Se state organizzando un viaggio in Catalogna, preparatevi perché qui si mangia, e bene anche! D’altronde siamo nel cuore del mediterraneo e l’importanza della cucina, quale essenza della cultura, è sin troppo nota. Come in Italia, anche in Catalogna, il cibo non è un optional, al contrario traccia una linea ben solida che fa da ponte tra passato e futuro. Qui le tradizioni sono importanti, per non dire fondamentali, e nessuno è disposto ad escludere dalle proprie tradizioni le proprie peculiarità culinarie. Siamo quello che mangiamo, e l’evoluzione di un popolo si misura anche in base alle capacità di elaborazione di un piatto. In poche parole, in Catalogna, come in tutto il Mediterraneo, il cibo è vita, condivisione e storia, riflesso di un passato direttamente connesso con il presente. Si spazia dalla carne al pesce, dalle verdure alle insalate, fino ai cibi più complessi ed elaborati.
Un tuffo nella tradizione culinaria è doveroso e soprattutto affascinante. Vi parleremo di antipasti, primi, secondi e dolci, in un vortice di sapori e profumi che esalterà l’ardore di chiunque voglia fare un salto nella tradizione catalana, seguendo i nostri consigli.
L’ESCALIVADA è un piatto tipico a base di verdure cotte al forno. Viene servito come antipasto ed è chiaramente il simbolo di quella cultura contadina che è alla base della società catalana.
Un mix succulento di melanzane, cipolle e peperoni rossi tagliate a strisce sottili, il tutto condito con olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale. Come potete ben vedere è un piatto molto semplice, ma saporito, che di solito viene accompagnato con del pane rustico bruschettato o delle acciughe fritte. L’Escalivada che è la base della “Coca de Recapte”, una sorta di torta salata con melanzane e peperoni”.
I CALÇOTS sono delle cipolle lunghe e tenere, tipiche delle regioni meridionali della Catalogna, ma costumate un po’ dappertutto. Sono dei prodotti di stagione, per cui le potrete trovare principalmente durante l’inverno, nello specifico tra gennaio e marzo; durante questo periodo è facile imbattersi nelle calçotades, un’occasione gustosa per ritrovarsi e stare in compagnia. I calçots vengono preparati alla brace e serviti con salsa di romesco, salsa tipica a base di pomodoro, di un peperone autoctono chiamato “nyora”, aglio, mandorle, nocciole e pane.
ESCUDELLA I CARN D’OLLA, un piatto tipicamente invernale a giudicare dagli ingredienti: carne di maiale, vitello e gallina, ceci, patate e verdure varie, e poi ovviamente la “pilota”, ovvero una gran polpetta di carne. Questo piatto viene servito in due tempi: prima il brodo di lesso assieme alla pasta (escudella sarebbe la scodella che contiene la zuppa), e poi la carne accompagnata da verdure, patate, e con un filo di olio extravergine d’oliva in cima. Si prepara di solito in occasione del “Nadal”, ovvero del Natale.
L’ESQUEIXADA DE BACALLÀ è un piatto estivo a base di baccalà, che va servito freddo. In pratica è un’insalata preparata con pezzi di baccalà dissalato, pomodoro, cipolla, peperoni e olive nere. Buono, anzi buonissimo. Il baccalà è parte della dieta mediterranea, ed è presente in vari piatti sotto varie vesti, ed inevitabilmente ci vengono in mente i Bunyols de Bacallà, ovvero pastella fritta di baccalà condita con aglio e prezzemolo.
I CARGOLS in catalano sono le lumache, una vera e propria prelibatezza che però suscita in alcuni una sorta di blocco psicologico, per la loro essenza molle e viscosa. Ma pregiudizi a parte, le lumache occupano un ruolo di rilievo nell’ambito della generosa cucina catalana e vengono preparate in vari modi, come per esempio “alla latta”, o per dirlo in catalano, “a la llauna”.
In pratica le lumache vengono cotte a fuoco vivo con olio sale e pepe, all’interno di un vassoio metallico piuttosto basso, per poi essere accompagnate con all i oli, una salsa a base d’aglio e olio, molto diffusa in Catalogna.
BOTIFARRA AMB MONGETES, ovvero le classiche salsicce con fagioli. Un piatto consistente e succulente, che a meno che non siate vegetariani, non potrete non apprezzare. In realtà è un piatto semplice, e si prepara facendo rosolare la salsiccia di carne magra assieme ai fagioli bianchi saltati in padella con il grasso stesso della salsiccia. È un piatto tipico, di antica tradizione, che troverete nei menu dei ristoranti e soprattutto delle locande.
IL FRICANDÓ è invece lo stufato di carne. Nello specifico si sceglie una carne di vitello dal taglio sottile, che poi viene lessa e accompagnata da una salsa a base di funghi, dal sapore delicato e dal retrogusto agrodolce, giacché viene poi aggiunta della granella di frutta secca. Elemento imprescindibile del Fricandó sono i funghi, di cui i catalani sono grandi mangiatori.
IL SUQUET DE PEIX o guazzetto di pesce è uno di quei piatti che, se preparato bene, rimangono a lungo impressi nella memoria delle papille gustative. Si prepara con diversi tipi di pesce, cozze, vongole e gamberi, e va servito in un recipiente di terracotta che rende tutto ancora più succulento. È un piatto da grandi occasioni, e come tale occupa un posto di rilievo tra le proposte della ricca cucina catalana, un piatto che non può essere improvvisato, e che richiede tempo e soprattutto esperienza.
LA CREMA CATALANA è la regina della pasticceria catalana, se non altro è la più famosa. Si prepara con il tuorlo dell’uovo, zucchero, cannella, limone e latte, e viene di solito servita dentro un recipiente di terracotta. Caratteristica della crema catalana è lo zucchero che viene posto in cima al dolce, per poi essere scottato e quindi caramellizzato.
MEL I MATÓ è un altro dolce assolutamente tipico della pasticceria catalana. Si tratta di un dessert a base di formaggio fresco di capra o di pecora, chiamato “mató”, le cui origini rimontano addirittura all’epoca medievale. Viene servito con miele e con delle noci. Consigliato principalmente agli amanti del formaggio.
Ovviamente non sono questi gli unici piatti catalani, però sono sì, alcuni dei più noti che vi daranno il senso della varietà di questa cucina. Una cucina che ha in seno molta storia e molta tradizione. Un mix di mare e monti che arriva direttamente a tavola per stupire i nostri palati. Perciò un viaggio in Catalogna non sarà completo se non proverete alcune delle pietanze che abbiamo passato in rassegna, giacché viaggiare è scoprire e conoscere prima di tutto l’anima di un popolo.