, nel senso che dovremo partire con uno zaino dal peso sostenibile. È importante quindi fare un po’ di decluttering, eliminando tutti gli elementi superflui.

5.ORGANIZZARE LO ZAINO

Per prima cosa è bene usare uno zaino da backpacher, perché consente di ottenere un buon volume, e di ottimizzare l’occupazione dello spazio. In secondo luogo, sta all’utilizzatore capire come organizzarlo alla perfezione. Bisogna, infatti, sistemare le cose che potrebbero servirci nell’immediato a portata di mano. Ricordatevi poi che ci sono alcuni aspetti essenziali ai quali non si può mai rinunciare, che caratterizzano qualsiasi viaggiatore responsabile, come il kit di primo soccorso, la biancheria di ricambio e i prodotti per l’igiene.

Partire in solitaria con uno zaino in spalla è sicuramente un’avventura unica che merita di essere vissuta, a patto però di prestare attenzione all’organizzazione e partire preparati.

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