CRACOVIA E DINTORNI: VISITA ALLA MINIERA DEL SALE “WIELICZKA”

LE FAVOLOSE MINIERE DI WIELICZKA

A pochi chilometri da Cracovia, si trova una delle più interessanti attrazioni di questa poliedrica città, le miniere di salgemma di Wieliczka, Patrimonio dell’Umanità dal 1978, volano di turisti e visitatori che arrivano qui da ogni parte del mondo. Tutti molto curiosi di scendere nelle profondità della terra per ammirare il processo di estrazione di salgemma, che da oltre 7 secoli contribuisce a rimpinguare le casse di un paese pieno di risorse.
Anche noi, quindi, per completare il nostro lungo viaggio attraverso tutta la Polonia, decidiamo di seguire la scia e di scendere nel ventre della terra, per percorrere parte di un sistema di cunicoli immenso, esteso circa 300 km!

INFORMAZIONI PRATICHE SULLE MINIERE DI WIELICZKA

Le miniere di salgemma di Wieliczka si trovano a circa 12 km da Cracovia, e fanno parte di un circuito turistico già molto ben consolidato. Centinaia di agenzie cittadine, infatti, offrono la possibilità di visitarle, con diverse formule e pacchetti. Che vogliate affidarvi a un’agenzia, oppure che vogliate raggiungerle in maniera autonoma, sappiate solo che il costo intero del biglietto d’ingresso alle miniere è di 89 zloty (ridotto 69 zloty, famigliare 264 zloty), prezzo che include anche la visita guidata.
Il circuito turistico si estende per 3,5 km, in proporzione ad un’estensione di oltre 300 km di cunicoli, quindi appena l’1 % dell’intera superficie indagata! La discesa non è diretta, ma avviene per mezzo di scale di legno, circa 800 scalini in totale, mentre la risalita avviene tramite ascensori, che sono gli stessi utilizzati dai vecchi minatori. Un po’ angusti, ma molto tipici!
La visita guidata si articola su 3 livelli: si scende prima ad una profondità di 64 metri, poi di 90 metri, e infine di 130 metri per poi risalire con ascensori appositi, che ospitano 10-12 passeggerei alla volta e impiegano 40-50 secondi per tornare in superficie.

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E PER CHI SOFFRE DI CLAUSTROFOBIA?

Per chi soffre di claustrofobia, le miniere di Wieliczka, non rappresentano una grave preoccupazione, in quanto i cunicoli e le varie sale sono molto ampi. L’unica difficoltà potrebbe essere appunto psicologica e legata alla risalita, poiché gli ascensori utilizzati sono piuttosto angusti. Lungo il circuito turistico, comunque, si incontrano piccole bancarelle che vendono souvenirs, perfino punti ristoro e sale eventi, capite quindi che si tratta di una vera e propria città sotterranea! È tutto molto turistico, ma nonostante ciò, tutto anche molto interessante.

“Le miniere di salgemma di Wieliczka furono scoperte intorno al 1250 e da allora furono indagate sempre più, fino a diventare una delle principali risorse economiche di tutta la Polonia, specie, quando, in tempi passati, il sale era ritenuto prezioso quanto l’oro.”

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I TESORI DI WIELICZKA

Scendere sottoterra per ammirare come, una volta, veniva estratto il salgemma, è un’esperienza molto suggestiva, ancor più se si pensa che durante il percorso sarà possibile incontrare sculture in sale, targhe commemorative di personaggi storici che qui vennero in visita, e stanze favolose, come la grandiosa Cappella di Santa Cunegonda. Una sala molto ampia, quest’ultima, che ospita sculture e basso rilievi di pregevole fattura. Una sorta di museo sotterraneo che solletica la suggestione. Lungo il tragitto, poi, è possibile apprendere come facevano gli antichi minatori per estrarre il salgemma e riportarlo in superficie. Un immenso sistema di impalcature lignee, argani e carrucole, e una rete intricata di binari rendono bene l’idea di questo complesso sistema di estrazione, che ha sacrificato nel tempo la manodopera di milioni di minatori e la vita di migliaia di animali da soma (come cavalli e muli), l’ultimo dei quali fu simbolicamente riportato in superficie nel 2003. Non troppo tempo fa, quindi.

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