COME DIVENTARE DONATORI DI SANGUE: Rocco Sur ambasciatore Avis Ortona 2025

“Donare il sangue significa salvare delle vite, e se possiamo contribuire a questo nobile intento, perché non farlo!”

Con orgoglio comunichiamo che per tutto il 2025, il nostro Rocco Sur, sarà Ambasciatore di Avis Comunale di Ortona e, ovunque andrà indosserà la distintiva maglietta Rossa con il logo della sede adriatica. L’obbiettivo è quello di promuovere e incentivare l’attività di donazione del sangue e far aggiungere nuovi donatori alla grande famiglia di cui da anni faccio parte.

Rappresentare Avis Comunale Di Ortona significa anche portare in alto il nome della nostra amata Ortona, che durante ogni viaggio manteniamo sempre nel cuore, essendo nostra terra d’origine, nonché luogo dei nostri affetti e rifugio energetico nel quale torniamo a ricaricarci al termine di ogni lungo viaggio.

“Doniamo il sangue, per chi ne ha bisogno, ma anche per noi, più controllati, più consapevoli”

DONATORI O VIAGGIATORI?

Si può essere un donatore di sangue pur essendo un assiduo viaggiatore? Nel nostro ultimo viaggio in India, tra Rajasthan e triangolo doro, in cui ho indossato la maglietta rossa dell’ Avis Comunale Di Ortona come Ambasciatore nel mondo, mi è stata posta questa domanda. E la verità è che a volte non è facile, perché se si viaggia in determinate destinazioni extraeuropee, bisogna poi aspettare vari mesi prima di donare. Come per esempio mi è capitato in occasione di un recente viaggio in Brasile. Una volta trascorso il tempo di sospensione richiesto, poi si può tornare di nuovo a donare. Nessun problema, serve solo la volontà di voler donare il sangue. Inoltre, rivolgendosi alla propria sede territoriale, che nel nostro caso si trova ad Ortona centro, lungo la Passeggiata Orientale, verremo agevolmente consigliati su come seguire l’iter di riferimento.

COSE DA SAPERE PER DIVENTARE DONATORI

Prima di passare alla descrizione dell’iter per donare il sangue, è necessario premettere che la donazione è un atto medico sicuro e non comporta rischi per il donatore. Infatti, il volume che viene prelevato è marginale rispetto alla quantità di sangue totale (stiamo parlando del 7% del peso corporeo) che abbiamo in circolo e la possibilità che insorgano reazioni avverse nel post donazione, come per esempio uno stato di forte debolezza, è molto remota. Nello specifico, durante una donazione viene prelevato un volume di sangue intero pari a 450 ml, quantità che rimane uguale sia negli uomini che nelle donne. Per sangue intero si intende il sangue che viene prelevato così com’è dalla vena del donatore e che viene successivamente centrifugato per ottenere gli emocomponenti, ovvero:

  • globuli rossi
  • plasma
  • piastrine

Perché proprio 450 ml? Semplice, per tutelare la salute del donatore e per soddisfare le esigenze legate alla trasfusione. Per essere certi che il corpo possa sostenere questo tipo di prelievo è comunque necessario pesare almeno 50 kg. Questo perchè la quantità di sangue che abbiamo in corpo è direttamente proporzionale al nostro peso corporeo. Quindi, meno peso, meno sangue avrò in circolo.

Inoltre è necessario soddisfare le esigenze legate alla trasfusione di sangue, per cui il volume che viene prelevato deve poter garantire un’adeguata preparazione degli emocomponenti. Ma nello specifico cosa significa? Che possiamo considerare il sangue come un vero e proprio farmaco e in quanto tale ha bisogno di essere standardizzato. Prelevare una quantità standard e quindi di emocomponenti, consente di avere un’uniformità di preparazione di questi, motivo per cui anche il contenuto delle sacche per la donazione è calibrato sui 450 ml, e al loro interno sono presenti quantità specifiche di anticoagulanti e nutrienti.

CHI PUO’ DONARE E CHI NO?

Anche i donatori possono donare il sangue? Sì, basta evitare di fumare nelle ore che precedono e seguono la donazione! Quindi è possibile fumare il giorno prima, per esempio; vale lo stesso per chi fa uso di cannabinoidi, ma in quest’ultimo caso è richiesta una sospensione temporanea nelle donazioni di almeno 14 giorni. Vengono ovviamente esclusi dalla possibilità di donare coloro che assumono sostanze stupefacenti “pesanti”.

Di solito pensiamo di non essere idonei per donare, ma spesso ci sbagliamo, nel dubbio rivolgiamoci al nostro medico, sarà lui stesso a sancire se siamo in grado o meno di donare. A tal proposito è necessario uscire dai luoghi comuni attraverso l’informazione diretta. Sfidare i miti per partecipare attivamente alla donazione! Donare il sangue è un gesto semplice, sicuro e prezioso.

Possono essere causa di sospensione temporanea dalla donazione:

  • Ciclo mestruale (6 giorni)
  • Influenza e febbre superiore ai 38 gradi (2 settimane dopo la cessazione dei sintomi)
  • Uso occasionale o sporadico di sostanze stupefacenti (2 settimane)
  • Tatuaggi, body piercing o foratura delle orecchie (4 mesi salvo complicazioni)
  • Agopuntura (4 mesi)
  • Cure odontoiatriche (48 ore)
  • Intervento chirurgico (da 1 a 4 mesi, in base all’importanza dell’intervento)

PER UNA DONAZIONE OTTIMALE

Per una donazione ottimale, non è necessario seguire una dieta specifica, ma è utile adottare alcune specifiche linee guida:

  • Bere molta acqua sia prima che dopo la donazione per compensare la perdita di liquidi
  • Mangiare pasti leggeri e poveri di grassi: nelle 24 h prima e dopo la donazione, è consigliato assumere cibi ricchi di liquidi, come frutta, verdura, zuppe, ed evitare quelli molto grassi (evitare anche fritti).
  • Limitare bevande zuccherate, ricche di caffeina o alcoliche che possono avere effetti diuretici e contribuire quindi alla disidratazione.

Il giorno della donazione è sconsigliato digiunare. Si consiglia una colazione leggera, soprattutto se si dona in tarda mattinata. Cibi ammessi sono: frutta (escludendo banane e fichi), tè, fette biscottate con marmellata, succhi non zuccherati, biscotti secchi. Evitare dolci, latte, uova, insaccati, alcol, bevande zuccherate. Il caffé è da limitare.

Dopo la donazione, evitare cibi grassi o pesanti per evitare cali di pressione o malesseri, e se possibile effettuare del riposo fisico, sottraendosi a grandi sforzi fisici.

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