DA BOSTON A NEW YORK, DA FILADELFIA A WASHINGTON
Dopo aver aver viaggiato da sud a nord lungo la West Coast degli Stati Uniti, ci era venuta la voglia di conoscere anche un po’ di costa orientale, o meglio ci eravamo proposti di farlo, perché in verità, l’occasione si sarebbe presentata propizia, solo svariati mesi più tardi.
Bene, in questo articolo vogliamo parlarvi proprio del nostro viaggio che da Boston ci ha portato a Washington, passando per New York e Filadelfia.
Un breve, ma intenso tratto, lungo il quale abbiamo appreso un po’ di più della cultura dei tanto amati Stati Uniti.
UNA PREMESSA FONDAMENTALE: I DOCUMENTI
Prima di parlarvi del nostro itinerario, volevamo ricordarvi, però, un fatto importante: per andare negli Stati Uniti, è necessario avere l’autorizzazione al viaggio ESTA, ovvero il permesso del Governo Americano a potervi muovere liberamente all’interno del Paese per un massimo di 90 giorni. Servirà inoltre il passaporto con il chip elettronico ed è sempre consigliata un’assicurazione sanitaria idonea.
BOSTON, TRA STORIA E MODERNITÀ
Boston è il punto più a nord del nostro viaggio, è qui che atterriamo, direttamente da Roma con volo Alitalia.
Come inizio non c’è male, giacché ci ricorderemo di questa città come una delle più belle di tutti gli Stati Uniti.
Una città, frizzante, vivace, che offre grandi spunti e non è nemmeno così grande (600.ooo abitanti ca.), se consideriamo il fatto che la maggior parte delle attrazioni sono circoscritte nell’aria del molo turistico. E probabilmente sarà anche quell’aria di mare a conferirle quel brio, quella vitalità. Bellezza a parte, però, una tappa a Boston sarà fondamentale per conoscere la Storia degli Stati Uniti.
Qui si entra nel vivo degli eventi che hanno dato il via alla Rivoluzione Americana, e che potrete ripercorrere seguendo il Freedom Trail, ovvero un percorso pedonale di 2,5 km che passa attraverso i siti storici più rappresentativi, teatro di momenti cruciali come il Boston Tea Party, la Battaglia di Bunker Hill, l’assedio di Boston. E poi i Musei, le Università di Harvard e MIT, i ristoranti di aragoste, e perfino le balene da ammirare, giacché questi bestioni passano di qui in un dato momento dell’anno.
Comunque, se volete approfondire la conoscenza di questa splendida città, CLICCATE QUI
nel frattempo, noi proseguiamo la nostra discesa.
DELIRIOUS NEW YORK
“New York è riuscita a produrre la cultura della congestione e, inoltre, è riuscita a esprimere la tecnologia del fantastico”. Si legge così in un libro visionario, ormai diventato cult della letteratura dell’Architettura. Un libro che spiega bene l’unicità di una città che ha saputo mirabilmente congestionare arte, modernità, cultura pop e innovazione tra i tessuti razionali del suo scacchiere.
Una città sicura, facile da girare e fruibile a tutti, che nasconde in ogni quartiere tante “piccole” città. Da Boston a New York ci sono poco più di 4 ore di strada, una distanza modesta se consideriamo la sterminata estensione degli Stati Uniti. Eppure bastano quelle poche centinaia di chilometri per approdare in un altro mondo.
Siamo chiari, a New York non vi basteranno una settimana, e nemmeno dieci giorni, per cui calibrate bene il vostro tempo, specie se avete solo 10/12 giorni a disposizione.
E visto che per parlare di New York non saranno sufficienti certo queste poche righe, allora vi introduciamo l’argomento in maniera più approfondita, magari accennandovi su come visitare New York senza spendere una fortuna. Se vi interessa CLICCATE QUI.
LE STRADE DI FILADELFIA
Le strade di Philadelphia sono da sempre veicolo di una cultura democratica, e anche prima che il quacchero Wiliam Penn fondasse la città nel 1682, i nativi americani e i primi coloni avevano identificato la regione a cavallo del fiume Delaware, come un luogo ideale per gli scambi pacifici di merci e di idee.
Qui convergono molti degli avvenimenti che hanno determinato la nascita degli Stati Uniti e della sua bandiera a stelle e strisce. Filadelfia è infatti ritenuta la madre della democrazia occidentale. Non a caso la sua culla è l’Indipendence Historical Park, sede di molti degli eventi che hanno portato la nascente nazione ad emanciparsi dalla Corona Britannica.
Qui si trova la Pennsylvania State House (o Independence Hall), dove 56 uomini coraggiosi «rischiarono tutto: vita, fortuna e sacro onore» durante l’estate del 1776, sfidando il re d’Inghilterra. E qui, undici anni più tardi, si riunirono i rappresentanti di dodici giovani Stati americani per firmare la Carta degli Stati Uniti e tenere a battesimo il nuovo Paese.
Sempre qui, ai piedi del Museo delle Belle Arti, si trova la leggendaria statua in bronzo di Rocky con le braccia alzate, simbolo altrettanto potente di una società che osanna gli eroi della libertà.
A Filadelfia si respira storia da tutti gli angoli e si spazia meglio con lo sguardo, essendo priva di tutti i grattacieli che contraddistinguono New York e le altre città americane.
( A titolo informativo, Filadelfia si trova a poco più di un’ora di distanza da New York. Molti, sottovalutandola, la visitano in giornata, per poi tornare a New York o proseguire per Whashington, ma la verità è che questa città merita molta più attenzione di quello che comunemente si pensa.
TUTTA L’ELEGANZA DI WASHINGTON
Prima Boston, poi New York, a seguire Filadelfia, e infine Washington, ultima tappa del nostro viaggio lungo la costa orientale, prima di ritornare a New York per il nostro volo transoceanico. L’ultimo tassello è mirabile, Washington stupisce per la sua signorilità, e non potrebbe essere altrimenti, visto che il Distretto Federale ospita alcuni degli edifici più importanti di tutti gli Stati, come il Campidoglio (nella foto), il Pentagono e la Casa Bianca, residenza dell’uomo più potente del mondo, il Presidente degli Stati Uniti.
L’architettura è molto varia e si alternano in un elegante compendio di stili, il neoclassico, il georgiano, il neogotico. Tra i colori, però, domina il bianco, quasi a sottolineare un simbolico candore che è la giusta cornice di una città dagli alti contenuti istituzionali. Qui tutto è pomposo, vi è un tripudio di linee e geometrie, una perfezione stilistica che ti mette quasi a disagio. Imperdibile è il National Mall, un grande parco situato nel cuore di Washington, tra il Lincoln Memorial e il Campidoglio, che ospita alcuni tra i musei più interessanti di tutti gli Stati Uniti, tutti gestiti dallo Smithsonian Institution, e soprattutto tutti gratis!
Tra i più visitati: il National Air and Space Museum, il National Museum of Natural History, lo Smithsonian American Art Museum e la National Gallery, dove si trovano opere di artisti di valore mondiale, tra cui Leonardo da Vinci, Rubens, Van Dyck e molti altri.
Direttamente a sud del parco che ospita il National Mall, si trova poi un lago artificiale contornato da alberi di ciliegi donati dal Giappone, il F.Delano Roosvelt Memorial, il Jefferson Memorial e il Martin Luther King Memorial.
Noi vi abbiamo citato le attrazioni più visitate, ma potremmo andare avanti ancora per molto. Questo solo per dire che anche Washington è una tappa che richiede tempo. Sappiamo, però, perfettamente che il tempo vola, ed è sempre troppo poco, quando si viaggia. A proposito, è tempo di tornare a New York, il nostro volo è quasi in partenza.
VUOI SCOPRIRE GLI STATI UNITI DA SOLO, MA NON TI SENTI SICURO O NON SAI COME FARE?
Affidati a noi, siamo viaggiatori esperti, conosciamo molto bene queste zone, e saremo felici di mettere al tuo servizio la nostra esperienza.
Pensa che abbiamo attraversato parte degli Stati Uniti e tutta l’America Latina da sud a nord, sfruttando solo mezzi di trasporti locali. Noi crediamo in un turismo più lento e responsabile, che privilegi il contatto con i popoli e la natura, e dia priorità all’esperienza diretta.
SE VUOI SAPERNE DI PIU’ CONTATTACI AL NOSTRO INDIRIZZO MAIL info@vitaminaproject.com oppure VISITA LA NOSTRA PAGINA DEI SERVIZI, CLICCANDO QUI