Come organizzare al meglio il proprio viaggio in Messico
Pochi stati riescono a stregare i propri visitatori come fa il Messico, con i suoi mille colori, la sua cultura e il fascino delle persone che lo popolano. Si tratta di un paese che, se si desidera viverlo nella sua dimensione più intima, almeno secondo la nostra filosofia, dovrebbe essere visitato zaino in spalla e lontano dai luoghi più turistici e “commerciali”. Questo perché il Messico possiede un cuore pulsante fatto di forti emozioni e tradizioni, di un’autenticità che può essere scoperta solo in questo modo. Si tratta tuttavia pur sempre di un viaggio dall’altra parte del mondo e che deve quindi essere organizzato nella maniera giusta per poter essere affrontato nel migliore dei modi. Ecco quindi qualche dritta sulle cose cui stare attenti quando si decide di intraprendere un viaggio in questo fantastico paese.
È vero che il Messico è pericoloso?
È bene innanzi tutto partire dalla considerazione che la cattiva nomea che il Messico possiede è data dal fatto che in tanti lo considerano il paese della droga e dei cartelli per eccellenza. In realtà, seppure in parte sia vero, non si tratta in ogni caso di un luogo pericoloso: i controlli da parte della polizia federale sono frequenti, ma non rappresentano un rischio per chi non ha nulla da nascondere. Chiaramente, come avviene in tutto il mondo, certi quartieri andrebbero evitati soprattutto durante le ore notturne, ma è ora decisamente di sfatare il mito del Messico come uno dei paesi più pericolosi in cui viaggiare (soprattutto on the road!).
Preparare tutti i documenti necessari
Come sempre quando si decide di intraprendere un viaggio all’estero è importante informarsi con un certo anticipo su quali sono i documenti necessari per la visita. Attenzione quindi a non dimenticare per nessuna ragione il passaporto e di controllare che abbia almeno 6 mesi di validità, una questione di estrema importanza e valida anche per i minori (in caso non l’abbia, bisogna quindi far attenzione a rinnovarlo). Fortunatamente, se si decide di soggiornare in Messico per meno di 90 giorni non è necessario dotarsi di visto: sicuramente un pensiero (e una spesa) in meno se si decide di organizzare il proprio viaggio in poco tempo. Attenzione tuttavia al tagliando che vi faranno compilare alla dogana all’entrata del paese, che è da conservare fino al vostro ritorno pena il pagamento di una multa dal valore di circa 30€. Niente preoccupazioni quindi se si decide di partire per meno di 3 mesi, ma se decidete di viaggiare con il vostro amico a quattro zampe ricordate di preparare con un certo anticipo suoi documenti e contattare un’agenzia che si occupi del trasporto di cani in aereo in tutto il mondo, in modo da farlo viaggiare in tutta sicurezza e assicurarsi che una volta arrivato non ci siano problemi.
Attenzione alla moneta e al telefono
Come spesso accade, quando si visita un paese straniero bisogna stare attenti al tasso di cambio della moneta: in Messico si può arrivare infatti a tassi molto sconvenienti dall’euro al peso messicano ed è meglio quindi evitare di cambiare all’aeroporto di Cancun e in posti come Playa del Carme, magari premunendosi di cambiare un po’ di soldi presso il proprio istituto bancario prima di partire in modo da evitare pesanti e inutili commissioni. Attenzione anche al telefono: è infatti caldamente consigliabile chiamare i propri cari dal Messico utilizzando una carta prepagata, dato che i costi possono farsi particolarmente pesanti se si decide di utilizzare la propria SIM. Lo stesso discorso vale inoltre anche per la connessione internet: o si decide infatti di cercare di volta in volta posti dotati di una connessione wi-fi o si compra, anche in questo caso, una SIM locale, dato che la connessione risulterebbe altrimenti eccessivamente costosa.
Quando andare in Messico?
Infine, nel momento in cui si organizza il viaggio è importante studiare anche il periodo migliore per il viaggio, quindi va organizzato valutando il clima della regione specifica scelta. In genere quest’ultimo è gradevole tutto l’anno, anche se è il caso di seguire una regola generale: le regioni del Sud è meglio visitarle da novembre ad aprile, mentre quelle del Centro-Nord fra novembre e marzo. Per quanto riguarda invece le regioni del Centro-Sud, la questione si fa più complessa per via della presenza di diverse zone climatiche. Il suggerimento è di visitarle da novembre ad aprile, approfittando dunque della stagione secca, ma di porre comunque molta attenzione in quanto, essendo una zona caratterizzata da numerosi altipiani, è connotata da una forte escursione termica tra il giorno e la notte.