AI PIEDI DELLE ANDE
Vino, cibo, natura e relax! In queste quattro parole è racchiusa tutta l’essenza di MENDOZA e della sua provincia, un mondo a se stante rispetto al resto dell’Argentina. Qui vigneti a perdita d’occhio, cantine di altissimo livello e vini pregiati attirano vine lovers da ogni parte del mondo.
MENDOZA è un posto suggestivo, che stimola i sensi, o meglio le papille gustative, regala un contatto diretto con una natura affascinante e ammalia per la sua bellezza, cui fa da sfondo, maestosa e sontuosa La Grande Cordigliera delle Ande, la più lunga catena montuosa di tutto il continente americano, spina dorsale di Argentina e Sud America.
È questo il regno del Malbec, un vitigno di origine francese che qui ha trovato un ambiente ideale per dare alla luce un vino rosso deciso e corposo, tra i migliori del mondo!
In realtà MENDOZA si trova in un altopiano desertico, apparentemente ostile a qualsiasi insediamento umano, sono stati prima gli indios huarpes e poi coloni europei a dare vita a tutto ciò che vediamo oggi.
Orgogliosi, i mendozini vi diranno che è stata la mano dell’uomo a dar gioia e colore a questa Piana altrimenti pietrosa e polverosa.
E allora, Benvenuti a MENDOZA, terra del sole e del vino!
UN VIAGGIO…. DIVINO!
“Il nostro fuoristrada scorre su strade dritte e lunghe, mentre i nostri occhi non possono che restare affascinati dal paesaggio circostante, così duro, ma piacevolmente monotono, dominato dalle cime perennemente innevate delle Ande.
Il cielo è terzo, ma a volte si oscura, banchi di nebbie e nubi avvolgono il nostro cammino, per poi riaprirsi su estensioni sconfinate, lasciando finalmente la scena ad immensi vigneti ed estese piantagioni di mele, pesche, e pere.”
Nella provincia di MENDOZA si produce, infatti, circa il 70% di tutta la produzione vinicola argentina, un’eredità di secoli or sono, quando i coloni spagnoli si resero conto delle enormi potenzialità di queste terre. Furono poi i latifondisti europei a dar vita, agli inizi del XX secolo, alle prime cantine. Molte di queste, oggi hanno oltre cento anni e continuano a produrre vini di altissima qualità, supportati da una tecnologia all’avanguardia che fa della provincia di MENDOZA una delle principali zone di produzioni di vino di tutto il mondo!
Noi abbiamo visitato alcune tra le più belle cantine (qui si chiamano Bodegas) della provincia, e ci siamo resi conto che ognuna di esse segue una propria filosofia, cui fa fede un’attenzione unica, e fa sì che il vino qui prodotto abbia un valore simbolico ed inestimabile, quasi fosse un dono divino che dà corpo e sostanza ad una terra potenzialmente così generosa.
- The Vines è un luxury resort circondato da circa 600 ettari di vigneti. Si trova nella bellissima Valle de Uco, ed offre uno scenario naturale incredibile dominato dalle vette innevate delle Ande.
- Los Toneles è invece una delle uniche due Bodegas urbanas di tutta MENDOZA, e per storia e tradizione rappresenta una vera e propria istituzione. Oltre ad ospitare eventi e iniziative private, ospita un ristorante eccellente, uno dei pochi dove è possibile mangiare la carne ahumada (ovvero una carne ricca e saporita, che viene affumicata al fine di essere conservata per lunghi periodi. È una specialità!)
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Norton è una delle Bodegas più antiche e importanti della provincia di MENDOZA, che oltre a collocarsi tra le top 5 per numero di bottiglie prodotte, organizza per i turisti attività legate alla vendemmia e al vino in generale.
Ovviamente, queste non sono le uniche cantine aperte al pubblico, ce ne sono tantissime in tutta la provincia di MENDOZA, tutte molte belle e curate, fatevi perciò guidare dal vostro istinto, purché andiate. Una visita vale la pena per comprendere meglio lo spirito della tradizione e soprattutto il valore che il vino ha per la gente e la cultura di questa regione.“Conosciute per la bellezza dei vigneti, le cantine mendozine aprono le loro porte a degustazioni, eventi, tour in bicicletta e a cavallo, così da regalare un’esperienza unica, e a diretto contatto con la Natura” .
NON SOLO VINO: ECO-TURISMO E TREKKING SULLE ANDE
Ma oltre al turismo eno-gastronomico, la provincia di MENDOZA offre un ampio ventaglio di attività legate ad un territorio in larga parte impervio e montuoso, dominato dalle altezze vertiginose della grande Cordigliera andina; scenari che attraggono scalatori e amanti del trekking da ogni parte del mondo.
Proprio nel territorio di MENDOZA si trova l’Aconcagua che, con i suoi 6962 metri, è considerato il punto più alto dell’emisfero occidentale.
Inoltre, sole, neve, fiumi e rapide, risveglieranno lo spirito sopito del viaggiatore che è in voi.
Per approfondimenti rimandiamo al sito ufficiale dell’Ente del Turismo di Mendoza (Clicca qui).
UN BREVE SGUARDO ALLA CITTÀ DI MENDOZA
Mendoza che è la porta d’ingresso alla sua ricca provincia, è un centro abbastanza anonimo, seppur vivo, che non rimane certo impresso per bellezza architettonica. Tuttavia, le sue 4 piazze principali, lo scacchiere urbano così geometrico, ed il grande parco cittadino di chiaro stile francese che ospita circa un quarto di tutta l’estensione della città, ne fanno un posto piacevole, dove fare base per poi partire alla scoperta dell’estesa provincia mendozina.
Attività commerciali, banche, hotel per ogni tasca e ristoranti di ogni tipo confermano la vivacità turistica di una città che beneficia evidentemente del richiamo universale dei vini della sua provincia, specie nel periodo di Marzo, quando ha luogo il festival internazionale della vendemmia. Un evento unico nel suo genere, che in questo periodo fa di MENDOZA il centro del mondo!
Inoltre, doveroso un passaggio sul Cerro della Gloria, il punto più alto della città, sulle cui sommità spianate svetta il monumento dedicato all’Esercito delle Ande, opera in bronzo e pietra dell’artista plastico uruguaiano Ferrari, il quale volle rappresentare in tutta la sua romanticità la grandiosa campagna di liberazione di Argentina, Peru e Cile che il generale San Martin portò a termine a capo di un esercito popolare.
COME ARRIVARE
Si può arrivare a MENDOZA via aria (con Aerolineas Argentinas, 1.40 h da Buenos Aires) o via terra. In ambo i casi i collegamenti sono frequenti e diretti.
Un ringraziamento speciale va a Destino Argentina che ci ha fatto conoscere il vero spirito d’Argentina, nell’arco di una settimana indimenticabile!
Un affettuoso saluto va invece ai miei due compagni di viaggio, Roberto e Corrado (nella foto), con i quali ho condiviso ricchi pranzi, indimenticabili degustazioni di vini e soprattutto un lungo tratto di strada!
DIREZIONE PATAGONIA
E a proposito di amici viaggiatori, se state pensando di organizzare un viaggio in Patagonia, c’è chi fa al caso vostro, la nostra amica e collega Valentina Borghi, sul suo blog troverete, infatti, tutte le informazioni che cercate, basta che CLICCATE QUI.