Alzi la mano chi in questi mesi, così statici e incerti, a volte lugubri, condizionati dai proclami di una pandemia incontrastata, non ha mai pensato: “ecco, ora non viaggerò più, dannazione!”, oppure “Chissà quando potremo tornare a volare, a viaggiare dove vogliamo”, o ancora, “Lo sapevo che a Natale dovevo partire, invece di farmi tutte quelle paranoie…” e così via. Considerazioni pessimiste, melanconiche, che non lasciano alcuna chance all’ottimismo di un futuro più libero e più prospero. In effetti a ben guardare, lo scenario globale non è dei più incoraggianti e, prima di tornare a viaggiare come eravamo abituati a fare, ce ne vorrà.
Tutto ciò, però, non ci deve indurre a pensare in maniera fissa, inequivocabile, e soprattutto non ci deve lasciar sopraffare dagli abili proclami catastrofici diffusi dai Media. Non dobbiamo mollare, non in questo momento.
UN PENSIERO NON LINEARE
Spesso demordiamo, perché siamo abituati a pensare in maniera lineare, causa ed effetto, ma non è la via giusta, non in questo caso.
Se notiamo bene, i pensieri schizzano imprendibili nella nostra mente senza un’apparente ragione, senza una causa evidente, semplicemente vagano, liberi, nell’etere del nostro Io. Non seguono affatto un flusso lineare.
E così fanno anche i sogni. All’improvviso arrivano, poi si dissolvono e poi, inattesi, ritornano. Vi sembra che “questi” seguano un percorso lineare? Tutt’altro. Loro si aggirano liberi, illuminando le nostre placide esistenze. Quando un sogno si manifesta, i nostri occhi si spalancano, si accendono, come fari nella notte, consapevoli di poter dar vita, finalmente, a qualcosa di concreto.
Nemmeno i viaggiatori, gli esploratori impavidi e curiosi, seguono un percorso lineare, tutt’altro, loro seguono il Rumbo, una forza ignota e potentissima che li guida alla scoperta del proprio Destino. Sono abituati a muoversi apparentemente a caso, scorrazzando nelle praterie del tempo e dello spazio, come le vie dei canti creatrici di cose e di concetti, come un mandala psichedelico in grado di illuminare la notte buia della coscienza. È questa la loro natura, ed essi semplicemente la manifestano, non smettendo mai di sognare!
SOGNI, PENSIERI E VIAGGIATORI
Ebbene i pensieri, come i sogni e come i viaggiatori, si muovono in vortice eterno, seguono un movimento circolare che non finisce mai, dando colore alla propria natura e, di riflesso, alla nostra vita.
Così nasce l’esperienza.
Si manifesta come una serie di sfere roteanti, ognuna delle quali custode di un tesoro, o di un segreto che vive prima dentro e poi al di fuori di noi.
“È la forza creativa, la matrice stessa dell’Universo, la causa stessa della vita. Se la interrompiamo, tutto si ferma, si raffredda e cade nell’oblio, imbavagliata dalla Paura. Mantenerla viva dipende solo da noi, dalla nostra forza di resistenza, dalla nostra capacità di resilienza, specificherebbero alcuni.”
RESISTENZA, RESILIENZA, ESPERIENZA
Già, resistere, un verbo forte, sentito, decisivo, che può fare la differenza, soprattutto in questi tempi di crisi collettive, di coronavirus e distanziamento sociale, doganale e planetario.
“Resistere, oggi significa più che mai non smettere di inseguire i nostri sogni, i nostri obbiettivi, significa anzi dar vita ai nostri pensieri, far materializzare i nostri viaggi. Smettere di farlo, ora, sarebbe una gran colpa, sarebbe un atto da egoisti, oltre che da deboli. Sarebbe la nostra vera sconfitta!”
Smettere di sognare il nostro prossimo viaggio sarebbe un decreto attuativo, ingiuntivo nei confronti della nostra natura creativa e visionaria. È un po’ come indossare la mascherina, puoi farlo per paura, oppure per rispetto, è l’intenzione che cambia tutto, la stessa intenzione che può mantenerci a galla o spingerci verso il baratro, verso la tristezza e l’apatia.
SOGNARE UNA NUOVA REALTA’, SIGNIFICA VISUALIZZARLA E QUINDI CREARLA!
Quando ci sentiamo tristi e ingabbiati, ricordiamoci che può accadere qualsiasi cosa, ma nulla può sopprimere il nostro desiderio di sognare, di viaggiare, ovunque lo vogliamo, ovunque la nostra fantasia sia in grado di trasportarci.
Tutti noi siamo esseri fatti di energia e di acqua, elementi fluidi che né si creano, né si distruggono, ma semplicemente si trasformano.
IL SEGRETO DELL’UNIVERSO
È il segreto dell’Universo, della nostra evoluzione, dobbiamo solo capire che ogni cosa che ci accade, ci accade per un motivo, per farci capire qualcosa e, infine, per farci crescere. Come sempre dobbiamo solo decidere da che parte stare, se seguire il flusso vitale, o seguire la massa! Siamo esseri liberi e la nostra vera sconfitta sarebbe smettere di sognare…di viaggiare!